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Routine per ipertrofia: pesi liberi vs macchine

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Foto Sean Nufer su Unsplash

Routine per ipertrofia: pesi liberi vs macchine

L’ipertrofia muscolare richiede stimolo adeguato, recupero e nutrizione. Una domanda ricorrente tra chi si allena in palestra o a casa è: conviene allenarsi con pesi liberi o con macchine per massimizzare la crescita muscolare? In questo articolo esamineremo i principi alla base di entrambe le modalità, i pro e i contro, come pianificare una routine efficace e forniremo esempi pratici di programmi per chi predilige l’uso di pesi liberi o di macchine. L’obiettivo è offrire una guida utile sia ai principianti sia agli atleti intermedi che vogliono ottimizzare la proprià routine di ipertrofia.

Pesi liberi vs macchine: cosa cambia

Definizione e differenze chiave

  • Pesi liberi: includono manubri, bilancieri, kettlebell e moldi pezzi che permettono movimenti liberi nello spazio. Richiedono stabilità, coordinazione e controllo motorio.
  • Macchine: dispositivi guidati che isolano gruppi muscolari con movimento guidato e resistenza fissa. Possono offrire maggiore stabilità e ridurre il rischio di movimenti scorretti.

Le differenze principali riguardano l’attivazione muscolare, la stabilità necessaria, la versatilità degli esercizi e la quantità di attrezzatura necessaria. I pesi liberi tendono a reclutare muscoli stabilizzatori e a promuovere una maggiore varietà di pattern di movimento. Le macchine, invece, consentono di isolare efficacemente un muscolo, ridurre il carico sul sistema neuromotor e offrire una progressione sicura in assenza di partner.

Stimolo neuromuscolare e attivazione muscolare

  • Pesi liberi: stimolo complesso che coinvolge catene cinetiche multiple, stabilità, equilibrio e coordinazione. In genere favoriscono una maggiore attivazione delle fibre muscolari in situazioni reali di sollevamento.
  • Macchine: stimolano in modo più mirato un muscolo o un gruppo muscolare, riducendo la variabilità del gesto. Questo può essere utile in fasi iniziali di apprendimento o per isolare un pattern muscolare specifico.

Vantaggi e svantaggi di pesi liberi

Vantaggi

  • Stimolazione complessa: maggiore coinvolgimento di muscoli stabilizzatori e core.
  • Varietà di esercizi: ampia libreria di movimenti funzionali (squat, deadlift, bench press, rows, Overhead Press).
  • Overload progressivo flessibile: facilità di aumentare carico con bilancieri, manubri o kettlebell.
  • Trasferibilità agli sport: movimenti naturali che si avvicinano a molte attività quotidiane e sportive.

Svantaggi

  • Richiedono tecnica e supervisione: rischio di infortuni se eseguiti in modo scorretto.
  • Stabilità necessaria: inizialmente può essere più difficile mantenere la forma, soprattutto agli inizi.
  • Spazio e attrezzatura: spesso serve una gamma di pesi e spazio adeguato.

Vantaggi e svantaggi delle macchine

Vantaggi

  • Isolamento muscolare: utile per lavorare specifiche porzioni muscolari con controllo del movimento.
  • Sicurezza e stabilità: meno richiesta di stabilità globale, utile per principianti o per riabilitazione.
  • Progressione misurabile: spesso è immediata verificare il carico e la ROM in modo controllato.
  • Accessibilità: in palestra alcune macchine permettono allenamenti indipendenti dal partner.

Svantaggi

  • Limitazione di movimenti: la gamma di traiettoria può essere limitata rispetto ai pesi liberi.
  • Minore coinvolgimento del core e delle altre catene cinetiche: meno stimolo funzionale generale.
  • Dipendenza dall’attrezzatura: se una macchina non è disponibile, potrebbe essere necessario cambiare piano o esercizio.

Come programmare l'ipertrofia con pesi liberi e/o macchine

Principi base

  • Overload progressivo: aumentare gradualmente carico, ripetizioni o volume nel tempo per stimolare la crescita.
  • Ripetizioni e intensità tipiche per l’ipertrofia: 6-12 ripetizioni per serie, con carico che consenta l’esecuzione completa e tecnica corretta. Alcune settimane possono includere 4-6 ripetizioni per stimolo di forza o 12-15 per volume moderato.
  • Frequenza: allenare grandi gruppi muscolari 2-3 volte a settimana, con recupero adeguato tra le sessioni.
  • ROM e tecnica: eseguire ogni movimento con ROM controllata e tecnica corretta per massimizzare attivazione e minimizzare lesioni.
  • Recupero e nutrizione: sonno di qualità e sintesi proteica adeguata sono essenziali per l’ipertrofia.

Scelta esercizi e periodizzazione

  • Periodizzazione di base: alternare blocchi di 4-6 settimane focalizzati su carichi crescenti, alternando settimane di volume più elevato (più rep) a settimane di carico maggiore (peso più alto).
  • Combinazione pesi liberi e macchine: è comune alternare settimane o mesi in cui si privilegiano pesi liberi per stimolo globale e periodi in cui si privilegiano macchine per isolare specifiche porzioni muscolari o per facilitare l’esecuzione tecnica.
  • Esempi di microstrutture: settimane 1-4 focus su movimenti fondamentali (squat, deadlift, bench press, row, pull-down) con pesi liberi; settimane 5-8 integrare con macchine per isolare quadricipiti, pettorali, o dorsali.
  • Tecnica prima del carico: assicurati di padroneggiare la tecnica prima di aumentare i carichi.

Routine di esempio

Routine per chi predilige pesi liberi (3-4 giorni a settimana)

  • Giorno A
    • Squat: 3x8-12
    • Panca piana: 3x8-12
    • Rematore con bilanciere: 3x8-12
    • Stacchi da terra a gambe tese: 3x6-10
    • Curl con bilanciere: 2x10-12
  • Giorno B
    • Front squat o goblet squat: 3x8-12
    • Military press: 3x8-12
    • Rematore con manubri: 3x8-12
    • Hip thrust: 3x8-12
    • Estensioni tricipiti con bilanciere EZ: 2x10-12
  • Giorno C (opzionale, accessorie)
    • Affondi o step-up: 3x10-12 per gamba
    • Pulldown o rematore T-bar: 3x8-12
    • Leg curl: 3x10-12
    • Addominali: 3x12-20 Note: include un adeguato riscaldamento e defaticamento. Adatta i carichi al tuo livello e progredisci settimanalmente.

Routine per chi predilige macchine (3 giorni a settimana)

  • Giorno 1
    • Leg extension: 3x12-15
    • Leg curl: 3x12-15
    • Chest press: 3x8-12
    • Seated row: 3x8-12
    • Shoulder press: 3x8-12
  • Giorno 2
    • Leg press: 3x10-12
    • Lat pulldown: 3x8-12
    • Pec fly: 3x10-12
    • Seated leg curl: 3x12-15
    • Cable tricep pushdown: 2x12-15
  • Giorno 3
    • Hack squat o leg extension alternativo: 3x10-12
    • Chest incline machine press: 3x8-12
    • Cable row: 3x8-12
    • Lateral raise machine: 3x12-15
    • Cable crunch o plank: 3x12-20 Note: scegli macchine che permettano ROM completo e sicurezza; adatta le serie e le ripetizioni al tuo livello e all’obiettivo.

Sicurezza, tecnica e adeguamento al livello

  • Tecnica prima del carico: qualunque sia l’opzione scelta, priorizza la buona tecnica. Se sei principiante, considera una guida professionale o un trainer per i primi movimenti.
  • Riscaldamento: 5-10 minuti di attività leggera, seguito da movimenti specifici di attivazione muscolare.
  • Recupero: dormi a sufficienza, gestisci l’intensità e includi giorni di riposo. L’ipertrofia avviene soprattutto durante il recupero.
  • Segnali di avvertimento: dolore acuto, formicolio, rottura di forma: interrompi l’esercizio e consulta un professionista se necessario.
  • Adeguamento al livello: se hai limitazioni o infortuni, adatta l’allenamento usando macchine che offrano supporto, oppure sostituisci con alternative a minor carico per il percorso di riabilitazione.

Integrazione con nutrizione e recupero

  • Proteine: mira a un apporto proteico generoso, tipicamente intorno a 1,6-2,2 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno, distribuito nel corso della giornata.
  • Calorie: per l’ipertrofia è utile un piccolo surplus calorico o al minimo un equilibrio calorico in presenza di attività ad alta intensità.
  • Idratazione: mantieni un’adeguata idratazione, utile per la performance e recovery.
  • Riposo: includi 7-9 ore di sonno per notte e gestisci i periodi di eccessiva fatica.

Riepilogo

  • Pesi liberi e macchine offrono percorsi complementari per l’ipertrofia. I pesi liberi favoriscono la stimolazione globale, la coordinazione e il trasferimento funzionale, mentre le macchine permettono un controllo maggiore, isolamento muscolare e una curva di difficoltà più lineare.
  • Una strategia pratica è combinare entrambe le modalità: utilizzare pesi liberi per i movimenti composti principali (squat, stacco, panca) e includere macchine per isolare i muscoli secondari o per ritmi di allenamento più sicuri/controllati.
  • La chiave è la progressione: aumenta gradualmente carichi, volume o intensità, mantieni ROM completo e tecnica corretta, e allinea tutto a una routine sostenibile nel lungo periodo.
  • Non dimenticare il supporto nutrizionale e il recupero: sono componenti essenziali dell’ipertrofia.

Se vuoi, posso personalizzare una routine 4-6 settimane in base al tuo livello, disponibilità di attrezzatura e obiettivi specifici (petto, schiena, gambe, spalle) e fornire una versione specifica sia per pesi liberi sia per macchine.