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Routine per ipertrofia: keto e massa

A man doing a kickbox kick in a gym
Foto Boris Izmaylov su Unsplash

Routine per ipertrofia: keto e massa

La combinazione tra dieta chetogenica e allenamento mirato all’aumento della massa muscolare è una tematica sempre più discussa tra atleti, bodybuilder amatoriali e appassionati di fitness. L’obiettivo di questo articolo è offrire una visione SEO-friendly, pratica e realistica su come strutturare una routine di allenamento e una dieta keto volta all’ipertrofia. Analizzeremo come bilanciare proteine, carboidrati e grassi, quale tipo di programma di allenamento seguire, e quali strategie avanzate possono facilitare la crescita muscolare pur rimanendo in chetosi.

Perché combinare keto e ipertrofia?

L’ipertrofia richiede un surplus calorico moderato, un adeguato apporto proteico e un volume di allenamento sufficiente per stimolare i muscoli. La dieta chetogenica, caratterizzata da bassi carboidrati, moderato proteico e grandi apporti di grassi, può essere compatibile con l’aumento della massa muscolare se gestita con attenzione. I punti chiave da considerare sono:

  • Proteine adeguate: in un contesto keto è cruciale assicurarsi di consumare proteine a sufficienza per supportare la sintesi proteica muscolare senza compromettere la chetosi. Una gamma comune è 1,6–2,2 g di proteine per kg di peso corporeo al giorno.
  • Surplus calorico controllato: l’aumento di massa avviene quando l’apporto calorico supera il dispendio energetico. In keto, è spesso utile puntare su un piccolo surplus (ad es. 250–500 kcal al giorno) per evitare accumuli di grasso eccessivi.
  • Ruolo dei carboidrati: i carboidrati giocano un ruolo importante nel recupero e nel volume di allenamento. Nella keto classica i carboidrati sono molto limitati; alcune varianti (TKD, CKD) permettono di introdurre carboidrati mirati o ciclici per potenziare la performance durante gli allenamenti più intensi.
  • Insulina e sintesi proteica: anche se la keto riduce l’insulina rispetto a una dieta ad alto contenuto di carboidrati, la sintesi proteica può essere sostenuta da proteine di qualità e da un adeguato stimolo di allenamento.

Come strutturare la dieta keto per la massa

Calorie e proteine

  • Calorie: definire un surplus moderato, ad esempio 250–500 kcal in più rispetto al fabbisogno giornaliero, per sostenere la crescita muscolare senza eccessiva adiposità.
  • Proteine: 1,6–2,2 g/kg di peso corporeo al giorno. Se pesi 80 kg, punta a circa 128–176 g di proteine quotidiane. Distribuisci l’assunzione in 3–5 pasti per massimizzare la sintesi proteica nel corso della giornata.
  • Distribuzione quotidiana: prova a includere proteine in ogni pasto principale (colazione, pranzo, cena) e magari in uno spuntino post-allenamento.

Carboidrati e timing

  • Limite di carboidrati: in keto classica, carboidrati netti sotto i 20–50 g al giorno. Se vuoi spingerti di più sull’ipertrofia, valuta una variante TKD o CKD.
  • TKD (Targeted Ketogenic Diet): aggiungi carboidrati a basso–moderato indice glicemico poco prima degli allenamenti (20–40 g di carboidrati netti 30–60 minuti prima dell’allenamento) per aumentare la resa muscolare durante la sessione.
  • CKD (Cycle Ketogenic Diet): cicli di carboidrati più elevati durante specifici periodi (es. 1–2 giorni a settimana con carboidrati più alti) per sostenere sessioni di allenamento intensive o differire guadagni di massa. Attenzione: richiede monitoraggio e adattamento.
  • Fonti di carboidrati: preferisci fonti con basso indice glicemico e alta fibra (frutti di bosco, verdure amidacee a basso contenuto di zucchero, avena in piccole quantità se in CKD/TKD, ecc.). In keto tradizionale, tali fonti vanno usate con parsimonia.

Grassi e energia

  • Grassi: costituiscono la fonte energetica primaria in keto. Un apporto di grassi sufficientemente alto evita la fame e mantiene l’energia per allenamenti lunghi e intensi.
  • Qualità dei grassi: privilegia grassi saturi e insaturi provenienti da fonti naturali (olio extravergine di oliva, olio di cocco, avocado, noci, semi, pesce grasso).
  • Fibre e micronutrienti: includi verdure non amidacee a foglia verde, cetrioli, zucchini, broccoli e verdure colorate per garantire micronutrienti e fibre.

Integrazione utile

  • Proteine in polvere a base di siero di latte o proteine vegetali per supportare l’apporto proteico in modo rapido.
  • Creatina monoidrata: può supportare la forza e la massa muscolare anche in keto, senza interferire con la chetosi.
  • Omega-3: antinfiammatorio e utile per il recupero.
  • Elettroliti: sodio, potassio e magnesio sono importanti in keto, soprattutto all’inizio, per evitare sintomi simili all’influenza (keto flu).
  • Vitamine e minerali: assicurati di coprire le esigenze minime giornaliere, dato che alcune diete chetogeniche possono ridurre l’apporto di alcuni micronutrienti.

Routine di allenamento per massa in keto

Principi chiave

  • Progressione: l’elemento centrale per l’ipertrofia è la progressione del carico o del volume. Cerca di aumentare il numero di serie, ripetizioni o carico nel tempo.
  • Volume e frequenza: per l’ipertrofia, un volume moderato-alto con frequenza settimanale di 3–5 sessioni è comune. Suddividi i gruppi muscolari in 3–4 colpi settimanali.
  • Stimolo e tecnica: privilegia movimenti composti (squat, stacchi, panca, rematori) per reclutare più fibre muscolari. Mantieni una tecnica efficace e una buona pausa tra le serie.
  • Recupero e sonno: il recupero è cruciale per la crescita muscolare. Assicurati di dormire 7–9 ore per notte e di integrare giorni di riposo o esercizi leggeri tra sessioni intense.

Schema di allenamento settimanale

Ecco un esempio di schema settimanale di 4 giorni, adatto anche a chi è all’inizio della dieta keto. L’ordine dei gruppi muscolari può essere personalizzato.

  • Lunedì:petto e tricipiti

    • Panca piana con bilanciere: 4x6–8
    • Panca inclinata con manubri: 3x8–10
    • Croci su panca o crossover: 3x10–12
    • Dip alle parallele: 3x8–10
    • French press: 3x8–10
  • Martedì: schiena e bicipiti

    • Stacchi da terra: 4x4–6
    • Rematore bilanciere: 4x6–8
    • Lat machine o Pull-down: 3x8–10
    • Curl con bilancere: 3x8–10
    • Curl concentrato: 2x10–12
  • Giovedì: gambe

    • Squat: 4x6–8
    • Pressa: 3x8–10
    • Affondi: 3x8–10 per gamba
    • Leg curl: 3x10–12
    • Calf raise: 4x12–15
  • Venerdì: spalle e core

    • Overhead press: 4x6–8
    • Alzate laterali: 3x10–12
    • Lento retta dietro: 3x8–10
    • Plank: 3x 45–60 secondi
    • Rotazioni russe: 3x12–15

Esempio di programma di 6 settimane

  • Settimane 1–2: volume moderato, 3–4 serie per esercizio, 6–10 ripetizioni.
  • Settimane 3–4: incremento lieve del carico, mantenendo le ripetizioni.
  • Settimane 5–6: intensità maggiore, aggiunta di una serie extra o di un esercizio ausiliario.

Questo approccio permette di adattare la massa muscolare al contesto keto riducendo al minimo l’impatto negativo sul guadagno di forza.

Strategie avanzate per massimizzare l’ipertrofia in keto

TKD, CKD o approccio misto

  • TKD: introdurre carboidrati circa 20–40 g netti prima dell’allenamento, per migliorare la performance senza uscire decisamente dalla chetosi. È utile se l’obiettivo è spingere al massimo la forza e la volume di lavoro.
  • CKD: cicli di carboidrati più alti in determinati periodi (es. 1–2 giorni a settimana) per sostenere picchi di intensità o una fase pesante. Richiede monitoraggio attento di chetosi e sintomi.
  • Vantaggio: TKD/CKD permettono di avere i carboidrati quando servono di più per l’allenamento intenso, senza compromettere troppo la chetosi nel resto della settimana.

Controllo del peso e del grasso corporeo

  • Misurazioni: usa peso corporeo, goniometria (pliche) e foto progressi per monitorare i cambiamenti. L’obiettivo è aumentare la massa magra con minimo incremento di grasso corporeo.
  • Regolazioni: se il peso aumenta troppo rapidamente o la performance scende, riduci leggermente l’apporto calorico o adegua il volume di allenamento.

Monitoraggio, adattamenti e sicurezza

  • Monitora chetosi: se usi TKD/CKD, verifica chetosi periodicamente (strisce chetone). Non è strettamente necessario per tutti, ma può essere utile per chi vuole ottimizzare la combinazione keto-ipertrofia.
  • Segnali di allarme: stanchezza eccessiva, calo della performance, perdita di capelli o irregolarità del sonno possono indicare che la dieta o l’allenamento necessitano di aggiustamenti.
  • Sicurezza: prima di iniziare una dieta keto, soprattutto se hai condizioni mediche, consulta un medico o un nutrizionista sportivo.

Pasti esempi per una giornata keto orientata all’ipertrofia

  • Colazione: uova strapazzate con formaggio, avocado e una manciata di spinaci sauté.
  • Pranzo: petto di pollo alla griglia, insalata mista con olio extravergine d’oliva, semi di chia, e gamberi.
  • Spuntino pre-allenamento: yogurt greco intero (se consentito) o formaggio stagionato, una manciata di noci.
  • Post-allenamento: shaker proteico con proteine in polvere ad alto valore biologico e acqua; aggiungi un cucchiaio di olio di cocco se vuoi aumentare i grassi.
  • Cena: salmone al forno, contorno di asparagi e burro o olio di oliva; dessert di cacao amaro con panna.

Nota: le porzioni vanno adattate al peso, al livello di attività fisica e al metabolismo individuale. L’obiettivo è raggiungere un surplus calorico moderato mantenendo proteine adeguate e carboidrati tarati in base al metodo scelto (tradizionale keto o TKD/CKD).

Riepilogo finale

  • La dieta keto può supportare l’ipertrofia purché si mantenga un surplus calorico moderato e un apporto proteico adeguato (1,6–2,2 g/kg/giorno).
  • Le varianti TKD e CKD offrono flessibilità per gestire i carboidrati senza compromettere la chetosi in modo drasticamente permanente.
  • Un programma di allenamento per massa in keto dovrebbe includere movimenti composti, progressione di carico e volume, con una suddivisione settimanale equilibrata (4 giorni è comune, ma si può adattare).
  • L’integrazione di creatina, proteine di alta qualità e elettroliti può supportare la performance e il recupero.
  • Il monitoraggio costante di chetosi, peso, massa magra e recupero è fondamentale per eventuali aggiustamenti.

Seguendo una struttura ben bilanciata tra dieta keto, allenamento di ipertrofia e strategies di carboidrati mirati o ciclici, è possibile ottenere progressi concreti nella massa muscolare senza rinunciare alla chetosi. Se vuoi, posso proporti un piano personalizzato in base al tuo peso, obiettivi e livello di attività.