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Programmi di resistenza specifica per sport di squadra: linee guida, esempi e periodizzazione

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Foto Eduardo Cano Photo Co. su Unsplash

Programmi di resistenza specifica per sport di squadra: linee guida, esempi e periodizzazione

La resistenza è uno degli elementi chiave per le performance negli sport di squadra. Tuttavia, non basta lavorare solo sulla resistenza aerobica di base: gli atleti di squadra hanno esigenze particolari legate al carattere intermittente dell'attività, ai cambi di ritmo, alle accelerazioni e decelerazioni, ai minimi intervalli di recupero e all'esecuzione tecnica anche in condizioni di stanchezza. I programmi di resistenza specifica mirano quindi a sviluppare non solo la capacità di mantenere uno sforzo nel tempo, ma anche la capacità di ripetere sprint, cambiare direzione, gestire carichi elevati durante una partita e recuperare tra azioni. In questo articolo esploriamo cosa significa resistenza specifica per sport di squadra, quali elementi includere in un programma, come pianificarlo nel tempo e come tradurlo in esempi pratici per diverse discipline.

Che cosa si intende per resistenza specifica per sport di squadra

La resistenza specifica è l’insieme delle capacità metaboliche, fisiologiche e neuromuscolari necessarie per sostenere prestazioni elevate durante le sequenze di gioco tipiche di uno sport di squadra. A differenza della resistenza generale, la resistenza specifica fa leva su:

  • sforzi intermittenti: sprint, accelerazioni, cambi di direzione;
  • lavoro ad alta intensità che si ripete nel corso di una partita;
  • necessità di mantenere potenza e tecnica anche in condizioni di affaticamento;
  • gestione del recupero tra azioni e tra quarti o tempi.

Un programma efficace integra sport-specificità (movimenti, ritmi, carichi) con principi di allenamento di base: volume, intensità, frequenza, recupero e progressione. L’obiettivo è migliorare la capacità dell’atleta di eseguire azioni chiave in modo efficace per tutta la durata della partita, migliorare la resilienza alla fatica e ottimizzare la prestazione complessiva della squadra.

Elementi chiave della resistenza specifica

Capacità aerobica e anaerobica

  • La capacità aerobica sostiene il lavoro di lunga durata e il recupero attivo tra azioni intense.
  • La capacità anaerobica (glicolitica e al fosfato) permette sforzi rapidi e intensi, utili per sprint, scatti e azioni decisive.
  • Un equilibrio tra i due domini è essenziale per sport di squadra, dove si alternano fasi di alta intensità e fasi di minore intensità ma di lunga durata.

Resistenza allo sforzo ripetuto (RSA)

  • RSA è la capacità di mantenere una prestazione di sprint ripetuto con brevi tempi di recupero.
  • Esempi tipici includono sprint multipli durante una azione di attacco o transizioni difensive/offensive.

Velocità, potenza e resistenza

  • La velocità di esecuzione (accelerazione, velocità massima) è fondamentale in molte fasi di gioco.
  • La resistenza non deve degradare l’esplosività e la tecnica: ritmi elevati non devono compromettere i gesti tecnici.

Recupero e gestione del carico

  • Il recupero tra serie di lavoro è cruciale: eviti sovraccarichi e infortuni.
  • Il monitoraggio del carico (volume, intensità, percezione di sforzo) consente di modulare gli stimoli in base alla risposta dell’atleta.

Tipi di sport di squadra e adattamenti

Calcio

  • Esigenze: sprint ripetuti, cambi di direzione, elevate distanze totali coperte, gestione della fatica nei finali di tempo.
  • Adattamenti: focus su RSA, sprint interval training, work-to-rest ratio che simuli i periodi di gioco, lavori di forza funzionale per i movimenti di dribbling e cambi di passo.

Basket

  • Esigenze: salti, accelerazioni, scatti laterali, transizioni veloci tra difesa e attacco.
  • Adattamenti: allenamenti mirati a potenza e resistenza a carico intermittente, lavori di rapidità con cambi di direzione rapidi, esercizi di resistenza muscolare specifica del core e delle ginocchia.

Pallavolo

  • Esigenze: gestione di pause brevi, salti multipli, cambi di schema tra prima e seconda linea.
  • Adattamenti: allenamenti di resistenza al salto, lavoro di RSA durante i rally, recupero attivo breve e gestito.

Rugby

  • Esigenze: RSA intensa, sprint durante contropiede, contatto e resistenza allo sforzo prolungato.
  • Adattamenti: combinazioni di lavoro aerobico e intervallo ad alta intensità, lavori di resistenza specifici per la linea di fronte e i reparti.

Principi di programmazione

Periodizzazione: macro, meso e microciclo

  • Macrociclo: tipicamente 6-12 mesi, allineato al calendario di competizioni.
  • Mesociclo: 4-8 settimane, con obiettivi specifici (base aerobica, forza-resistenza, RSA, picco di resistenza).
  • Microciclo: 1 settimana, con singole sessioni pianificate per carichi, ripetizioni e recuperi.

Carico di lavoro e progressioni

  • Incrementi graduali del volume e/o dell’intensità per evitare sovraccarichi.
  • Variazione tra sessioni ad alta intensità e sessioni di stimolo aerobico di base per favorire il recupero e la risposta adattativa.
  • Inserire settimane di scarico o riduzione del volume per permettere l’adattamento.

Stimoli specifici e varietà di sessioni

  • RSA-focused sessions: sprint ripetuti con brevi recuperi.
  • Tempo/tempo-run sessions: lavoro a percentuali di soglia aerobica o leggermente oltre.
  • Intervalli ad alta intensità (HIIT) o sprint training: brevi periodi ad alta intensità con recuperi adeguati.
  • Lavoro di forza e controllo neuromuscolare: per supportare la resistenza degli arti inferiori e la stabilità.

Integrazione con tecnica, tattica e recupero

  • Includere elementi di tattica e decision making in contesti di gioco o simulazioni.
  • Puntare su recupero attivo, sonno adeguato e nutrizione mirata per massimizzare gli adattamenti.

Esempio di programma settimanale (microciclo di 4 settimane)

Settimana 1 (base aerobica e introduzione agli stimoli specifici)

  • Lunedì: riscaldamento, lavoro aerobico moderato 30-40 minuti, esercizi di forza per arti inferiori (circuito 3x8-12 ripetizioni), movilidad e core.
  • Martedì: RSA leggera (4x20-25s sprint con 60-90s recupero) + lavoro di tecnica tattica.
  • Mercoledì: riposo attivo o sessione leggera di mobility.
  • Giovedì: intervalli ad alta intensità (6x30s all-out con 90s recupero) + lavori di accelerazione semplice.
  • Venerdì: forza specifica + lavoro di resistenza al gesto tecnico (ad es. cambi di direzione controllati).
  • Sabato: partita o simulazione con attenzione al recupero.
  • Domenica: riposo.

Settimana 2 (incremento di volume e intensità)

  • Lunedì: riscaldamento, 40-50 minuti di lavoro aerobico, circuiti di forza.
  • Martedì: RSA moderata (5x25-30s con recupero 60-75s) + cambi di direzione.
  • Mercoledì: recupero attivo (nuoto o cyclette) + mobility.
  • Giovedì: HIIT breve (8x20-25s ad alta intensità, recupero 40s) + esercizi di potenza per la parte inferiore.
  • Venerdì: lavoro di resistenza specifica in contesto di gioco (drills 3 contro 3 o 4 contro 4).
  • Sabato: partita o sessione di simulazione intensa.
  • Domenica: riposo e stretching.

Settimana 3 (deload e consolidamento)

  • Lunedì: riscaldamento, allenamento leggero di resistenza aerobica (25-30 minuti) + tecnica.
  • Martedì: RSA leggera (4x20s) + mobility di fine settimana.
  • Mercoledì: riposo attivo.
  • Giovedì: intervalli moderati (4x60s a ritmo sostenuto con 2-3 minuti di recupero) + lavoro tecnico.
  • Venerdì: allenamento di forza ridotto (2 serie per esercizio) e stretching profondo.
  • Sabato: prova di performance o simulazione leggera.
  • Domenica: riposo completo.

Settimana 4 (picco di resistenza e test di valutazione)

  • Lunedì: riscaldamento, lavoro aerobico lungo (45-60 minuti) a intensità moderata.
  • Martedì: sessione di RSA intensa (6x25-30s) + ripetizioni di accelerazioni.
  • Mercoledì: riposo attivo o un’attività leggera.
  • Giovedì: test di valore di performance specifica (ad es. Yo-Yo IR2 o RSA test) insieme a sessione di recupero attivo.
  • Venerdì: revisione tattica e tecnica leggera, stretching.
  • Sabato: partita o simulazione gara.
  • Domenica: deload e preparazione al microciclo successivo.

Note pratiche:

  • Adatta sempre gli intervalli e i volumi alle capacità del tuo sport e della tua squadra.
  • Integra periodi di carico e periodi di scarico per permettere l’adattamento.
  • Mantieni una finestra di recupero tra sessioni intense per evitare sovraccarichi.

Strumenti di valutazione e monitoraggio

  • Test di resistenza specifica: Yo-Yo Intermittent Recovery Test (Yo-Yo IR1 e IR2) per stimare la capacità di ripetere sforzi ad alta intensità.
  • Test RSA (Repeated Sprint Ability) per misurare la perdita di velocità tra sprint consecutivi.
  • Test di velocità massima e accelerazione (30 m, 40 m) per monitorare progressi della componente velocità.
  • Vo2 max e soglie di cottura (quando possibile) per correlare l’adattamento cardiorespiratorio.
  • Monitoraggio del carico: use una combinazione di metriche soggettive (Rate of Perceived Exertion, RPE) e oggettive (frequenza cardiaca a riposo, variabilità HRV).
  • Valutazioni funzionali: test di forza e potenza, test di equilibrio/reattività, per monitorare l’integrità neuromuscolare.

Nutrizione e recupero

  • Carboidrati: assumere sufficienti carboidrati per sostenere il volume di lavoro e il recupero tra sessioni intense.
  • Proteine: proteine di alta qualità post-allenamento per supportare il recupero muscolare e la sintesi proteica.
  • Idratazione: mantenere un adeguato stato di idratazione prima, durante e dopo gli allenamenti.
  • Sonno: puntare a 7-9 ore di sonno per notte per massimizzare l’adattamento.
  • Integrazione: consultare professionisti per eventuali integrazioni (es. creatina o bicarbonato) quando appropriate e sicure.

Prevenzione infortuni e riatletizzazione

  • Programmi di rinforzo mirati su ginocchio, anca e core per ridurre infortuni comuni negli sport di squadra.
  • Mobility e stretching dinamico pre-allenamento per preparare i tessuti al carico.
  • Riabilitazione mirata in caso di infortunio, con progressione controllata e obiettivi chiari.

Riepilogo

La resistenza specifica per sport di squadra è una disciplina che richiede un equilibrio tra capacità aerobiche, resistenza allo sforzo ripetuto, velocità, potenza e recupero. Un programma ben costruito tiene conto della periodizzazione, degli obiettivi della squadra, della sport-specificità dei movimenti e delle esigenze del calendario competitivo. Attraverso una combinazione di allenamenti di base, lavori di RSA, intervalli ad alta intensità, allenamento di forza mirato e una gestione accurata del carico, è possibile migliorare sia la performance individuale sia quella di squadra. L’implementazione di test regolari, monitoraggio del carico e una strategia di recupero adeguata consentono di ottimizzare i progressi, ridurre il rischio di infortuni e mantenere alti livelli di prestazione durante tutta la stagione. Se vuoi ottenere risultati concreti, personalizza i programmi in base al tuo sport, al livello di competitività e alle caratteristiche dei tuoi atleti, e privilegia la qualità degli stimoli nel tempo.