Video tutorial squat: cosa osservare
Video tutorial squat: cosa osservare
Lo squat è uno degli esercizi base più efficaci per forza, stabilità e performance, ma solo se eseguito con una tecnica corretta. Guardare un video tutorial può essere immensamente utile per comprendere i dettagli di movimento, individuare errori comuni e applicare correzioni mirate. In questo articolo esploreremo cosa osservare in un video di squat, suddividendo l’analisi in fasi, varianti e strumenti utili, con una checklist pratica per valutare la tecnica in modo semplice ed efficace.
Preparazione e Setup: cosa verificare all’inizio del video
Posizione dei piedi e distanza
- Controlla se i piedi sono alla larghezza delle spalle o leggermente più larghi, e se le dita puntano leggermente verso l’esterno.
- Osserva la distanza tra i piedi: una distanza adeguata facilita l’equilibrio e la profondità senza caricare eccessivamente ginocchia o caviglie.
- Nota il carico sul medio-pedicite: ibridi tra piedi e talloni, la distribuzione del peso influisce sulla traiettoria e sull’impressione di stabilità.
Postura del tronco e del core
- Il busto dovrebbe rimanere stabile e neutro, senza piegarsi in avanti o arrotondarsi.
- Il core è responsabile di mantenere la colonna vertebrale neutra: verifica se il video mostra una respirazione controllata e una corretta brace (stabilizzazione del tronco) durante l’esecuzione.
Posizione della barra o delle mani
- In back squat, la barra dovrebbe poggiare sulle trapezi posteriori, con scapole in adduzione e spalle stable; la linea di tiro non deve essere troppo avanti o indietro rispetto al centro di massa.
- In goblet o front squat, osserva come la posizione del peso aiuta a mantenere una postura verticale del busto.
- Se si esegue a corpo libero, verifica la posizione delle braccia per bilanciare il centro di massa.
Respirazione e bracing
- Verifica se il video mostra una respirazione controllata: inspirazione prima della discesa, espirazione durante la risalita (o una tecnica di Valsalva controllata in base alla capacità e all’esperienza dell’atleta).
- Il brace del core dovrebbe essere visibile come una leggera contrazione addominale durante l’intero ciclo.
Fasi di movimento da osservare
Discesa: controllo e allineamento
- Il movimento di discesa deve essere controllato, non precipitato.
- Le ginocchia seguono la traiettoria delle dita dei piedi, senza cedere troppo verso l’interno (valgus) o all’esterno.
- I talloni restano a contatto col suolo; osserva se il peso si sposta troppo in avanti sulle punte o sui talloni.
Bottom position: profondità e stabilità
- Profondità: una profondità adeguata è quella in cui le anche scendono oltre il livello delle ginocchia, ma l’esatta profondità dipende dall’obiettivo e dalla mobilità.
- Stabilità: spalle aperte, petto in alto, tronco stabile senza perdita di neutro spinalo.
- Bar path (nelle varianti con carico): la barra dovrebbe muoversi in una linea relativamente verticale, senza deviazioni eccessive in avanti o indietro.
Risalita: forza, controllo e sequenza
- Spinta iniziale dai talloni o dalla pianta del piede in modo uniforme, con una progressiva estensione di fianchi e ginocchia.
- Evita che la parte superiore del corpo si inclini in avanti e che il busto talloni inesorabilmente.
- Mantieni il core stabile durante l’intero movimento per evitare cedimenti della colonna.
Errori comuni da riconoscere nei video
- Ginocchia che collapse verso l’interno (valgus) durante discesa o risalita.
- Bar path improvvisamente spinta in avanti, provocando una rottura della posizione neutra della schiena.
- Talloni che si sollevano da terra, segno di instabilità o di mobilità limitata di caviglia.
- Lombare arrotondata o iperestensione, segno di mancanza di bracing o di compensazioni posturali.
- Seduta o busto troppo inclinato: perdita di profondità funzionale e potenziale stress sulla colonna lombare.
- Respirazione irregolare o mancanza di brace durante la fase di salita.
Varianti di squat: cosa osservare a seconda della versione
Back squat
- Importante: bar path verticale, core ben attivato, spinta verso l’alto con fianchi che guidano la risalita.
- Controlla la profondità senza compromessi di stabilità.
Front squat
- Il bar è sul petto, incoraggia una posizione del busto più eretta.
- Osserva che le ginocchia non vadano oltre le dita dei piedi e che la schiena rimanga neutra.
Goblet squat
- Aiuta a mantenere una postura eretta e una buona profondità grazie al peso anteriore.
- Verifica che il gomito rimanga tra le ginocchia durante la discesa per facilitare l’allineamento.
Box squat
- L’uso di una scatola aiuta a controllare la profondità e a lavorare l’esplosività da una posizione di riposo sicura.
- Il punto di contatto con la scatola deve coincidere con la profondità desiderata e permettere una risalita potente.
Strumenti utili per migliorare la valutazione del video
- Specchi o mirror: utile per un auto-controllo a casa.
- Video in slow motion: permette di analizzare micro-moccoli, allineamenti e traiettorie.
- App di analisi video: alcune applicazioni consentono di misurare angoli, tempo di movimento e trayectoria.
- Feedback da parte di un coach: un secondo parere può evidenziare dettagli non immediatamente visibili.
Guida pratica: checklist di analisi per un video tutorial squat
- Setup e postura iniziale: piede, posizione della barra, bracing, allineamento della colonna.
- Discesa: controllo, traiettoria delle ginocchia, peso sul piede medio-tallone.
- Profondità: confronto con obiettivo (profondità completa o parziale) e stabilità del busto.
- Risalita: sequenza di movimento, spinta dai fianchi, trasferimento di carico, controllo del core.
- Sicurezza: presenza di segnali di dolore, rottura della forma o movimenti compensatori.
- Coerenza e progressione: sezione di riprese multiple per valutare miglioramenti nel tempo.
Consigli pratici per migliorare la qualità di un video tutorial squat
- Scegli video con spiegazioni chiare, pause e pause visive che evidenziano i dettagli chiave.
- Metti in pausa a ogni passaggio critico per confrontare la tua esecuzione con quella mostrata.
- Usa un secondo punto di vista, ad esempio una prospettiva frontale e una laterale, per valutare mejor l’allineamento.
- Se possibile, confronta una versione con carico leggero e una versione con carico maggiore per osservare come cambia la tecnica.
Riepilogo
- Un buon video tutorial di squat deve offrire indicazioni chiare su setup, discesa, profondità e risalita, evidenziando gli elementi chiave come la posizione dei piedi, il bracing del core, l’allineamento del ginocchio e la stabilità della colonna vertebrale.
- Osservare attentamente la traiettoria bar, la distribuzione del peso e la dinamica della respirazione è essenziale per distinguere tra esecuzione corretta ed errori comuni.
- Le varianti di squat richiedono adattamenti specifici: front squat favorisce una schiena più eretta, goblet squat facilita l’equilibrio, back squat permette carichi maggiori.
- L’uso di strumenti come mirror, slow motion e app di analisi, insieme al feedback di un coach, accelera i miglioramenti e riduce il rischio di infortuni.
- Una checklist pratica permette di valutare in modo sistematico ogni video: setup, discesa, profondità, risalita e sicurezza.
Se vuoi migliorare la tua tecnica di squat tramite video, tieni a mente questa guida: osserva con attenzione ogni fase, annota eventuali correzioni e provalo con gradualità. Con la pratica costante e una valutazione mirata, potrai eseguire squat sempre più efficienti, sicuri e performanti.