Stronger Daily
Articolo

Tecniche di allenamento a blocchi per principianti

a close up of a yellow dumbbell
Foto Alexey Demidov su Unsplash

Tecniche di allenamento a blocchi per principianti

L’allenamento a blocchi è una forma di programmazione che permette di allenarsi in modo coerente, progressivo e mirato, osservando periodi chiari di lavoro e recupero. Per i principianti, questa metodologia offre una curva di apprendimento semplice, una gestione del volume efficace e una progressione sostenibile che riduce il rischio di infortunio. In questo articolo esploreremo cosa sono i blocchi, come strutturarli e come applicarli a un programma di allenamento di base.

Cos'è l'allenamento a blocchi

Concetto di blocco

Un blocco di allenamento è un periodo di tempo (di solito 4 settimane) in cui si lavora su obiettivi specifici e su un insieme di esercizi stabiliti. Al termine di un blocco si passa a un nuovo blocco con obiettivi leggermente diversi, mantenendo una logica di progressione. Per i principianti, i blocchi consentono di:

  • consolidare tecnica e forma degli esercizi fondamentali.
  • aumentare gradualmente l’intensità senza sovraccaricare il corpo.
  • monitorare i progressi in modo chiaro e misurabile.

Perché funziona per i principianti

  • Semplifica la programmazione: una struttura ripetibile facilita l’impegno e la costanza.
  • Controllo del volume: i blocchi permettono di gestire volume e intensità in modo graduale, riducendo il rischio di lesioni.
  • Progressione chiara: ogni blocco ha obiettivi concreti (tecnica, forza di base, volume) che guidano la crescita.

Struttura di un blocco di allenamento

Durata consigliata

Per i principianti è comune utilizzare blocchi di 4 settimane. Tre blocchi consecutivi (ad es. adattamento tecnico, forza di base, consolidamento) compongono un ciclo di 12 settimane. È possibile interrompere o riavviare i blocchi in base ai propri progressi e al tempo disponibile.

Obiettivi di un blocco

  • Blocco 1 (adattamento tecnico e abituzione al movimento): focalizzato sulla tecnica, su una gestione sicura del carico e su un volume moderato.
  • Blocco 2 (forza di base): incremento dell’intensità, mantenendo un volume gestibile, per migliorare la capacità di eseguire i esercizi fondamentali con carichi più alti.
  • Blocco 3 (consolidamento e progressione): ulteriore aumento dell’intensità e consolidamento dei pattern per favorire progressi continui e sostenibili.

Progressione e carico

  • Aumenta il peso solo quando tutte le serie e le ripetizioni previste sono state completate con tecnica corretta.
  • Gradua l’aumento: tipicamente 2-5% di carico settimanale per i movimenti principali; usa incrementi piccoli e sicuri.
  • Mantieni una finestra di riposo adeguata (solitamente 60-120 secondi tra le serie per i movimenti principali, meno per i movimenti accessori se la tua condizione lo permette).

Frequenza e recupero

  • Frequenza consigliata per i principianti: 3 sessioni a settimana, con riposo di almeno 48 ore tra le sessioni, oppure 3 giorni non consecutivi se preferisci maggiore recupero.
  • Recupero: includi momenti di mobilità leggera e stretching dinamico, e presta attenzione al sonno (7-9 ore) e all’alimentazione per supportare la riparazione muscolare.

Esempio di programma di blocchi per principianti

Di seguito trovi un modello semplice diviso in tre blocchi da 4 settimane ciascuno. Il programma è indicato per chi parte da zero o ha una base molto leggera. Puoi eseguirlo in palestra o a casa con attrezzatura minima (manubri, barra, tappetino).

Blocco 1: adattamento tecnico e volume moderato (Settimane 1-4)

  • Obiettivo: apprendere la tecnica e costruire una base di resistenza.
  • Frequenza: 3 giorni a settimana (es. lunedì, mercoledì, venerdì).
  • Esercizi principali (3 serie x 8-12 ripetizioni):
    • Squat con manubri o goblet squat
    • Stacco in hip hinge (Romanian deadlift) con manubri
    • Panca/push-up o pressa orizzontale con manubri
    • Rematore con manubri o tirate basso-petto (lat pulldown se disponibile)
    • Core: dead bug o plank corto (2x30-45 secondi)
  • Accessori (2 serie x 12-15 ripetizioni):
    • Calf raise
    • Mobilità spalle con bande elastiche
  • Recupero: 60-90 secondi tra le serie principali; 48 ore tra sessioni.

Blocco 2: forza di base (Settimane 5-8)

  • Obiettivo: aumentare l’intensità, stabilire una solida base di forza.
  • Frequenza: 3 giorni a settimana.
  • Esercizi principali (3 serie x 6-8 ripetizioni):
    • Squat leggermente più pesante o front squat con moderato carico
    • Stacco (hip hinge) 3x6-8
    • Panca o push press 3x6-8
    • Rematore o trazione verticale 3x6-8
    • Core: Pallof press o Farmer’s carry (2x30-40 secondi)
  • Accessori (2 serie x 8-12 ripetizioni):
    • Curl bicipiti o extension tricipiti leggere
    • Lavoro di mobilità mirata
  • Recupero: 90-120 secondi tra le serie principali; attenzione al dolore articolare.

Blocco 3: consolidamento e progressione (Settimane 9-12)

  • Obiettivo: consolidare i progressi e prepararsi a carichi più elevati su base continua.
  • Frequenza: 3 giorni a settimana.
  • Esercizi principali (3-4 serie x 5-7 ripetizioni):
    • Squat (back squat o front squat) 3-4x5-7
    • Hip hinge (stacco) 3-4x5-7
    • Panca o bench press 3-4x5-7
    • Rematore o pull-up assistito 3-4x5-7
    • Core: side plank o hollow hold (2x30-45 secondi)
  • Accessori (2-3 serie x 6-12 ripetizioni):
    • Lavoro di spalle, addominali dinamici, mobilità graduata
  • Recupero: 2-3 minuti tra le serie principali, per permettere grandi carichi.

Note pratiche: puoi mantenere la stessa struttura degli esercizi ma cambiare l’ordine, introdurre varianti più facili o più complesse in base al livello di tecnica, e utilizzare una settimana di deload se rilevi segni di affaticamento eccessivo.

Esempio di struttura settimanale per un blocco

  • Lunedì: Full-body A
    • Squat goblet 3x8-12
    • Romanian deadlift 3x8-12
    • Panca/push-up 3x8-12
    • Rematore 3x8-12
    • Core 2x10-12
  • Mercoledì: Full-body B
    • Squat goblet 3x8-12
    • Hip hinge 3x8-12
    • Overhead press 3x8-12
    • Lat pulldown 3x8-12
    • Core 2x10-12
  • Venerdì: Full-body C
    • Front squat o tempo di sprint
    • Romanian deadlift 3x8-12
    • Bench press 3x8-12
    • Barbell row 3x8-12
    • Core 2x10-12

Adatta i pesi in modo da completare tutte le serie con una tecnica corretta. Se una settimana non raggiungi le ripetizioni minime, mantieni il peso e concentrati sulla forma; la settimana successiva prova ad aumentare leggermente il carico.

Errori comuni da evitare

  • Eccessivo volume troppo presto: inizia con un carico controllato e aumenta gradualmente.
  • Tecnica trascurata: la forma corretta è priorità assoluta per prevenire infortuni.
  • Saltare i recuperi: senza adeguato recupero, i progressi rallentano.
  • Non progressione: se non ci sono piccoli incrementi settimanali, rivedi l’intensità o il volume.
  • Ignorare i segnali del corpo: dolore acuto o gonfiore richiedono attenzione e, se necessario, consultare un professionista.

Nutrizione e recupero per supportare i blocchi

  • Proteine: mira a 1,6-2,2 g/kg di peso corporeo al giorno per supportare la sintesi proteica e il recupero muscolare.
  • Calorie: un leggero surplus o mantenimento dipende dagli obiettivi (acquisizione di massa, forza o perdita di grasso). Per principianti, spesso basta un leggero surplus per permettere l’aumento di massa magra.
  • Idratazione: bere regolarmente durante il giorno, soprattutto intorno agli allenamenti.
  • Sonno: 7-9 ore a notte per favorire recupero e adattamenti.
  • Stretching e mobilità: includi 5-10 minuti di mobilità post-allenamento per migliorare ampiezza di movimento e ridurre il rischio di infortuni.

Attrezzatura minima consigliata

  • Un paio di manubri regolabili o una coppia di manubri di peso progressivo
  • Una barra e piastre (opzionali, se vuoi fare stacchi e squat con carico reali)
  • Una sedia o panca stabile per supporto agli esercizi
  • Bande elastiche per riscaldamento e assistenza agli esercizi
  • Tappetino per pavimento, cuscino per addominali e grip per trazioni (se disponibili)

Se non hai tutta l’attrezzatura, molte alternanti semplici sono possibili: push-up, trazioni assistite, rematore con elastici, squat a corpo libero o con zavorra fatta in casa, e molto altro.

Misurazione dei progressi

  • Misurazioni: prendi misure periodiche (petto, girovita, fianchi) insieme al peso corporeo.
  • Foto progressive: scatta foto di fronte, di lato e di retro ogni 4 settimane per confrontare i cambiamenti estetici e tecnici.
  • Registrazione dei carichi: tieni traccia di carico, ripetizioni e sensazione di sforzo (es. RPE) per ogni esercizio.
  • Valuta la tecnica: se le ripetizioni diventano facili ma la tecnica cala, prendi tempo per rivedere la forma o consulta un coach.

Riepilogo

L’allenamento a blocchi rappresenta una strategia semplice e efficace per i principianti: blocchi di 4 settimane ciascuno, focalizzati su tecnica, progressione graduale e gestione oculata del volume. Partire con un Blocco 1 orientato all’adattamento e alla tecnica, proseguire con un Blocco 2 mirato all’aumento della forza e chiudere con un Blocco 3 per consolidare i progressi e prepararsi a ulteriori miglioramenti è una strada sicura e sostenibile. Mantieni la costanza, monitora i progressi, alimentati adeguatamente e recupera con qualità. Con il tempo, i blocchi diventeranno una routine ben consolidata che ti permetterà di progredire in modo misurato e duraturo.