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Cardio a casa: frequenze consigliate per diverse età (ripetuto)

a woman is walking on a treadmill
Foto Intenza Fitness su Unsplash

Cardio a casa: frequenze consigliate per diverse età (ripetuto)

Questo articolo è dedicato a chi desidera allenarsi a casa con frequenze cardiache target specifiche per età diverse. Imparare a riconoscere le zone di intensità e come tradurle in bpm aiuta a migliorare resistenza, salute cardiovascolare e forma fisica generale, riducendo il rischio di sovraccarico. Ricorda che le indicazioni sono linee guida: se hai condizioni cardiache, utilizzi farmaci o non sei abituato all’esercizio, consulta il medico prima di iniziare.

Introduzione: perché usare le frequenze cardiache al posto della sola intensità

Allenarsi con la frequenza cardiaca permette di modulare l’impegno in modo preciso, anche se non hai a portata di mano un personal trainer. Le zone di intensità si esprimono tipicamente come percentuale della frequenza cardiaca massima (HRmax) e si traducono in diverse risposte fisiologiche:

  • Zona 1 (50-60% HRmax): riscaldamento e recupero attivo.
  • Zona 2 (60-70% HRmax): resistenza aerobica di base, conversazione facile.
  • Zona 3 (70-80% HRmax): allenamento aerobico moderato, miglioramento del fitness.
  • Zona 4 (80-90% HRmax): soglia aerobica/anaerobica, lavoro intenso e breve.
  • Zona 5 (90-100% HRmax): sforzo massimo, usata solo da chi ha buona base e guida esperta.

Per chi si allena a casa, l’obiettivo è spesso raggiungere zone 2-3 per sessioni di resistenza continua, oppure introdurre intervalli brevi in zone 4-5 per stimolare capacità cardiorespiratorie, sempre in sicurezza.

Come calcolare la frequenza cardiaca massima e le zone

Non esiste una formula unica per tutti, ma due approcci comuni sono utili:

  • Formula classica (approssimativa): HRmax ≈ 220 − età. È semplice ma può sovrastimare o sottostimare in alcuni individui.
  • Formula di Tanaka et al.: HRmax ≈ 208 − 0,7 × età. Spesso considerata più accurata per adulti.

Una volta ottenuto HRmax, basta moltiplicarlo per le percentuali delle zone 2-4 per ottenere i battiti per minuto consigliati. Esempio pratico: per un nostro atleta di 40 anni (età media), HRmax ≈ 208 − 0,7×40 ≈ 180 bpm.

  • Zona 2: 60-70% di 180 ≈ 108-126 bpm
  • Zona 3: 70-80% di 180 ≈ 126-144 bpm
  • Zona 4: 80-90% di 180 ≈ 144-162 bpm

Se vuoi una stima più personalizzata, prendi in considerazione anche la frequenza cardiaca a riposo (RHR) misurata al mattino: frequenze più basse a riposo indicano migliore efficienza cardiaca.

Frequenze consigliate per diverse età (ripetuto)

Di seguito trovi linee guida pratiche suddivise per fasce d’età, con l’obiettivo di utilizzare le zone di frequenza cardiaca per allenamenti cardio a casa. Le cifre sono approssimazioni basate su Tanaka e su livelli comuni di intensità. Usa i range come guida iniziale e adatta in base a come ti senti.

20-29 anni

  • HRmax stimato (Tanaka): circa 208 − 0,7×25 ≈ 190 bpm (varia da 187 a 194 bpm per età tra 20 e 29).
  • Zone consigliate:
    • Zona 2: circa 114–133 bpm
    • Zona 3: circa 133–152 bpm
    • Zona 4: circa 152–171 bpm
  • Note pratiche: per una sessione di base, punta a 20–40 minuti in Zona 2-3, oppure alterna 1–2 minuti in Zona 4 seguiti da 2–3 minuti in Zona 2 (intervalli 1:2 o 1:1). Questo range è adatto a principianti e intermedi che cercano miglioramenti aerobici e tonicità.

30-39 anni

  • HRmax stimato (Tanaka): circa 208 − 0,7×35 ≈ 183 bpm (range 180–188 bpm).
  • Zone consigliate:
    • Zona 2: circa 110–128 bpm
    • Zona 3: circa 128–147 bpm
    • Zona 4: circa 147–165 bpm
  • Note pratiche: sessioni 3–4 volte a settimana con 25–40 minuti di attività continui in Zona 2-3 o intervalli brevi in Zona 4 per stimolare la capacità aerobica. Inserire un riscaldamento di 5–10 minuti e defaticamento di 5 minuti aiuta nel recupero.

40-49 anni

  • HRmax stimato (Tanaka): circa 208 − 0,7×45 ≈ 176 bpm (range 172–180 bpm).
  • Zone consigliate:
    • Zona 2: circa 105–123 bpm
    • Zona 3: circa 123–141 bpm
    • Zona 4: circa 141–159 bpm
  • Note pratiche: concentrati su movimenti controllati e progressione graduale. Se sei già molto in forma, puoi includere una volta a settimana intervalli in Zona 4, sempre con adeguato riscaldamento.

50-59 anni

  • HRmax stimato (Tanaka): circa 208 − 0,7×55 ≈ 169 bpm (range 165–173 bpm).
  • Zone consigliate:
    • Zona 2: circa 101–118 bpm
    • Zona 3: circa 118–135 bpm
    • Zona 4: circa 135–152 bpm
  • Note pratiche: l’attività regolare è fondamentale; prediligi allenamenti di resistenza continua in Zona 2-3 e inserisci 1–2 sessioni di intervalli brevi in Zona 4, con attenzione al recupero.

60-69 anni

  • HRmax stimato (Tanaka): circa 208 − 0,7×65 ≈ 162 bpm (range 159–166 bpm).
  • Zone consigliate:
    • Zona 2: circa 97–113 bpm
    • Zona 3: circa 113–130 bpm
    • Zona 4: circa 130–146 bpm
  • Note pratiche: mantieni l’intensità a livelli confortevoli, evita sforzi prolungati in Zone 4 se non sei già molto allenato. Obiettivo comune è 150–250 minuti di attività aerobica moderata a settimana, se possibile, per la salute cardiovascolare.

70+ anni

  • HRmax stimato (Tanaka): circa 208 − 0,7×70 ≈ 159 bpm (range 155–159 bpm).
  • Zone consigliate:
    • Zona 2: circa 95–112 bpm
    • Zona 3: circa 112–127 bpm
    • Zona 4: circa 127–143 bpm (solo se hỗ già allenato e con approvazione medica)
  • Note pratiche: la priorità è sicurezza e costanza. Attività di camminata, cyclette leggera o esercizi a corpo libero a intensità moderata sono ideali. Evita sprint e sforzi massimali senza supervisione.

Nota importante: queste percentuali e bpm sono linee guida generali. Le differenze individuali (condizioni mediche, uso di farmaci come beta-bloccanti, livello di forma fisica) possono spostare i limiti reali. In caso di dubbi, inizia con zone inferiori e aumenta gradualmente.

Consigli pratici per allenarsi a casa

  • Strumenti utili: cardio a casa non richiede molto. Puoi utilizzare tapis roulant, cyclette, corda per saltare o semplicemente seguire circuiti a corpo libero (jumping jacks, squat, affondi, burpees). Indossa un battito cardiaco o utilizza un timer per restare nelle zone target.
  • Misurazione: usa un orologio con cardiofrequenzimetro, una fascia toracica o un’app sullo smartphone. In assenza di dispositivi, verifica che la tua percezione dello sforzo corrisponda al Talk Test: se parli ma canti con difficoltà, potresti essere in Zona 3-4; se parla interamente, sei in Zona 2.
  • Durata: per adulti in buona salute, obiettivo comune è 150 minuti di attività moderata o 75 minuti di attività vigorosa a settimana, divisi in 3–5 sessioni. Per età avanzate o principianti, iniziare con 20–30 minuti, 2–3 volte la settimana, aumentando gradualmente.
  • Sicurezza: fai sempre un riscaldamento di 5–10 minuti e un defaticamento di 5–10 minuti. Bevi acqua, mantieni una postura corretta e fermati se compare dolore al petto, vertigini o mancanza di respiro fuori dalla norma.

Esempi di allenamento a casa per diverse età

  • Giovani-adulti (20-39): 5 cicli di 2 minuti in Zona 3 alternati a 2 minuti in Zona 2, totale circa 28–32 minuti, più 5 minuti di riscaldamento e 5 di defaticamento.
  • Adulti medi (40-59): 3 cicli di 3 minuti in Zona 3-4 con 2 minuti di Zona 2 tra di loro, 20–30 minuti totali, più riscaldamento/defaticamento.
  • Maga-occhi (60+): camminata o pedalata leggera in Zona 2 per 20–30 minuti, 2–4 giorni a settimana, alternate a una sessione più breve in Zona 3 se ti senti bene e con parere medico.

Riepilogo

  • Le frequenze cardiache target per cardio a casa variano in base all’età. Il riferimento comune è utilizzare percentuali HRmax (Tanaka: HRmax ≈ 208 − 0,7 × età) per definire Zone 2-4, con Zone 1 come riscaldamento/recupero.
  • Le zone 2-3 sono ideali per la maggior parte degli allenamenti a casa, evitando affaticamenti indesiderati. Zone 4-5 possono essere utili per chi ha una buona base fisica e desidera variare l’intensità, sempre con prudenza.
  • Per ogni età, l’obiettivo è costruire una routine sostenibile: frequenza settimanale costante, progressione graduale e ascolto del proprio corpo.
  • Consultare un medico prima di iniziare se si hanno condizioni mediche o se si è in gravidanza.

Se vuoi, posso adattare queste linee guida a un piano settimanale personalizzato in base all’età, al livello di forma attuale e agli strumenti che hai a disposizione a casa.