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Platessa: guida completa per gusto, scelta e preparazione

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Foto Eduardo Cano Photo Co. su Unsplash

Platessa: guida completa per gusto, scelta e preparazione

La platessa è uno dei pesci bassa-media stagione più apprezzati in cucina per la sua carne bianca, leggera e dal sapore delicato. In questo articolo esploreremo cosa sia la platessa, quali sono i suoi valori nutrizionali, come riconoscerla fresca, dove trovarla e come cucinarla al meglio, con ricette facili e consigli pratici per una cucina gustosa e sostenibile.

Cos'è la platessa

Descrizione e caratteristiche

La platessa, o plaice in inglese, è un pesce piatto di mare appartenente al gruppo delle sogliole. Veste una forma ovale allungata e una carne bianca molto tenera quando cotta. La pelle è sottile e può presentare macchie aranciate o marroni sul fianco superiore, contrapposte a una parte inferiore bianca. Il sapore è delicato e leggermente dolce, con una consistenza che resta stabile anche dopo la cottura.

Differenze tra platessa e altre sogliole

Tra le sogliole, la platessa si distingue per il sapore particolarmente equilibrato e per la consistenza della carne, che tende a essere più tenera rispetto ad alcune varietà di sogliole più che robuste. Rispetto a pesci simili come la sogliola, la platessa è spesso disponibile a prezzo accessibile nei mercati ittici e nelle pescherie, rendendola una scelta molto popolare per pasti settimanali.

Valori nutrizionali e benefici

Contenuti principali

La platessa è un pesce magro con proteine di alta qualità e contenuto di grassi relativamente moderato. Una porzione di circa 100 grammi di filetto di platessa fornisce: proteine di alto valore biologico, una quantità modesta di grassi (in gran parte insaturi), e un apporto calorico contenuto. È anche una buona fonte di vitamine del gruppo B, selenio e fosforo, elementi importanti per metabolismo energetico, funzione tiroidea e salute delle ossa.

Dieta e alimentazione equilibrata

Grazie al suo profilo nutrizionale, la platessa è indicata in diete bilanciate, inclusa una dieta orientata al consumo di pesce due o tre volte a settimana. Per chi segue una dieta leggera o vuole controllare l’apporto calorico, la platessa è una scelta ideale nelle preparazioni al forno o in padella con olio extravergine d’oliva, evitando salse pesanti o impasti fritti.

Origine, pesca e sostenibilità

Fonti di approvvigionamento

La platessa è tradizionalmente pescata in mari freddi e temperati dell’Atlantico e vicinanze, inclusi Mare del Nord e acque europee. In pescheria è comune trovarla fresca, surgelata o in filetti pronti per la cottura.

Pesca responsabile e certificazioni

Per una scelta più sostenibile, privilegia pesce proveniente da fonti certificate o da stock gestiti in modo responsabile. Certificazioni come MSC (Marine Stewardship Council) o equivalenti possono offrire indicazioni sul rispetto degli stock ittici, sulle pratiche di pesca e sull’impatto ambientale. Optare per platessa proveniente da sistemi di pesca controllati aiuta a preservare l’ecosistema marino e a garantire disponibilità future.

Come scegliere la platessa fresca

Segni di freschezza

  • Odore: profumo marino, neutro o leggermente agrumato; niente odore ammoniacale.
  • Aspetto: carne soda e abbastanza consistente, occhi lucidi e non infossati se la platessa è intera; filetto lucido e rosato-pallido.
  • Superficie: pelle lucida, umidità controllata e senza visibile scolorimento o segni di deterioramento.
  • Interno: se acquistata intera, branchie rosse o rosa vivace e ventre chiaro.

Conservazione in negozio e a casa

  • In negozio, preferisci confezioni ben presentate e pesce freddo al tatto, senza ghiaccio fuso in eccesso.
  • A casa, conserva la platessa fresca in frigorifero, preferibilmente sul ripiano più freddo, e consuma entro 1-2 giorni. Puoi avvolgerla in carta da frigorifero o in un contenitore ermetico.
  • Per una conservazione più lunga, considera la surgelazione: rimuovi eventuali salse già presenti e chiudi bene in freezer. La platessa si conserva bene per 2-3 mesi in freezer a -18°C.

Metodi di cottura consigliati

Platessa al forno

  • Ingredienti tipici: filetti di platessa, olio extravergine d’oliva, limone, aglio, erbe aromatiche (prezzemolo, timo o aglio/rosmarino), sale e pepe.
  • Procedura: preriscalda il forno a 180-200°C. Disponi i filetti su una teglia rivestita di carta forno, condisci con olio, limone e aromi. Cuoci per 12-15 minuti circa, controllando la doratura. La platessa al forno mantiene bene la morbidezza e assorbe i profumi degli agrumi.

Platessa in padella

  • Ingredienti: filetti, un cucchiaio d’olio, aglio, limone, prezzemolo, sale e pepe.
  • Procedura: scalda l’olio in una padella antiaderente. Cuoci i filetti 2-3 minuti per lato a fuoco medio-basso, senza muoverli troppo. A fine cottura aggiungi una spruzzata di limone e prezzemolo fresco. Questa tecnica offre un risultato rapido e saporito.

Platessa alla griglia e al cartoccio

  • Grigliata: spennella leggermente con olio e cuoci 3-4 minuti per lato, a seconda dello spessore. Ottima con un filo di limone.
  • Cartoccio: chiudi i filetti con pomodorini, olive, aglio e erbe, e cuoci al forno a 180°C per circa 15-20 minuti. Il cartoccio trattiene i succhi, rendendo la platessa particolarmente saporita.

Suggerimenti per non rendere stopposa la carne

  • Non cuocere eccessivamente: la platessa diventa secca se cotta troppo a lungo.
  • Evita temperature troppo alte per lunghi periodi; celebre è la cottura rapida.
  • Usa poco olio: la platessa è magra e assorbe meno grassi se cotta a temperatura moderata.

Ricette facili con la platessa

Platessa al forno con limone e erbe

  • 2 filetti di platessa
  • olio extravergine d’oliva, succo e scorza di limone, prezzemolo fresco, sale, pepe
  • Preparazione: spolvera con scorza di limone e prezzemolo, condisci con sale, pepe e un filo d’olio. Cuoci a 180°C per 12-15 minuti. Servi con una fetta di limone.

Platessa in padella all’aglio, prezzemolo e limone

  • 2 filetti, olio, aglio tritato, prezzemolo, pepe, limone
  • Preparazione: rosola l’aglio nell’olio, aggiungi i filetti, cuoci 2-3 minuti per lato, sfuma con succo di limone e aggiungi prezzemolo fresco.

Sapore mediterraneo: platessa al cartoccio con pomodorini

  • Filetti, pomodorini, olive nere, cipolla, origano, olio, sale
  • Preparazione: chiudi in carta forno e cuoci in forno a 180°C per 15-20 minuti. Un piatto leggero ma ricco di sapore.

Abbinamenti e accompagnamenti consigliati

  • Contorni: verdure al vapore, insalata fresca, patate al forno o purè.
  • Vino: bianco secco fresco come Vermentino, Pinot Grigio o Sauvignon blanc si sposa bene con la platessa.
  • Salse leggere: salsa al limone, salsa bianca leggera, o una crema leggera di yogurt per accompagnare i filetti.

Conservazione e congelazione

  • Conservare nel frigorifero non oltre 1-2 giorni dalla pesca. Per prolungarne la vita, è consigliabile congelare subito in porzioni singole dopo aver lavato e asciugato bene i filetti.
  • Per scongelare, passa dal congelatore al frigorifero per 12-24 ore o usa la tecnica di scongelamento rapido in acqua fredda sigillata.

Riepilogo

La platessa è un pesce piatto versatile, con carne bianca delicata e sapore equilibrato. È una scelta nutriente, povera di grassi e ricca di proteine di alta qualità, ideale per pasti leggeri e bilanciati. Scegliendo platessa fresca di giornata o proveniente da fonti sostenibili, puoi godere di un prodotto di grande valore gastronomico senza rinunciare all’ambiente. Le preparazioni al forno, in padella o al cartoccio valorizzano al massimo la sua delicatezza, consentendoti di creare piatti veloci, leggeri e pieni di gusto. Provalo in ricette semplici come platessa al forno con limone e erbe, oppure in una gustosa versione mediterranea con pomodorini e olive. Con una corretta conservazione e un’abbinata ben dosata di contorni e vino, la platessa può diventare uno dei tuoi piatti preferiti per la settimana.