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Esempio di piano di allenamento di 4 settimane per addominali

a pair of black dumbs sitting on top of each other
Foto VD Photography su Unsplash

Esempio di piano di allenamento di 4 settimane per addominali

Lavorare sugli addominali va oltre il classico crunch: un programma ben strutturato di 4 settimane combina movimenti mirati, resistenza progressiva e recupero adeguato per ottenere forza, stabilità e definizione nella zona centrale. In questo articolo troverai un esempio pratico di piano di allenamento di 4 settimane dedicato agli addominali, completo di schede settimanali, tempo di esecuzione, progressione e variante senza attrezzi. Puoi adattarlo a casa o in palestra, con o senza pesi.


Obiettivi e principi chiave

  • Obiettivo principale: migliorare la forza e la stabilità del core, favorire la definizione degli addominali a supporto di movimenti quotidiani e sportivi.
  • Progressione: aumentare gradualmente volume, intensità o tempo di tenuta per stimolare continuità e adattamento.
  • Varietà: alternare esercizi di forza isometrica (plank), dinamici (crunch, leg raise) e di controllo (dead bug, Pallof press se disponibile) per lavorare tutte le aree del core.
  • Recupero: tra una sessione e l’altra risparmia almeno 48 ore per un gruppo muscolare principale; mantieni un sonno di qualità e un’alimentazione equilibrata.
  • Sicurezza: mantieni la schiena in posizione neutra, evita sforzi per la zona lombare e respira correttamente durante l’esecuzione (espira durante la fase di sforzo).

Struttura generale del piano

  • Frequenza: 4 sessioni a settimana per 4 settimane.
  • Durata: circa 20–30 minuti a sessione, ideali per chi ha poco tempo.
  • Struttura tipica di una sessione: warm-up di 5–8 minuti, 3 circuiti da eseguire con 30–60 secondi di recupero tra esercizio e 60 secondi tra circuiti, cool-down di 5 minuti.
  • Attrezzatura: tappetino e, se disponibili, elastici leggeri o manubri leggeri per aumentare la variante di resistenza. Vari esercizi non richiedono attrezzi.

Settimana 1: Fondamenta e abitudine al movimento

Obiettivo: familiarizzare con i movimenti di core e stabilità, stabilire forma corretta e ritmo.

Allenamento A (Core stabilità e controllo)

  • Plank frontale: 3x30 secondi
  • Dead bug: 3x12 per lato
  • Russian twist (senza peso o con piccolo peso): 3x15 per lato
  • Leg raise sdraiato: 3x12
  • Bicycle crunch: 3x15 per lato
  • Recupero tra esercizi: 45–60 secondi

Allenamento B (Core dinamico e resistenza)

  • Mountain climbers: 3x30 secondi
  • Side plank: 3x20 secondi per lato
  • Flutter kicks: 3x30 secondi
  • Sit-up crunch: 3x15
  • Plank with shoulder taps (tap sotto spalla in plank): 3x12
  • Recupero tra esercizi: 45–60 secondi

Schema settimanale (eseguire 4 volte a settimana)

  • Lunedì: Allenamento A
  • Mercoledì: Allenamento B
  • Venerdì: Allenamento A (ripresa con piccolo incremento tempo o ripetizioni)
  • Domenica: Allenamento B (stessa progressione)

Note: se vuoi una versione senza attrezzi, tutti gli esercizi qui elencati si adattano perfettamente a casa. Per le varianti con peso, inserisci una palla medica leggera o un manubrio tra le mani durante i Russian twists o aggiungi una piccola zavorra tra i piedi durante le leg raises.


Settimana 2: Aumento del volume e leggera intensità

Obiettivo: consolidare la tecnica e introdurre una piccola progressione.

Modifiche chiave

  • Aumenta il tempo di plank frontale a 40 secondi oppure aggiungi una ripetizione agli esercizi a corpo libero.
  • Aggiungi una singola serie extra per ciascun esercizio principale (es. da 3x a 4x).
  • Mantieni tempi di recupero tra 45–60 secondi.

Allenamento A (Core stabilità e controllo)

  • Plank frontale: 4x30-40 secondi
  • Dead bug: 4x12 per lato
  • Russian twist: 4x15 per lato
  • Leg raise sdraiato: 4x12
  • Bicycle crunch: 4x15 per lato
  • Recupero: 60 secondi

Allenamento B (Core dinamico e resistenza)

  • Mountain climbers: 4x30 secondi
  • Side plank: 4x20 secondi per lato
  • Flutter kicks: 4x30 secondi
  • Sit-up crunch: 4x15
  • Plank with shoulder taps: 4x12
  • Recupero: 60 secondi

Schema settimanale

  • Lunedì: Allenamento A
  • Mercoledì: Allenamento B
  • Venerdì: Allenamento A
  • Domenica: Allenamento B

Suggerimenti:

  • Controlla la tecnica: mantieni la schiena neutra durante i Crunch e i leg raise.
  • Se senti fastidio alla lombare, riduci l’escursione o lavora con un tempo più breve, tornando dopo al carico base.

Settimana 3: Intensità e varianti avanzate

Obiettivo: stimolare ulteriormente il core con tempo sotto tensione e una variante con maggiore sfida.

Modifiche chiave

  • Introduci tempo di esecuzione: ad esempio 3 secondi per la fase concentrica, 1 secondo di pausa, 3 secondi di allungamento (3-1-3) per alcuni esercizi.
  • Aggiungi un esercizio avanzato opzionale se ti senti forte (es. hollow hold o V-up, senza peso o con peso se vuoi aumentare la difficoltà).

Allenamento A (Core avanzato)

  • Plank frontale con tempo 3-1-3: 4x30-40 secondi
  • Dead bug con estensione alternata: 4x12 per lato
  • Russian twists con peso leggero: 4x15 per lato
  • Leg raise con leg hold breve in alto: 4x12
  • Bicycle crunch: 4x15 per lato
  • Recupero: 60 secondi

Allenamento B (Core dinamico avanzato)

  • Mountain climbers: 4x40 secondi
  • Side plank with hip dips: 4x12 per lato
  • Flutter kicks: 4x40 secondi
  • Hollow body hold: 3x20-30 secondi
  • Plank with shoulder taps: 4x12
  • Recupero: 60 secondi

Schema settimanale

  • Lunedì: Allenamento A
  • Mercoledì: Allenamento B
  • Venerdì: Allenamento A (tempo 3-1-3 e variazione)
  • Domenica: Allenamento B (con Hollow Hold incluso)

Consigli pratici

  • Se il hollow hold è troppo difficile, sostituiscilo con la tavola laterale (side plank) avanzata o con una versione ridotta del hollow hold.
  • Mantieni la respirazione controllata: espira durante la fase di sforzo, inspira durante il recupero.

Settimana 4: Deload e test di tenuta

Obiettivo: permettere al corpo di recuperare e verificare i progressi.

Modifiche chiave

  • Riduci volume di circa il 20–30% rispetto alle settimane precedenti.
  • Mantieni intensità (tempo o resistenza) ma con meno serie.
  • Esegui un test di tenuta: prova a mantenere plank frontale per il tempo massimo possibile o a completare una serie di 60 secondi in ogni esercizio chiave.

Allenamento A (Core stabilità leggera)

  • Plank frontale: 3x30-40 secondi
  • Dead bug: 3x12 per lato
  • Russian twist: 3x15 per lato
  • Leg raise: 3x12
  • Bicycle crunch: 3x15 per lato
  • Recupero: 60 secondi

Allenamento B (Core dinamico leggero)

  • Mountain climbers: 3x30 secondi
  • Side plank: 3x20 secondi per lato
  • Flutter kicks: 3x30 secondi
  • Hollow hold: 3x20-30 secondi
  • Plank with shoulder taps: 3x12
  • Recupero: 60 secondi

Schema settimanale

  • Lunedì: Allenamento A
  • Mercoledì: Allenamento B
  • Venerdì: Allenamento A (deload)
  • Domenica: Riposo attivo o passeggiata

Test finale opzionale

  • Plank frontale massimo tempo
  • Dead bug massimo per lato
  • Leg raise massimo numero di rep senza comprometterne la forma
  • Valuta la stabilità e la confidenza nel core durante gli esercizi funzionali.

Alimentazione, recupero e supporto al piano

Per massimizzare i risultati sugli addominali non basta allenarsi: l’alimentazione gioca un ruolo cruciale. Alcuni principi utili:

  • Controllo calorico mirato: per definire gli addominali è spesso utile un leggero deficit calorico, bilanciando proteine (1,6-2,2 g/kg di massa corporea), carboidrati moderati e grassi salutari.
  • Proteine adeguate: favoriscono la sintesi proteica muscolare e aiutano nel recupero.
  • Idratazione: bere almeno 2-3 litri di acqua al giorno, personalizzando in base all’attività fisica.
  • Sonno: 7-9 ore di sonno per notte per facilitare recupero e adattamenti.
  • Preparazione mentale: la costanza è la chiave. Mantieni una routine e annota i progressi.

Degna di nota: gli addominali appaiono differenziati in base al grasso corporeo. Anche con un core forte, una riduzione del grasso corporeo è spesso necessaria per una definizione visibile. Combina la scheda di allenamento con un piano di attività aerobica moderata e una dieta equilibrata.


Monitoraggio dei progressi e adattamenti

  • Tieni un diario di allenamento: annota peso, misure, tempi di plank, numero di ripetizioni e sensazioni.
  • Valuta periodicamente la tecnica: video o foto di fronte e di profilo possono aiutarti a correggere la postura.
  • Adatta al livello: se qualcosa risulta eccessivamente difficile, torna a una versione più semplice e aumenta gradualmente l’intensità.

Riepilogo finale

  • Questo piano di allenamento di 4 settimane offre una guida pratica per lavorare gli addominali in modo organico, con progressione settimanale, esercizi sia statici sia dinamici e varianti adatte a chi ha o non ha attrezzi.
  • L’obiettivo è migliorare la forza del core, la stabilità e la resistenza muscolare, non solo la definizione visiva. Per vere modifiche estetiche è spesso necessaria una gestione dell’alimentazione in parallelo.
  • Segui le settimane 1-4 con costanza: stabilisci una routine regolare, monitora i progressi, e adatta l’intensità in base alle tue sensazioni. Ricorda che la sicurezza viene prima di tutto: mantieni una tecnica corretta e evita sovraccarichi improvvisi.
  • Se vuoi, posso adattare questo piano alle tue esigenze specifiche (età, livello di forma fisica, eventuali infortuni, disponibilità di attrezzature) e proporti una versione personalizzata.

Se sei interessato, posso proporti una versione personalizzata del piano di allenamento di 4 settimane per addominali, tenendo conto del tuo livello attuale, delle attrezzature disponibili e dei tuoi obiettivi specifici.