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BCAA: etichette e norme di etichettatura UE

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Foto Eduardo Cano Photo Co. su Unsplash

BCAA: etichette e norme di etichettatura UE

I BCAA (branded-chain amino acids) – leucina, isoleucina e valina – sono tra gli integratori sportivi più utilizzati. Per chi commercializza o consuma questi prodotti, comprendere come devono essere etichettati secondo le norme dell’Unione Europea è essenziale per garantire trasparenza, sicurezza e conformità normativa. In questo articolo esploreremo cosa prevedono le regole UE per l’etichettatura dei BCAA, quali informazioni devono comparire in etichetta, quali affermazioni sono consentite e come mantenere una conformità costante nel tempo.

Quadro generale: cosa disciplina l’etichettatura UE

  • Regolamento (UE) 1169/2011 sull'informazione alimentare al consumatore (FIC): stabilisce cosa deve figurare sull'etichetta di quasi tutti i prodotti alimentari preconfezionati, tra cui gli integratori. Tra le informazioni obbligatorie figurano denominazione del prodotto, lista degli ingredienti, quantità netta, data di scadenza, modalità di conservazione, allergeni, istruzioni d’uso e informazione nutrizionale.
  • Regolamento (EC) 1924/2006 sulle affermazioni nutritionali e sulla salute: regola quali claim (diciture riguardanti benefici per la salute o la funzione dell’alimento) possono essere usati, come vanno giustificate e chi le autorizza.
  • Altri riferimenti nazionali: pur essendo l’UE un mercato unico, alcuni paesi membri possono avere requisiti aggiuntivi o interpretazioni specifiche nell’ambito delle direttive locali. In genere, l’etichettatura deve essere comprensibile nella lingua ufficiale del paese o dei paesi in cui il prodotto è commercializzato.

Cosa deve contenere l’etichetta di un integratore BCAA

Una confezione di integratore alimentare a base di BCAA tipicamente rientra nel campo di applicazione del FIC, ma spesso richiede anche elementi particolari legati al segmento degli integratori sportivi.

Denominazione del prodotto e identificazione

  • Deve essere chiaramente indicato il nome del prodotto (ad es. “Integratore alimentare a base di BCAA” o “BCAA 2:1:1”).
  • Se presente, una dicitura specifica sull’uso previsto (es. “per sportivi”, “per massa muscolare”) è consentita se non induce a conclusioni fuorvianti o non è vietata dalle norme sulle affermazioni.

Lista degli ingredienti

  • Tutti gli ingredienti devono essere elencati in ordine decrescente di peso al momento della formulazione.
  • I componenti degli aromi, degli additivi e degli riempitivi devono essere indicati.
  • Allergeni: se tra gli ingredienti compaiono allergeni tra quelli previsti dalla normativa UE, questi vanno evidenziati (solitamente in grassetto o in una sezione a parte) in conformità al FIC.
  • Indicazione di eventuali ingredienti presenti in forma modulata o concentrata (ad es. “BCAA” come insieme di leucina, isoleucina e valina) è consigliata per trasparenza.

Quantità netta e porzioni

  • Net quantity (e.g. “300 g” o “600 g”) deve essere indicato in modo chiaro.
  • Se il prodotto è venduto a porzioni singole, è utile indicare anche il peso per porzione (es. “1 porzione = 5 g”) e quante porzioni contiene la confezione.

Informazioni nutrizionali

  • Obbligatoria: una dichiarazione nutrizionale che riporti energia (kJ/kcal) e i principali nutrienti per 100 g e, se presente una porzione, per porzione.
  • Per gli integratori, è comune includere anche contenuti come proteine, grassi, carboidrati, zuccheri e sale; in caso di BCAA, è possibile fornire anche la quantità per porzione di BCAA (leucina, isoleucina, valina) se si ritiene utile per il consumatore, ma non è obbligatorio a meno che non sia specificato come punto di vendita.
  • L’indicazione va adattata alle norme nazionali: in alcuni mercati è preferibile fornire anche i contenuti in percentuale rispetto al valore giornaliero consigliato (VNR) laddove previsto.

Dosi consigliate e uso

  • Indicazioni sul dosaggio raccomandato per porzione e frequenza di assunzione.
  • Avvertenze sull’uso, ad es. “non superare la dose consigliata”, “tenere fuori dalla portata dei bambini”, “non sostituisce una dieta varia e uno stile di vita sano”.
  • Se lo si desidera, è utile inserire una breve guida sull’assunzione in relazione all’allenamento (ad es. “assumere dopo l’allenamento”), purché non inficino claim non autorizzati.

Data di scadenza, lotto e conservazione

  • Data di scadenza o termine minimo di conservazione (TMC) per i prodotti non deperibili.
  • Numero di lotto per tracciabilità.
  • Indicazioni su conservazione e condizioni particolari.

Provenienza e identificazione del produttore

  • Indicare l’origine o la provenienza, se rilevante ai fini del consumatore e conforme alle normative del paese di vendita.
  • Dati del produttore o responsabile del prodotto in conformità alle norme locali.

Afformazioni sulle proprietà e sulle “claims” per i BCAA

Cosa sono le affermazioni consentite dall’UE

  • Le affermazioni nutrizionali e di salute sui alimenti, incluse le integratori, sono soggette al Regolamento (EC) 1924/2006.
  • Le affermazioni devono essere autorizzate dall’Unione Europea. Le aziende possono utilizzare solo le affermazioni approvate e riportarle in etichetta o nel materiale promozionale attinente.
  • Le affermazioni che collegano i BCAA alla crescita o al mantenimento della massa muscolare, o al recupero muscolare, richiedono una base scientifica solida e l’approvazione ufficiale. Se non autorizzate, non devono comparire sull’etichetta.

Esempi di affermazioni tipicamente usate (solo se autorizzate)

  • Contribuisce al normale metabolismo proteico (in presenza di un caso autorizzato specifico per alcuni amminoacidi).
  • Supporta la sintesi proteica muscolare se l’affermazione è tra quelle autorizzate dall’EFSA/Commissone e presente nella lista ufficiale delle affermazioni.
  • Mantiene la funzione muscolare dopo lo sforzo fisico secondo le affermazioni autorizzate.

Cosa non è consentito

  • Dichiarazioni che siano fuorvianti o non supportate da evidenza scientifica.
  • Affermazioni che correlano l’assunzione ai trattamenti medici o a conseguenze non dimostrate.
  • Claim non autorizzati riguardo malattie, guarigione o trattamento medico.

Particolare attenzione agli integratori sportivi e ai consumatori europei

  • Lingua: le informazioni devono essere leggibili nella lingua ufficiale del/dei Paese/i in cui il prodotto è venduto.
  • Chiarezza delle dosi: le porzioni e le dosi consigliate devono essere facilmente comprensibili (es. “1 porzione = 5 g”).
  • Etichettatura degli allergeni: va evidenziata la presenza di eventuali allergeni e sostanze che potrebbero provocare reazioni avverse.
  • Verifica delle colorazioni e degli additivi: gli additivi utilizzati devono avere uno scopo dichiarato e la loro presenza deve essere riportata nell’elenco degli ingredienti.

Buone pratiche per la conformità normativa

  • Aggiornare costantemente le etichette in caso di modifiche agli ingredienti o alle normative sulle affermazioni.
  • Mantenere una documentazione di evidenze scientifiche per eventuali affermazioni autorizzate.
  • Condurre controlli interni per garantire la coerenza tra etichetta, formulazione e contenuto di nutrienti.
  • Preparare traduzioni accurate e conformi alle lingue locali per mercati multipli nell’UE.
  • In caso di esportazione oltre l’UE, verificare eventuali requisiti extra-nazionali o etichettatura distinta.

Casi pratici: come tradurre le norme in etichetta per i BCAA

  • Utilizzare una denominazione chiara e descrittiva, ad es. “Integratore alimentare a base di BCAA (leucina, isoleucina, valina)”.
  • Inserire la lista degli ingredienti con gli allergeni evidenziati, includendo eventuali coloranti o conservanti.
  • Fornire l’indicazione di quantità netta e quante porzioni contiene la confezione.
  • Includere una dichiarazione nutrizionale completa per 100 g e per porzione (includere almeno energia e proteine, e opzionalmente i carboidrati, grassi, zuccheri e sale).
  • Specificare i quantitativi di BCAA per porzione se ritenuto utile per i consumatori, ma senza presentare claim non autorizati.
  • Condire l’etichetta con avvertenze, dosi raccomandate e indicazioni su come conservare il prodotto e su chi non dovrebbe usarlo (ad es. minori, donne in gravidanza, persone con particolari condizioni di salute).

Riepilogo finale

  • Le etichette UE per i BCAA devono seguire il Regolamento 1169/2011 per le informazioni al consumatore e il Regolamento 1924/2006 per le affermazioni di salute e nutrizionali.
  • In etichetta devono comparire denominazione del prodotto, lista degli ingredienti (con allergeni ben evidenziati), quantità netta, data di scadenza, lotto, condizioni di conservazione, istruzioni d’uso e dichiarazione nutrizionale per 100 g e per porzione.
  • Le affermazioni su benefici legati ai BCAA sono ammesse solo se autorizzate dall’UE; nell’etichetta non devono comparire claims non conformi né fuorvianti.
  • Per i produttori è essenziale garantire coerenza tra formulazione, etichetta e contenuti nutrizionali, curando traduzioni e conformità sui mercati dell’Unione.
  • Un’etichetta chiara e conforme migliora la fiducia del consumatore, facilita la scelta informata e riduce i rischi di non conformità normativa.

Se vuoi, posso aiutarti a creare una checklist personalizzata per la tua linea di BCAA o a redigere un modello di etichetta conforme alle norme UE, includendo una sezione di FAQ per i consumatori e esempi di claim autorizzati, in modo da accelerare la messa sul mercato nel rispetto delle normative vigenti.