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Rischi comuni durante squat e come evitarli

black and orange dumbbell on white table
Foto Brett Jordan su Unsplash

Rischi comuni durante squat e come evitarli

Gli squat sono uno degli esercizi fondamentali per forza, potenza e tonificazione di gambe e core. Tuttavia, eseguiti in modo scorretto o con carichi inadeguati possono comportare rischi significativi per schiena, ginocchia, caviglie e spalle. In questo articolo esploriamo i rischi comuni durante lo squat e, soprattutto, come evitarli grazie a una tecnica corretta, a un riscaldamento mirato, a una progressione adeguata e a strategie pratiche per l’allenamento quotidiano. Se vuoi migliorare la tua performance riducendo il rischio di infortuni, continua a leggere.

Tecnica corretta dello squat: basi per la sicurezza

Una tecnica solida è la prima arma contro gli infortuni. Ecco i pilastri da osservare.

Posizione di piedi e caviglie

  • Piedi aperti leggermente oltre la larghezza delle spalle, dita leggermente puntate verso l’esterno.
  • Tacchetti e arto anteriore ben piantati a terra; cerca di evitare che i talloni si alzino durante l’esecuzione.
  • Mobilità della caviglia sufficiente per permettere al ginocchio di avanzare oltre la punta del piede senza che il tallone perda contatto con il pavimento.

Collo, testa e colonna

  • Colonna vertebrale in leggera arcata neutra (neutra o poco estesa, mai completamente rigida).
  • Testa allineata con la colonna, sguardo in avanti o leggermente verso il basso, evitando una flessione eccessiva del collo.
  • Spalle stabilizzate, scapole retratte o neutre, per mantenere la barra o le braccia in posizione corretta.

Core, schiena neutra e scapole

  • Core attivo: addominali compressi e lombari stabilizzati per sostenere la colonna durante la discesa e la risalita.
  • Durante la discesa, mantieni la schiena neutra e evita di cedere la parte superiore del tronco o di arrotondare la schiena.
  • Le scapole dovrebbero rimanere stabilizzate, evitando movimenti eccessivi delle spalle durante l’esecuzione.

Respirazione e braccia

  • Inspira durante la fase di discesa e espira durante la fase di risalita, coordinando la respirazione con il movimento.
  • Impugnatura e posizione delle braccia a seconda dello stile: bilanciere posizione sulle spalle (back squat) o sopra la testa (front squat) con controlli particolari per la stabilità.

Carico e progressione

  • Inizia con carichi moderati per perfezionare la tecnica; evita salti repentinamente a carichi elevati senza una base tecnica solida.
  • Progressione graduata: aumenti settimanali moderati e ascolto del corpo per prevenire sovraccarico.

Rischi comuni durante squat e le loro cause

Comprendere i rischi aiuta a prevenirli. Di seguito i principali problemi che possono manifestarsi durante lo squat e le cause associate.

Dolore lombare e iperlordosi

  • Cause comuni: mancanza di stabilità del core, perdita della neutra della colonna, disfunzione della cassa toracica o slittamento del bacino.
  • Segnali: dolore localizzato nella regione lombare o sensazione di tensione durante la salita.

Dolore e infortunio al ginocchio

  • Cause comuni: ginocchia che si sviluppano eccessivamente in avanti oltre la punta delle dita, mancanza di controllo del ginocchio interno, caviglie poco mobili.
  • Segnali: dolori durante la discesa o durante la pressione sulla fascia interna del ginocchio; gonfiore isolato è un campanello d’allarme.

Problemi di caviglia e perdita di equilibrio

  • Cause comuni: mobilità ridotta della caviglia o piedi non ben piantati a terra, talloni che si sollevano.
  • Segnali: instabilità durante la discesa, difficoltà a mantenere dita dei piedi ben appoggiate.

Lesioni a spalle e tendini

  • Cause comuni: scapole non stabilizzate o postura sbagliata se si usa lo squat con bilanciere pesante in uno stile frontale o dietro la testa.
  • Segnali: dolore o fastidio durante la posizione delle braccia o nella fase di sollevamento.

Cadute e strappi muscolari

  • Cause comuni: perdita di controllo del carico, rotazioni improvvise o tecnica poco stabile su superfici scivolose.
  • Segnali: sensazione di mancare l’equilibrio o dolore acuto al momento dello stacco o della discesa.

Strategie pratiche per evitare rischi

Adottare un approccio strutturato all’allenamento di squat aiuta a ridurre i rischi. Ecco le strategie chiave.

Riscaldamento e mobilità

  • Dedica 10-15 minuti a un riscaldamento generale seguito da mobilità mirata di caviglie, anche e bacino.
  • Esercizi utili: circonduzioni delle caviglie, flessione plantare, mobilità dell’anca, stretching dinamico dei quadricipiti e degli ischiocrurali.
  • Includi movimenti specifici come bodyweight squat o goblet squat lenti per preparare i tessuti al carico.

Progressione del carico

  • Inizia con bilancieri leggeri, oppure utilizzi kettlebell o manubri per perfezionare la tecnica.
  • Aumenta gradualmente il carico solo quando la tecnica è solida su 3-5 serie da 5-12 ripetizioni.
  • Se avverti dolore acuto, interrompi l’esercizio e valuta la tecnica o consulta un professionista.

Tecniche di spinta e controllo

  • Mantieni una postura stabile: gambe larghe quanto basta per consentire una discesa completa senza emergenze.
  • Controlla la fase di discesa: scendi lentamente, mantieni la colonna neutra, spinta attiva con i piedi e controllo del bacino.
  • Durante la risalita, usa la forza delle gambe e del core, evitando un eccessivo inarcare la schiena.

Strumenti utili

  • Cintura di sollevamento: utile per supportare la stabilità lombare in carichi elevati.
  • Tappetino antiscivolo e scarpe con suola adeguata: riducono il rischio di scivolamenti.
  • Box squat o box di appoggio: utile per praticare la profondità e controllare la discesa con sicurezza.
  • Bande elastici: possono aiutare nel controllo della scapola e del bacino.

Ruolo del coach e feedback visivo

  • Un coach o un partner di allenamento può offrire feedback immediato sulla tecnica.
  • Registrare video dell’esecuzione aiuta ad analizzare la forma in modo oggettivo e a correggere difetti ricorrenti.

Checklist rapida per evitare rischi in ogni allenamento

  • Ho eseguito un riscaldamento completo di 10-15 minuti?
  • Ho controllato la mobilità di caviglie, ginocchia e anche?
  • La mia colonna è neutra e il core è attivo?
  • Il carico è adeguato al mio livello e progressivo?
  • Ho una presa stabile e respiri coerenti con la fase di esecuzione?
  • Ho spazio sufficiente e una superficie antiscivolo?
  • Sono in grado di mantenere la tecnica per tutte le ripetizioni previste?
  • Se avverto dolore forte o instabilità, interrompo e valuto la tecnica o cerco supporto professionale?

Riepilogo

Lo squat è un esercizio efficace per forza, potenza e muscolatura funzionale, ma comporta rischi se non eseguito correttamente. La chiave per evitarli è una tecnica solida, un riscaldamento mirato, una progressione di carico controllata e l’uso di strumenti utili per la stabilità. Prestare attenzione a spalle, bacino, schiena, ginocchia e caviglie, nonché ascoltare il proprio corpo, permette di allenarsi in modo efficace e sicuro. Se vuoi migliorare la tua tecnica di squat e ridurre al minimo i rischi, considera di consultare un coach qualificato o un preparatore atletico che possa personalizzare la tua programmazione in base alle tue esigenze, al tuo livello e agli obiettivi. Inizia gradualmente, resta focalizzato sulla forma e proteggi la tua schiena per ottenere risultati duraturi.