Tecniche di allenamento a blocchi per principianti
Tecniche di allenamento a blocchi per principianti
L’allenamento a blocchi è una forma di programmazione che permette di allenarsi in modo coerente, progressivo e mirato, osservando periodi chiari di lavoro e recupero. Per i principianti, questa metodologia offre una curva di apprendimento semplice, una gestione del volume efficace e una progressione sostenibile che riduce il rischio di infortunio. In questo articolo esploreremo cosa sono i blocchi, come strutturarli e come applicarli a un programma di allenamento di base.
Cos'è l'allenamento a blocchi
Concetto di blocco
Un blocco di allenamento è un periodo di tempo (di solito 4 settimane) in cui si lavora su obiettivi specifici e su un insieme di esercizi stabiliti. Al termine di un blocco si passa a un nuovo blocco con obiettivi leggermente diversi, mantenendo una logica di progressione. Per i principianti, i blocchi consentono di:
- consolidare tecnica e forma degli esercizi fondamentali.
- aumentare gradualmente l’intensità senza sovraccaricare il corpo.
- monitorare i progressi in modo chiaro e misurabile.
Perché funziona per i principianti
- Semplifica la programmazione: una struttura ripetibile facilita l’impegno e la costanza.
- Controllo del volume: i blocchi permettono di gestire volume e intensità in modo graduale, riducendo il rischio di lesioni.
- Progressione chiara: ogni blocco ha obiettivi concreti (tecnica, forza di base, volume) che guidano la crescita.
Struttura di un blocco di allenamento
Durata consigliata
Per i principianti è comune utilizzare blocchi di 4 settimane. Tre blocchi consecutivi (ad es. adattamento tecnico, forza di base, consolidamento) compongono un ciclo di 12 settimane. È possibile interrompere o riavviare i blocchi in base ai propri progressi e al tempo disponibile.
Obiettivi di un blocco
- Blocco 1 (adattamento tecnico e abituzione al movimento): focalizzato sulla tecnica, su una gestione sicura del carico e su un volume moderato.
- Blocco 2 (forza di base): incremento dell’intensità, mantenendo un volume gestibile, per migliorare la capacità di eseguire i esercizi fondamentali con carichi più alti.
- Blocco 3 (consolidamento e progressione): ulteriore aumento dell’intensità e consolidamento dei pattern per favorire progressi continui e sostenibili.
Progressione e carico
- Aumenta il peso solo quando tutte le serie e le ripetizioni previste sono state completate con tecnica corretta.
- Gradua l’aumento: tipicamente 2-5% di carico settimanale per i movimenti principali; usa incrementi piccoli e sicuri.
- Mantieni una finestra di riposo adeguata (solitamente 60-120 secondi tra le serie per i movimenti principali, meno per i movimenti accessori se la tua condizione lo permette).
Frequenza e recupero
- Frequenza consigliata per i principianti: 3 sessioni a settimana, con riposo di almeno 48 ore tra le sessioni, oppure 3 giorni non consecutivi se preferisci maggiore recupero.
- Recupero: includi momenti di mobilità leggera e stretching dinamico, e presta attenzione al sonno (7-9 ore) e all’alimentazione per supportare la riparazione muscolare.
Esempio di programma di blocchi per principianti
Di seguito trovi un modello semplice diviso in tre blocchi da 4 settimane ciascuno. Il programma è indicato per chi parte da zero o ha una base molto leggera. Puoi eseguirlo in palestra o a casa con attrezzatura minima (manubri, barra, tappetino).
Blocco 1: adattamento tecnico e volume moderato (Settimane 1-4)
- Obiettivo: apprendere la tecnica e costruire una base di resistenza.
- Frequenza: 3 giorni a settimana (es. lunedì, mercoledì, venerdì).
- Esercizi principali (3 serie x 8-12 ripetizioni):
- Squat con manubri o goblet squat
- Stacco in hip hinge (Romanian deadlift) con manubri
- Panca/push-up o pressa orizzontale con manubri
- Rematore con manubri o tirate basso-petto (lat pulldown se disponibile)
- Core: dead bug o plank corto (2x30-45 secondi)
- Accessori (2 serie x 12-15 ripetizioni):
- Calf raise
- Mobilità spalle con bande elastiche
- Recupero: 60-90 secondi tra le serie principali; 48 ore tra sessioni.
Blocco 2: forza di base (Settimane 5-8)
- Obiettivo: aumentare l’intensità, stabilire una solida base di forza.
- Frequenza: 3 giorni a settimana.
- Esercizi principali (3 serie x 6-8 ripetizioni):
- Squat leggermente più pesante o front squat con moderato carico
- Stacco (hip hinge) 3x6-8
- Panca o push press 3x6-8
- Rematore o trazione verticale 3x6-8
- Core: Pallof press o Farmer’s carry (2x30-40 secondi)
- Accessori (2 serie x 8-12 ripetizioni):
- Curl bicipiti o extension tricipiti leggere
- Lavoro di mobilità mirata
- Recupero: 90-120 secondi tra le serie principali; attenzione al dolore articolare.
Blocco 3: consolidamento e progressione (Settimane 9-12)
- Obiettivo: consolidare i progressi e prepararsi a carichi più elevati su base continua.
- Frequenza: 3 giorni a settimana.
- Esercizi principali (3-4 serie x 5-7 ripetizioni):
- Squat (back squat o front squat) 3-4x5-7
- Hip hinge (stacco) 3-4x5-7
- Panca o bench press 3-4x5-7
- Rematore o pull-up assistito 3-4x5-7
- Core: side plank o hollow hold (2x30-45 secondi)
- Accessori (2-3 serie x 6-12 ripetizioni):
- Lavoro di spalle, addominali dinamici, mobilità graduata
- Recupero: 2-3 minuti tra le serie principali, per permettere grandi carichi.
Note pratiche: puoi mantenere la stessa struttura degli esercizi ma cambiare l’ordine, introdurre varianti più facili o più complesse in base al livello di tecnica, e utilizzare una settimana di deload se rilevi segni di affaticamento eccessivo.
Esempio di struttura settimanale per un blocco
- Lunedì: Full-body A
- Squat goblet 3x8-12
- Romanian deadlift 3x8-12
- Panca/push-up 3x8-12
- Rematore 3x8-12
- Core 2x10-12
- Mercoledì: Full-body B
- Squat goblet 3x8-12
- Hip hinge 3x8-12
- Overhead press 3x8-12
- Lat pulldown 3x8-12
- Core 2x10-12
- Venerdì: Full-body C
- Front squat o tempo di sprint
- Romanian deadlift 3x8-12
- Bench press 3x8-12
- Barbell row 3x8-12
- Core 2x10-12
Adatta i pesi in modo da completare tutte le serie con una tecnica corretta. Se una settimana non raggiungi le ripetizioni minime, mantieni il peso e concentrati sulla forma; la settimana successiva prova ad aumentare leggermente il carico.
Errori comuni da evitare
- Eccessivo volume troppo presto: inizia con un carico controllato e aumenta gradualmente.
- Tecnica trascurata: la forma corretta è priorità assoluta per prevenire infortuni.
- Saltare i recuperi: senza adeguato recupero, i progressi rallentano.
- Non progressione: se non ci sono piccoli incrementi settimanali, rivedi l’intensità o il volume.
- Ignorare i segnali del corpo: dolore acuto o gonfiore richiedono attenzione e, se necessario, consultare un professionista.
Nutrizione e recupero per supportare i blocchi
- Proteine: mira a 1,6-2,2 g/kg di peso corporeo al giorno per supportare la sintesi proteica e il recupero muscolare.
- Calorie: un leggero surplus o mantenimento dipende dagli obiettivi (acquisizione di massa, forza o perdita di grasso). Per principianti, spesso basta un leggero surplus per permettere l’aumento di massa magra.
- Idratazione: bere regolarmente durante il giorno, soprattutto intorno agli allenamenti.
- Sonno: 7-9 ore a notte per favorire recupero e adattamenti.
- Stretching e mobilità: includi 5-10 minuti di mobilità post-allenamento per migliorare ampiezza di movimento e ridurre il rischio di infortuni.
Attrezzatura minima consigliata
- Un paio di manubri regolabili o una coppia di manubri di peso progressivo
- Una barra e piastre (opzionali, se vuoi fare stacchi e squat con carico reali)
- Una sedia o panca stabile per supporto agli esercizi
- Bande elastiche per riscaldamento e assistenza agli esercizi
- Tappetino per pavimento, cuscino per addominali e grip per trazioni (se disponibili)
Se non hai tutta l’attrezzatura, molte alternanti semplici sono possibili: push-up, trazioni assistite, rematore con elastici, squat a corpo libero o con zavorra fatta in casa, e molto altro.
Misurazione dei progressi
- Misurazioni: prendi misure periodiche (petto, girovita, fianchi) insieme al peso corporeo.
- Foto progressive: scatta foto di fronte, di lato e di retro ogni 4 settimane per confrontare i cambiamenti estetici e tecnici.
- Registrazione dei carichi: tieni traccia di carico, ripetizioni e sensazione di sforzo (es. RPE) per ogni esercizio.
- Valuta la tecnica: se le ripetizioni diventano facili ma la tecnica cala, prendi tempo per rivedere la forma o consulta un coach.
Riepilogo
L’allenamento a blocchi rappresenta una strategia semplice e efficace per i principianti: blocchi di 4 settimane ciascuno, focalizzati su tecnica, progressione graduale e gestione oculata del volume. Partire con un Blocco 1 orientato all’adattamento e alla tecnica, proseguire con un Blocco 2 mirato all’aumento della forza e chiudere con un Blocco 3 per consolidare i progressi e prepararsi a ulteriori miglioramenti è una strada sicura e sostenibile. Mantieni la costanza, monitora i progressi, alimentati adeguatamente e recupera con qualità. Con il tempo, i blocchi diventeranno una routine ben consolidata che ti permetterà di progredire in modo misurato e duraturo.