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Routine per ipertrofia: micro-cicli di 2 settimane

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Foto Ambitious Studio* | Rick Barrett su Unsplash

Routine per ipertrofia: micro-cicli di 2 settimane

L’ipertrofia muscolare richiede una pianificazione che stimoli i muscoli in modo controllato e progressivo. I micro-cicli di 2 settimane rappresentano una strategia di periodizzazione molto utile per mantenere alta la progressione senza sovraccaricare l’organismo. In questo articolo esploreremo cosa sono i micro-cicli di 2 settimane, perché funzionano per l’ipertrofia, come strutturarli e forniremo un esempio pratico di programma. Vedremo anche come modulare volume, intensità e recupero, oltre a consigli nutrizionali essenziali.

Cos’è una microciclo di 2 settimane

Un microciclo è la più breve unità di una periodizzazione. Nel caso dei micro-cicli di 2 settimane, si alternano due settimane con obiettivi leggermente diversi ma complementari: una settimana orientata al volume e una settimana con intensità leggermente superiore o con una leggera modifica del bilanciamento tra esercizi principali e accessori. L’idea è fornire stimoli variati che stimolino l’ipertrofia (aumentando la tensione muscolare nel tempo) senza arrivare a cicli troppo lunghi che potrebbero provocare stanchezza accumulata o plateau.

Perché due settimane? Perché offre un equilibrio tra ripetibilità e variazione. Il cervello e il sistema nervoso centrale si abituano meno rapidamente a uno stesso schema se questo si “tecchifica” troppo a lungo. I micro-cicli di 2 settimane favoriscono una progressione continua con la possibilità di piccoli aggiustamenti prima che si instauri una stanchezza residua.

Perché utilizzare micro-cicli di 2 settimane per l’ipertrofia

  • Incremento controllato del carico: puoi aumentare peso, ripetizioni o numero di set di settimana in settimana in modo misurabile.
  • Stimoli diversi: alternando settimane più contenute in intensità a settimane leggermente più intense, si mantiene alta la risposta anabolica.
  • Recupero gestito: si evita un sovraccarico eccessivo sostenuto per lunghi periodi, favorendo un recupero muscolare adeguato.
  • Adattabilità: è facile da adattare a livello principiante, intermedio o avanzato, modificando i volumi, le intensità e la frequenza.

Aspetti chiave da considerare in un microciclo di 2 settimane:

  • volume di allenamento complessivo: mantenere un volume adeguato per l’ipertrofia (tipicamente elevato ma gestibile);
  • intensità: alternare settimane con carico moderato e settimane con carico leggermente superiore per stimolare l’adattamento;
  • frequenza: mantenere una frequenza adeguata per ciascun gruppo muscolare (2-3 volte a settimana può funzionare bene per l’ipertrofia);
  • recupero: sonno, alimentazione e periodi di riposo tra serie.

Struttura di una microciclo di 2 settimane

Una struttura tipica prevede due settimane distinte, spesso denominante Settimana A e Settimana B, con una leggera variazione di intensità e/o volume tra di loro. Esempi comuni includono:

  • Settimana A: volume leggermente superiore, ripetizioni nella fascia alta (ad es. 8-12), tempi di lavoro moderati.
  • Settimana B: intensità leggermente superiore o variazioni sui movimenti chiave (stesso range di ripetizioni oppure uno show-down su alcuni esercizi con 6-8 ripetizioni).
  • Frequenza: 4 giorni di allenamento a settimana possono funzionare bene, con focus su push, pull e gambe oppure con un approccio upper/lower.

Suggerimenti utili:

  • Mantieni spesso 3-4 serie per esercizio principale, 3-4 per esercizio secondario/accessorio.
  • Per l’ipertrofia, il range di ripetizioni tipico è tra 6 e 12. Puoi variare periodicamente tra 8-10 o 6-8 per stimolare differenti fibre muscolari.
  • Riposo tra le serie: 60-90 secondi per i movimenti principali, 30-60 secondi per gli accessori leggeri.
  • Progresso: punta a aumentare di settimana in settimana il carico o le ripetizioni entro i range stabiliti.

Esempio pratico di microciclo di 2 settimane (4 giorni a settimana, Upper/Lower)

Settimana A (volume/moderata intensità) Giorno 1 – Upper A

  • Panca piana 4x8-10
  • Rematore con bilanciere 4x8-10
  • Military press 3x8-10
  • Lat pulldown 3x8-10
  • Curl con bilanciere 2x10-12
  • Estensioni per tricipiti 2x10-12

Giorno 2 – Lower A

  • Squat 4x8-10
  • Romanian deadlift 3x8-10
  • Leg press 3x10-12
  • Leg curl 3x10-12
  • Calf raise 3x12-15

Giorno 3 – Upper B

  • Panca inclinata 4x6-8
  • Rematore a presa stretta 4x6-8
  • Arnold press 3x8-10
  • Pull-up o Lat pulldown 3x6-8
  • Tricipiti corde вниз 2x8-10
  • Lateral raise 3x12-15

Giorno 4 – Lower B

  • Front squat 4x6-8
  • Hip thrust 3-4x8-10
  • Leg curl 3x8-10
  • Calf raise 3x12-15
  • Addominali 3x12-15

Settimana B (intensità leggermente superiore / volume stabile) Giorno 1 – Upper A/B

  • Panca Piana 4x6-8
  • Rematore 4x6-8
  • Military press 3x8-10
  • Lat pulldown 3x8-10
  • Curl 3x8-10
  • Tricep pushdown 2x8-10

Giorno 2 – Lower A/B

  • Squat 4x6-8
  • Romanian deadlift 3x6-8
  • Leg press 3x8-10
  • Leg curl 3x8-10
  • Calf raise 3x12-15

Giorno 3 – Upper B

  • Incline bench 4x6-8
  • Pendlay row 4x6-8
  • Dumbbell shoulder press 3x8-10
  • Pull-up o lat pulldown 3x6-8
  • Tricep extension 2-3x8-10
  • Face pull 2-3x12-15

Giorno 4 – Lower B

  • Front squat 4x6-8
  • Hip thrust 3x6-8
  • Leg curl 3x8-10
  • Calf raise 3x12-15
  • Addominali 3x12-15

Note:

  • Puoi scegliere una versione solo Upper/Lower o un approccio Full Body a seconda delle preferenze e del tempo disponibile. L’importante è mantenere coerenza tra le settimane A e B mantenendo una logica di progressione.
  • Se sei principiante, riduci leggermente le serie iniziali (es. 3x8-10 per esercizi principali) e aumenta gradualmente.

Esercizi chiave e scelte di carico

  • Metodi di carico: usa una progressione lineare settimanale dove possibile, aumentando di 2,5-5 kg i movimenti principali ogni due settimane se l’esecuzione è fluida e la tecnica resta impeccabile.
  • Esercizi chiave (composti) da includere quasi sempre:
    • Gambe: squat, front squat, stacco da terra, hip thrust.
    • Push: panca piana/o inclinata, military press.
    • Pull: rematore, lat pulldown/pull-up.
  • Esercizi di isolamento utili per l’ipertrofia muscolare mirata: leg curl, leg extension, curl bicipiti, estensioni tricipiti, calf raise, sideways raise.
  • Tecniche di stimolo: tempo controllato per alcuni set (es. 3-0-1-1) per aumentare la tensione muscolare, e micro-deload occasionali per facilitare la ripresa.

Volume, intensità e recupero

  • Volume: per l’ipertrofia è utile lavorare con un volume medio-alto, modulato per settimana. In un microciclo di 2 settimane, puoi aumentare leggermente il volume nella settimana A e mantenere o aumentare l’intensità nella settimana B.
  • Intensità: utilizzare range di ripetizioni tra 6-12 è comune per l’ipertrofia. Le settimane B possono prevedere alcune serie nelle 6-8 ripetizioni con carichi leggermente superiori.
  • Recupero: 7-9 ore di sonno per notte sono ideali. Tra le serie: 60-90 secondi per movimenti principali; 30-60 secondi per accessori leggeri. Assicurati di avere almeno 1-2 giorni di riposo completo o attività leggere tra i blocchi di allenamento molto intensi.
  • Alimentazione: per l’ipertrofia serve un surplus calorico moderato e adeguato apporto proteico (tipicamente 1,6-2,2 g/kg di peso corporeo al giorno), con carboidrati sufficienti intorno agli allenamenti per supportare il lavoro dei muscoli.

Progressione e monitoraggio

  • Di seguito alcune strategie di progressione:
    • Incremento del peso sollevato di settimana in settimana, mantenendo la fascia di ripetizioni prevista.
    • Aumento delle ripetizioni entro la fascia stabilita se non è possibile aumentare il peso.
    • Aggiunta di una serie extra sugli esercizi principali di una settimana rispetto all’altra (es. passare da 4x8-10 a 5x6-8 su uno o due movimenti).
  • Monitora: forza, misure corporee, percezione di sforzo (RPE) e discomfort. Se noti eccessiva stanchezza o dolore, riduci volume o intensità e concediti ulteriori recuperi.

Adattamenti per livello di esperienza

  • Principiante: concentra l’apprendimento della tecnica, usa un volume moderato e una progressione più lenta. Mantieni 2-3 sessioni settimanali e aumenti di carico con cautela.
  • Intermedio/avanzato: puoi aumentare la frequenza di allenamento (4-5 giorni/settimana), includere tecniche di intensità come drop set, tempo controllato, e bilanciare meglio le settimane A e B per massimizzare la risposta ipertrofica.

Nutrizione e stile di vita a supporto dell’ipertrofia

  • Calorie: un leggero surplus calorico di 200-400 kcal al giorno può favorire la crescita muscolare senza accumulare troppo grasso.
  • Proteine: 1,6-2,2 g/kg di peso corporeo al giorno, distribuite nell’arco della giornata.
  • Idratazione: assicurati di bere a sufficienza, soprattutto intorno agli allenamenti.
  • Sonno e recupero: priorizza un sonno di qualità; qualche giorno di riposo o attività a bassa intensità possono aiutare la ripresa.

Riepilogo

  • I micro-cicli di 2 settimane offrono una strategia efficace per l’ipertrofia, bilanciando volume e intensità in modo gestibile.
  • Strutturare Settimana A (volume) e Settimana B (intensità) permette di mantenere stimoli costanti e progressivi nel tempo.
  • Un esempio pratico con Upper/Lower, 4 giorni a settimana, mostra una via concreta per implementare questa metodologia.
  • Focalizzati su esercizi composti principali, integra movimenti accessori mirati e gestisci attentamente volume, intensità e recupero.
  • Non dimenticare la nutrizione: surplus moderato, proteine adeguate e idratazione sono fondamentali per supportare l’ipertrofia.

Se vuoi, posso adattare questo schema al tuo livello di esperienza, al tempo disponibile e agli obiettivi specifici (massimizzare i guadagni di massa, limare il grasso corporeo, o migliorare la forza).