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Routine per ipertrofia: come includere cardio senza ostacolare massa

a woman is running on a treadmill
Foto Intenza Fitness su Unsplash

Routine per ipertrofia: come includere cardio senza ostacolare massa

Integrare il cardio in una routine di ipertrofia è una pratica comune per chi vuole migliorare la salute cardiovascolare, controllare la composizione corporea e mantenere l’energia complessiva senza compromettere i guadagni di massa muscolare. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra stimolo anabolico proveniente dall’allenamento di forza e il lavoro aerobico che aiuta la gestione del peso, la resistenza e il recupero. In questo articolo esploreremo strategie pratiche, tipi di cardio, timing e un esempio di programma settimanale che permette di aumentare la massa muscolare mantenendo o migliorando la capacità cardiovascolare.

Perché includere il cardio nell’allenamento per ipertrofia

  • Lavoro cardiovascolare moderato migliora la salute del cuore, la circolazione e l’apporto di ossigeno ai muscoli durante l’allenamento pesante.
  • Il cardio aiuta nella gestione del grasso corporeo, facilitando una percentuale di massa magra elevata senza dover ricorrere a diete drastiche.
  • Controlla l’infiammazione e favorisce il recupero, se modulato correttamente in termini di volume e intensità.
  • Una programmazione adeguata riduce il rischio di stagnazione: mantieni una costante progressione nei carichi e nel volume dell’allenamento di forza, anche in presenza di sessioni di cardio.

Tuttavia, se il cardio è troppo intenso, frequente o eseguito troppo vicino all’allenamento di forza, potrebbe compromettere la capacità di recupero e l’ipertrofia. La chiave è modulare volume, intensità e timing, combinando stimoli anabolici e cardio in modo strategico.

Principi chiave per includere cardio senza perdere massa

  • Bilancio energetico: per ipertrofia è utile mantenere un leggero surplus calorico o almeno una stabilità calorica. Aggiungere cardio richiede un aggiustamento dell’apporto calorico, soprattutto se lo scopo è aumentare massa magra senza eccessivo guadagno di grasso.
  • Macro nutri che supportano l’ipertrofia: proteine adeguate (circa 1,6-2,2 g/kg/d), carboidrati sufficienti soprattutto intorno agli allenamenti di forza e grassi per supportare l’energia ormonale.
  • Volume di cardio mirato: 2-4 sessioni settimanali di cardio è una soglia comune, ma la frequenza dipende dal livello di allenamento, dall’obiettivo e dalla disponibilità di recupero.
  • Tipi di cardio: differenzia tra LISS (cardio a bassa intensità) e HIIT (allenamento ad alta intensità intervallato). LISS è meno esigente sul recupero immediato; HIIT offre benefici di capacità aerobiche e metaboliche ma richiede maggiore recupero.
  • Timing strategico: preferisci eseguire cardio dopo l’allenamento di forza o in giorni separati per minimizzare l’interferenza con la crescita di massa muscolare.
  • Recupero adeguato: sonno, gestione dello stress e nutrizione coerente con l’obiettivo di ipertrofia sono essenziali quando si aggiunge cardio.

Tipi di cardio e quando usarli

LISS (Low-Intensity Steady State)

  • Esempi: camminata rapida, bici stazionaria a ritmo confortevole, ellittica a bassa resistenza.
  • Vantaggi: basso stress sul sistema nervoso centrale, ottimo per sessioni di recupero attivo o per controllare la quota di volume cardio settimanale senza compromettere guadagni di massa.
  • Durata tipica: 20-40 minuti per sessione.
  • Frequenza consigliata: 2-4 volte a settimana, a seconda del volume di allenamento di forza e degli obiettivi.

HIIT (High-Intensity Interval Training)

  • Esempi: sprint su tapis roulant, bike all-out, circuiti ad alta intensità con brevi recuperi.
  • Vantaggi: stimola capacità anaerobica, spinge il metabolismo, può favorire la perdita di grasso mantenendo la massa se dosato correttamente.
  • Durata tipica: 6-20 minuti totali, spesso suddiviso in 6-12 cicli di 20-60 secondi ad alta intensità con recuperi equivalenti o superiori.
  • Frequenza consigliata: 1-2 sessioni settimanali, preferibilmente in giorni di allenamento di forza meno intenso o non concatenati al lavoro pesante.

Opzioni alternative

  • Circuiti a basso volume: brevi sessioni di 15-25 minuti che combinano intensità moderata con movimenti funzionali.
  • Cardio non tradizionale: escursionismo, nuoto di resistenza, spinning leggero; utili per varietà e recupero attivo.

Timing: quando inserire cardio rispetto agli allenamenti di forza

  • Cardio dopo l’allenamento di forza: se eseguito nello stesso giorno, conviene effettuare prima l’allenamento di forza per massimizzare la forza e la tecnica, quindi il cardio a seguire. Un breve raffreddamento può facilitare il recupero.
  • Giorni separati: se possibile, separare le sessioni di cardio da quelle di forza (es. forza al mattino, cardio nel pomeriggio o in giorni non consecutivi). Questo aiuta a mantenere alta la qualità tecnica e la concentrazione durante i movimenti di base.
  • Intensità e volume: se si è molto allenati, si può spostare una sessione di cardio a bassa intensità in giorni di riposo attivo; se si è in fase di volume alto per l’ipertrofia, moderare il cardio è spesso necessario per prevenire eccessivo affaticamento.

Pianificazione settimanale tipo

Di seguito trovi due esempi pratici, adatti a chi allena 4-5 giorni a settimana e desidera integrare cardio senza ostacolare la massa muscolare.

Esempio A: 4 giorni di forza + 2 sessioni di cardio LISS

  • Lunedì: allenamento di forza upper body + 20 minuti di Cardio LISS post-lavoro
  • Martedì: allenamento di forza lower body
  • Mercoledì: cardio LISS 30-40 minuti (orientato al recupero attivo)
  • Giovedì: allenamento di forza upper body
  • Venerdì: allenamento di forza lower body + opzionale 10-15 minuti HIIT leggeri (opzionale, se recupero lo permette)
  • Sabato: cardio LISS o attività ricreativa leggera (30-40 minuti)
  • Domenica: riposo o mobilità

Esempio B: 5 giorni con HIIT mirato e LISS mirato

  • Lunedì: allenamento di forza full-body + 15-20 minuti LISS post-allenamento
  • Martedì: allenamento di forza upper body
  • Mercoledì: HIIT breve 10-15 minuti (es. 8x20" intenso/40" recupero) o alternativa moderate intensity
  • Giovedì: allenamento di forza lower body
  • Venerdì: cardio LISS 25-35 minuti
  • Sabato: allenamento di forza o recupero attivo
  • Domenica: riposo

Note pratiche per i due schemi:

  • Se la massa muscolare è una priorità, evita di caricare eccessivamente il volume di HIIT nelle settimane ad alto volume di forza.
  • Mantieni una finestra post-allenamento ricca di proteine e carboidrati per favorire recupero e sintesi proteica.
  • Regola il cardio in base all’andamento: se misuri una perdita di soglia di forza o difficoltà nel recupero, riduci subito il volume.

Nutrizione, recupero e monitoraggio

  • Proteine: 1,6-2,2 g/kg/d, distribuite equamente sui pasti.
  • Carboidrati: adeguati soprattutto nei giorni di allenamento pesado o di cardio intenso per mantenere la performance.
  • Grassi: fonti sane per supportare la salute ormonale.
  • Idratazione: sopratutto nei giorni di HIIT o sessioni prolungate.
  • Recupero: sonno di qualità (7-9 ore), gestione dello stress, stretching e mobilità.
  • Monitoraggio: traccia le prestazioni di forza, i tempi di recupero, la composizione corporea e i segnali di eccessivo affaticamento. Adatta volume e intensità in base a questi indicatori.

Esempi di esercizi di integrazione

  • Esercizi di forza principali: squat, stacchi, panca, rematore, military press.
  • Cardio integrato: tapis roulant, cyclette, ellittico, nuoto, camminata in salita.
  • Recupero attivo: mobility, stretching dinamico, foam roller.

Riepilogo

  • Integrare cardio nell’allenamento di ipertrofia è possibile e utile se modulato correttamente.
  • Preferisci LISS come base di cardio e usa HIIT con parsimonia per evitare interferenze sul recupero muscolare.
  • Mantieni un timing strategico: cardio post-allenamento di forza o in giorni non di forza.
  • Pianifica una settimana bilanciata tra lavoro di forza e cardio, adattando volume e intensità alle risposte fisiologiche.
  • Supporta la routine con una nutrizione adeguata: proteine elevate, carboidrati coordinati con gli allenamenti e un leggero surplus calorico quando necessario.
  • Monitora progressi e segnali di sovraccarico per aggiustare velocemente la programmazione.

Con una struttura ben bilanciata tra intensità, volume e recupero, è possibile costruire massa muscolare in modo efficace anche con una componente cardio presente nel programma. Se vuoi, posso proporti un piano personalizzato basato su età, livello di allenamento, disponibilità settimanale e preferenze di cardio.