Routine per l'ipertrofia: obiettivi di massa per 3 mesi
Routine per l'ipertrofia: obiettivi di massa per 3 mesi
Stai pensando di aumentare la massa muscolare in modo strutturato e misurabile? Una routine mirata all’ipertrofia, strutturata su tre mesi, offre una progressione chiara di volume, intensità e recupero, accompagnata da una strategia nutrizionale adeguata. In questo articolo trovi una guida pratica per impostare una scheda di ipertrofia efficace, come suddividere le settimane, quali esercizi privilegiare e come monitorare i progressi per raggiungere gli obiettivi di massa in tempi realistici.
Obiettivo e principi della routine
Prima di entrare nel dettaglio del programma, è utile definire cosa significa ipertrofia e quali principi guidano una scheda orientata alla massa.
Definire obiettivi di massa
- Obiettivo realistico in 3 mesi: aumentare la massa magra, con miglioramenti visibili della circonferenza muscolare e della forza relativa. Per chi parte da principianti, può essere realistico guadagnare circa 1–3 kg di massa magra nel periodo. Per praticanti intermedi, i guadagni si aggirano spesso su 0,5–1 kg al mese. L’importante è accompagnare la crescita con una composizione corporea positiva e non solo con il peso sulla bilancia.
- Misurazione continua: usa misurazioni della circonferenza (petto, area del braccio, vita), foto mensili, e registrazione dei carichi sollevati per valutare i progressi.
Principi dell’ipertrofia
- Volume di allenamento: l’ipertrofia risponde favorevolmente a un volume medio-alto. In genere si lavora con 3–5 esercizi per gruppo muscolare, 3–4 serie per esercizio e 6–12 ripetizioni, a seconda degli obiettivi specifici.
- Intensità e progressione: aumenta progressivamente i carichi (overload progressivo) mantenendo tecnica corretta. Quando possibile, spingi per aumentare le ripetizioni o il carico settimana dopo settimana.
- Frequenza: allenare ogni gruppo muscolare 2 volte a settimana può favorire la crescita rispetto a una sola sessione settimanale, soprattutto nei principianti o intermedi.
- Recupero e nutrizione: la crescita avviene fuori dalla palestra, durante il riposo e la nutrizione. Adeguato sonno, proteine sufficienti e un piccolo surplus calorico sono fondamentali.
Struttura di una scheda di 3 mesi
Una scheda di tre mesi per l’ipertrofia può essere costruita su fasi progressive, con cambiamenti di volume, intensità e selezione degli esercizi ogni 4 settimane.
Fasi e progressione
- Fase 1 (settimane 1–4): volume moderato, tecnica impeccabile, focus su grandi movimenti multiarticolari.
- Fase 2 (settimane 5–8): intensità aumentata, carico maggiore, possibili introduttori di varianti e di un po’ meno ripetizioni.
- Fase 3 (settimane 9–12): massima ipertrofia con variazioni di tempo sotto tensione, set aggiuntivi o micro-cicli di sovraccarico per stimolare ulteriormente i WOW (windows of opportunity) dell’ipertrofia.
Frequenza e scelta degli esercizi
- Split consigliato: Push/Pull/Legs (4 giorni a settimana) oppure Full-Body (3 giorni) a seconda del tempo disponibile e del livello di esperienza.
- Esercizi chiave: privilegiare movimenti composti (panca, squat, stacco, rematore, pressa) per stimolare grandi gruppi muscolari, integrando accessori mirati per i dettagli muscolari (curl, estensioni, sollevamenti olimpici leggeri, lavoro per polpacci, spalle).
Esempio di programma settimanale
Di seguito trovi un esempio di struttura settimanale comune per l’intero periodo:
Settimane 1–4: volume moderato (3–4 giorni/settimana)
- Push (petto/spalle/tricipiti): panca piana 4x8–12, military press 3x8–12, dips 3x8–12, alzate laterali 3x12–15, pushdown tricipiti 3x10–12
- Pull (schiena/bicipiti): trazioni o Lat Pulldown 4x8–12, rematore bilanciere 4x8–12, rematore a dumbbell 3x10–12, curl bilanciere 3x10–12
- Legs (gambe/glutei): squat 4x6–10, stacchi rumeni 3x8–12, leg curl 3x10–12, calf raise 3x12–15
- Recupero e tecnica: stretching mirato e calmare la tecnica tra le serie
Note pratiche: scegli carichi che ti avvicinino al cedimento nelle ultime ripetizioni del range indicato, senza compromettere la forma.
Settimane 5–8: intensità e sovraccarico (4 giorni/settimana)
- Aumenta i pesi del 2–5% rispetto alle settimane precedenti o aggiungi una ripetizione in alcuni set.
- Mantieni i movimenti principali ma riduci leggermente le ripetizioni (ad es. 6–10 o 8–12 per alcuni esercizi chiave) per spingere la forza-lavoro.
- Aggiungi lavoro unilaterale mirato per correggere asimmetrie (p.es. step-up, affondi a corpo libero o con manubri leggeri).
Settimane 9–12: ipertrofia avanzata e variazioni (4–5 giorni/settimana)
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Variazioni di tempo sotto tensione (tempo controllato: ad es. 3–0–1–0), superserie moderate per intensità, o piccole modifiche all’angolo di esecuzione.
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Ripetizioni: 6–12 per i movimenti principali, 10–15 per accessori, con recovery controllato.
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Integra periodi di:
- Set da carico pesante (4–6 ripetizioni) per 3–4 serie in alcuni esercizi chiave
- Set di volume elevato (12–15 ripetizioni) per gli accessori o per la constatazione metabolica
Esempio di settimana Push/Pull/Legs in quarta fase:
- Push: panca piana 4x6–8, military press 3x6–8, dips 3x8–12, alzate laterali 3x12–15
- Pull: lat pulldown 4x6–10, rematore con manubri 4x8–10, face pulls 3x12–15
- Legs: squat 4x6–8, stacchi da terra rumeni 3x8–10, leg curl 3x12–15, calf raises 4x12–15
- Extra: core e lavoro di post-urto per controllo della postura
Se non hai accesso a una palestra, è comunque possibile adattare il programma con pesi liberi a casa, bottiglie d’acqua o zaini riempiti per i movimenti principali (panca, squat, rematore) e utilizzare routine a corpo libero con progresso di difficoltà.
Alimentazione e recupero
Il successo di una routine di ipertrofia non sta solo negli allenamenti: è essenziale combinare allenamento con una nutrizione adeguata e recupero.
Macronutrienti e calorie
- Calorie: in surplus moderato, ad esempio 250–500 kcal al giorno al di sopra del fabbisogno di mantenimento, per stimolare la crescita senza eccesso di grasso corporeo.
- Proteine: 1,6–2,2 g/kg di peso corporeo al giorno. Le proteine sono fondamentali per la sintesi proteica muscolare.
- Carboidrati: quantità adeguate per sostenere l’energia durante gli allenamenti ad alta intensità e favorire il recupero del glicogeno.
- Grassi: circa il 20–30% delle calorie totali, concentrandoli in fonti sane.
Proteine
Distribuire l’assunzione proteica in 3–5 pasti, con una fonte proteica ad ogni pasto. Considera uno spuntino post-allenamento contenente proteine e carboidrati.
Timing dei pasti e integrazione
- Post-allenamento: 20–40 g di proteine insieme a carboidrati semplici per favorire il recupero.
- Nutrienti utili: creatina monoidrata 3–5 g al giorno, omega-3, vitamine e minerali tramite una dieta equilibrata.
- Idratazione: bere regolarmente durante il giorno e soprattutto intorno agli allenamenti.
Recupero
- Sonno: obiettivo 7–9 ore a notte.
- Deload: una settimana di riduzione del volume ogni 4–8 settimane può prevenire eccessivo affaticamento e favorire adattamenti.
- Attività di recupero: stretchingaggio, foam rolling, breathing e mobilità per migliorare la qualità del movimento.
Esercizi chiave e schede
Esercizi base
- Panca piana o push-up avanzati
- Squat o chair squat
- Stacco da terra o stacchi rumeni
- Rematore (bilanciere o manubri)
- Military press o lento avanti
- Trazioni o lat pulldown
Esempi di allenamento Push/Pull/Legs
- Push: panca piana 4x8–12, military press 3x8–12, dips 3x8–12, alzate laterali 3x12–15
- Pull: lat pulldown 4x8–12, rematore bilanciere 4x8–12, curl bicipiti 3x10–12
- Legs: squat 4x6–10, stacchi rumeni 3x8–12, leg curl 3x10–12, calf raise 3x12–15
Se preferisci un programma meno impegnativo in termini di frequenza, puoi optare per un full-body di 3 giorni a settimana con 1–2 esercizi principali per gruppo muscolare per ogni sessione, mantenendo il range di ripetizioni e il volume complessivo simile.
Monitoraggio dei progressi
Per capire se la tua routine sta funzionando, segui alcuni indicatori chiave.
Indicatori di progresso
- Forza: progressi nei massimali o nei carichi sollevati per i movimenti principali.
- Misure corporee: circonferenza braccia, torace, vita, cosce.
- Peso corporeo: monitora l’andamento nel tempo, tenendo presente che fluctuazioni sono normali.
- Foto di progresso: scatta foto mensili in condizione simile per confronti visivi.
Come adattare la scheda se non si vedono guadagni
- Aumenta leggermente il volume (più serie o ripetizioni) o aggiungi una leggera variante di esercizio.
- Aumenta l’apporto proteico o il surplus calorico se la perdita di massa non è prevista.
- Riduci i tempi di recupero tra le serie o intensifica gli allenamenti con tecniche come le superserie, se appropriato per il tuo livello.
- Verifica la tecnica e la qualità dell’esecuzione: una tecnica scorretta può limitare i guadagni nonostante l’impegno.
Riepilogo finale
In sintesi, una routine per l’ipertrofia orientata a obiettivi di massa in 3 mesi si basa su tre elementi chiave: volume e intensità adeguati, progressione costante e recupero supportato da una nutrizione mirata. Imposta una scheda strutturata con una suddivisione Push/Pull/Legs o full-body, scegli movimenti composti come pilastri e integra esercizi accessori per dettagli muscolari. Suddividi il periodo in tre fasi di circa quattro settimane ciascuna, aumentando gradualmente carico e densità di lavoro. Non dimenticare di monitorare i progressi con misure, foto e registrazione dei pesi, e di adattare la scheda quando necessario. Con una corretta alimentazione, sonno e gestione del recupero, 3 mesi possono offrire guadagni concreti di massa muscolare e una base solida per ulteriori miglioramenti futuri. Se segui queste linee guida, avrai una guida chiara, misurabile e sostenibile per raggiungere i tuoi obiettivi di ipertrofia.
