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Routine per ipertrofia: obiettivi mensili di massa

Man and woman looking at tablet in gym
Foto Vitaly Gariev su Unsplash

Routine per ipertrofia: obiettivi mensili di massa

La ricerca della massima ipertrofia muscolare passa attraverso una strategia strutturata: una routine ben definita, alimentazione adeguata e obiettivi mensili realistici. In questo articolo esploriamo come impostare obiettivi di massa mensili, come strutturare una routine per l’ipertrofia e come monitorare i progressi in modo efficace. L’obiettivo è guidarti verso guadagni di massa magra concreti, con un equilibrio tra stimolo meccanico, recupero e nutrizione.

Definire obiettivi mensili di massa

Stabilire obiettivi chiari è il primo passo per un percorso di ipertrofia efficace. Se vuoi aumentare la massa muscolare, devi trasformare la teoria in pratica misurabile e monitorabile ogni settimana.

Quanto peso guadagnare al mese?

  • Per chi è agli inizi o ha una genetica favorevole, un guadagno di massa magra compreso tra 0,25 e 0,5 kg a settimana è realistico, pari a circa 1–2 kg al mese.
  • I vantaggi di un approccio moderato includono meno aumento di massa grassa e migliore qualità del tessuto muscolare.
  • Ricorda che i cambiamenti di peso includono acqua intramuscolare, glicogeno e, in alcuni casi, piccole variazioni di grasso corporeo. L’obiettivo dovrebbe essere principalmente una crescita della massa magra con una minima variazione di grasso.

Realismo e controllo del progresso

  • Imposta obiettivi SMART: Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti, Temporizzati. Ad esempio: aumentare di 5 kg di carico sui principali composti entro 4 settimane, aumentare di 2 cm la circonferenza del braccio, migliorare la tecnica su determinati esercizi.
  • Suddividi l’obiettivo mensile in micro-obiettivi settimanali: microprogressioni di carico, di ripetizioni o di esecuzione tecnica.
  • Utilizza indicatori multipli: peso corporeo, circonferenze (torace, braccio, coscia), foto progress, carico sollevato e percezione di sforzo.

Strumenti per tracciare i progressi

  • Diario di allenamento o app dedicata per registrare serie, ripetizioni, carichi e tempo di recupero.
  • Bilancia periodica, preferibilmente con misurazioni della circonferenza (braccio, torace, addome, cosce) una volta a settimana.
  • Foto frontale, laterale e posteriore ogni 2–4 settimane per valutare cambiamenti visivi della massa muscolare.
  • Controllo del livello di energia, qualità del sonno e sintomi di sovrallenamento per modulare intensità e volume.

Principi fondamentali per l’ipertrofia

Una routine che mira all’ipertrofia deve sfruttare determinati principi scientifici per stimolare la crescita muscolare in modo efficace.

Overload progressivo

Il principio chiave dell’ipertrofia è la progressiva gestione dello stimolo. Occorre aumentare gradualmente carico, ripetizioni o volume di lavoro per costringere i muscoli ad adattarsi. Se i tuoi progressi si fermano, è tempo di aumentare l’intensità o modificare l’allenamento.

Volume e intensità

  • Il volume di allenamento, ovvero la somma totale di serie e ripetizioni per gruppo muscolare nella settimana, è correlato all’ipertrofia. Un range comune per la crescita va spesso da 8 a 20+ serie per gruppo muscolare a settimana, a seconda del livello di esperienza e della capacità di recupero.
  • L’intensità si riferisce al carico relativo rispetto al massimale. Per l’ipertrofia, una fascia tipica è quella di 6–12 ripetizioni per set con intensità moderata. Per stimoli diversi, è possibile inserire cicli di 4–6 ripetizioni pesanti o superserie mirate, purché si mantenga la tecnica e il recupero adeguato.

Frequenza e split

  • Frequenza consigliata per l’ipertrofia: targeting di un gruppo muscolare 2–3 volte a settimana è comune per massimizzare la crescita.
  • Scelte di split: upper/lower (4 giorni a settimana), push/pull/legs (3–4 giorni), o full-body in alcune settimane per chi preferisce meno sedute. La scelta dipende da disponibilità, livello di esperienza e preferenze personali.

Recupero e sonno

  • Il recupero è fondamentale: i muscoli crescono durante il riposo, non nel workout.
  • Dormire 7–9 ore a notte è spesso associato a migliori recuperi, sintomo di maggiore sintesi proteica e adattamenti muscolari.
  • Integrare giorni di rigenerazione e cicli di scarico può prevenire infortuni e sovraccarico cronico.

Nutrizione di supporto: surplus calorico e proteine

  • Surplus calorico moderato: in genere +250–500 kcal al giorno rispetto al fabbisogno di mantenimento, per favorire la crescita senza eccessi di grasso.
  • Proteine: assunzione consigliata tra 1,6 e 2,2 g/kg di peso corporeo al giorno per sostenere la sintesi proteica muscolare.
  • Carboidrati: fornitori principali di energia per allenamenti intensi; possono costituire una quota rilevante dei pasti primari intorno agli allenamenti.
  • Grassi: non trascurare grassi sani (omega-3, monoinsaturi) che supportano ormoni e salute generale.
  • Idratazione e micronutrienti: adeguata acqua, vitamine e minerali per sostenere performance e recupero.

Strutturare la routine mensile

Organizzare una routine mensile richiede una logica a microcicli che permetta di monitorare progressi, adattare carico e fornire stimoli diversi.

Scelta della suddivisione settimanale

  • Upper/Lower (4 giorni a settimana): si lavora metà corpo in due sessioni separate e l’altra metà in due sessioni successive, con volume bilanciato tra gruppi muscolari.
  • Push/Pull/Legs (3–5 giorni): utile per chi desidera una frequenza elevata e una varietà di esercizi.

Esempio di microciclo di 4 settimane

  • Settimana 1: volume moderato, intensità controllata, tecnica pulita. Obiettivo di abituare ai movimenti base, stabilire baseline di carico.
  • Settimana 2: leggero incremento di carico o di ripetizioni nelle principali esercizi chiave; mantenere morphologia e forma.
  • Settimana 3: incremento del volume o una leggera intensificazione. Inserire una variante di esercizio per stimolare fibre diverse.
  • Settimana 4: deload o settimana di rigenerazione: ridurre leggermente volume e intensità per consentire recupero completo.

Integrazione di settimane di carico e rigenerazione

  • Un piano mensile efficace prevede alternanza tra settimane di carico e settimane di recupero attivo. Questo aiuta a prevenire sovraccarico, riduce il rischio di infortuni e facilita miglioramenti costanti.

Tecniche di periodizzazione (lineare e non lineare)

  • Periodizzazione lineare: progressione costante di carico settimanale. Semplice da seguire ma può portare a plateau.
  • Periodizzazione non lineare (conosciuta anche come ondulata): alterna carico e volume tra settimane o microcicli. Favorisce variazioni di stimolo, riducendo la stanchezza e promuovendo continui adattamenti.

Esempio di piano mensile pratico

Di seguito trovi un esempio pratico di programma mensile per chi lavora 4 giorni a settimana, con un focus sull’ipertrofia:

  • Obiettivo mensile: aumentare la massa magra mantenendo una lieve variazione di peso corporeo.
  • Macroindicazioni: surplus di circa 250–400 kcal al giorno, proteine 1,8 g/kg, carboidrati sufficienti per sostenere i carichi di lavoro e favorire la ricostruzione.

Settimana 1 (4 giorni: Upper/Lower/Upper/Lower)

  • Giorno 1 – Upper: Panca piana 4x6-8; Lat machine 3x8-10; Spinte spalle 3x10; Curl bilanciere 3x10; French press 3x10.
  • Giorno 2 – Lower: Squat 4x6-8; Stacchi da terra a gambe tese 3x8; Calf raise 4x12; Abs 3x12.
  • Giorno 3 – Upper: Panca inclinata 3x8-10; Rematore a un braccio 3x8-10; Lento avanti 3x8-10; Hammer curl 3x10; dip alle parallele 3x8-10.
  • Giorno 4 – Lower: Front squat 3x8; Hip thrust 3x8-10; Leg curl 3x10-12; Calf raise a piedi fermi 4x12.

Settimana 2

  • Ripeti la struttura, ma aggiungi 1–2 ripetizioni in alcuni set o aumenta di 2–5 kg i carichi sui movimenti principali, mantenendo la tecnica impeccabile.

Settimana 3

  • Allenta leggermente la tecnica su movimenti accessori per permettere un incremento di carico sui movimenti principali.

Settimana 4 (deload)

  • Riduci del 40–50% volume e intensità rispetto alle settimane precedenti, mantenendo movimenti di base per mantenere la memoria neuromotoria.

Note pratiche

  • Mantieni un tempo di recupero tra 60–90 secondi per i movimenti composti e 45–60 secondi per gli accessori.
  • Esegui l’allenamento con tecnica controllata, favorendo l’amortizzazione e l’estensione completa.
  • Se non hai accesso a palestra, sostituisci i movimenti con varianti equivalenti per mantenere la stimolazione muscolare.

Riepilogo

  • Fissare obiettivi mensili concreti è fondamentale per l’ipertrofia. Un guadagno di massa magra di 1–2 kg al mese è realistico per molti praticanti, con una valutazione costante di progressi tramite peso, misure, foto e performance.
  • Il successo dell’ipertrofia dipende da tre elementi: stimolo appropriato (overload progressivo), recupero sufficiente (sonno, giorni di riposo, deload) e nutrizione adeguata ( surplus moderato, proteine sufficienti, carboidrati per supportare gli allenamenti).
  • Una routine mensile ben strutturata può utilizzare una suddivisione Upper/Lower o Push/Pull/Legs, con microcicli che alternano settimane di carico e rigenerazione.
  • Monitorare i progressi in modo olistico aiuta a mantenere la motivazione e a prevenire stagnazioni: contatori di carico, misurazioni, foto e sensazioni soggettive di forza e benessere sono strumenti chiave.

Seguire una Routine per ipertrofia con obiettivi mensili di massa ti permette di avere una chiara bussola da seguire, riducendo l’improvvisazione e aumentandone la sostenibilità nel tempo. Se vuoi, posso aiutarti a personalizzare questo modello in base al tuo livello, al tuo tempo disponibile e alle tue preferenze di allenamento.