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Come misurare la flessibilità (ROM) in casa: guida pratica per valutare la mobilità articolare

a gym filled with machines and equipment
Foto Moment PTP su Unsplash

Come misurare la flessibilità (ROM) in casa: guida pratica per valutare la mobilità articolare

Misurare la flessibilità, o ROM (range of motion), è una pratica utile per monitorare la mobilità delle principali articolazioni e per guidare un programma di esercizi mirato. Anche se la valutazione professionale in studio è utile, è possibile eseguire test semplici e affidabili a casa, utilizzando strumenti essenziali come un goniometro, un semplice metro a nastro o anche solo la memoria del tuo smartphone. In questa guida troverai test pratici, istruzioni passo-passo, consigli di sicurezza e una routine di mobilità quotidiana per migliorare ROM e benessere generale.

Perché misurare la flessibilità (ROM) a casa

La flessibilità è parte integrante della mobilità, che a sua volta influisce su postura, prestazioni sportive, gestione del dolore e infortuni. Misurare regolarmente la ROM ti permette di:

  • rilevare miglioramenti o peggioramenti nel tempo;
  • individuare aree di maggiordifficoltà (ad es. parte posteriore della catena posteriore: polpacci, fianchi, schiena);
  • impostare obiettivi realistici e personalizzati;
  • monitorare l’efficacia di una routine di stretching o mobility.

È importante ricordare che ROM è influenzata da molti fattori: temperatura corporea, orario della giornata, recente attività fisica, morbidezza muscolare, ma anche eventuali limitazioni dovute a infortuni. In presenza di dolore o lesioni, consulta sempre un professionista sanitario.

Strumenti utili e preparazione

Prima di iniziare, prepara questi elementi:

  • un goniometro o un’app di goniometria sullo smartphone (facoltativo ma utile per misurazioni numeriche);
  • un metro a nastro o una grande riga graduata per misurare distanze;
  • abbigliamento comodo e tappetino per comodità;
  • un blocco di carta o un diario per annotare i risultati e monitorare i cambiamenti nel tempo;
  • se possibile, uno specchio per controllare la corretta posizione del corpo durante i test.

Preparati anche a fare una breve fase di riscaldamento: 5–10 minuti di movimenti leggeri (camminata sul posto, circonduzioni delle braccia, allungamenti morbidi) aiutano a ottenere misurazioni più affidabili e riducono il rischio di stiramenti improvvisi.

Test ROM semplici da fare a casa

Di seguito trovi test semplici, utili e relativamente affidabili per valutare la flessibilità di diverse parti del corpo. Per ogni test indica la tua posizione iniziale, la procedura e come annotare i risultati.

Sit-and-Reach (flessibilità della catena muscolare posteriore)

Questo test valuta la flessibilità della parte bassa della schiena e dei muscoli posteriori della coscia.

  • Preparazione: siediti sul pavimento con le gambe distese in avanti, i piedi toccandosi leggermente tra loro, talloni fermi e punte dei piedi puntate verso l’alto.
  • Procedura:
    • Estendi le braccia verso le punte dei piedi, tenendo le ginocchia diritte.
    • Se non riesci a raggiungere i piedi, mantieni le mani dove arriva e spingi leggermente avanti senza forzare.
    • Mantieni la posizione per 2–3 secondi e annota la distanza tra le dita e la punta dei piedi.
  • Interpretazione: maggiore distanza raggiunta indica migliore ROM in questa catena musculare. Se vuoi monitorare progressi, registra la distanza in centimetri e confronta nel tempo.

Note utili:

  • se hai problemi di lombalgia, evita di forzare e cerca una versione moderata del test;
  • esegui due o tre tentativi e registra il miglior risultato.

Fingertip-to-floor (allungamento della catena posteriore e flessibilità della schiena)

Questo test è utile per valutare la flessibilità della colonna dorsale e dei muscoli posteriori della coscia.

  • Preparazione: sta in piedi con i piedi uniti e le braccia sollevate sopra la testa in una posizione di allungamento.
  • Procedura:
    • Piegati in avanti dalla vita mantenendo le gambe dritte, cercando di toccare il pavimento o le dita dei piedi.
    • Se non riesci a toccare il pavimento, annota la distanza tra le dita e il pavimento o tra le dita e le punte dei piedi.
  • Annotazione: registra la distanza (in centimetri) tra le dita e il pavimento o tra dita e pavimento. Se le dita toccano il pavimento, segna 0 cm o un valore leggermente negativo a seconda di come riferisci la misurazione.
  • Interpretazione: più vicino al pavimento, migliore è la ROM.

Apley Scratch Test (mobilità della spalla, test qualitativo)

Questo test valuta la capacità di abbracciare la spalla con movimenti incrociati: è utile per rilevare eventuali limiti di ROM tra l’aggiustamento anteriore e posteriore.

  • Preparazione: siediti o stai in piedi con schiena dritta.
  • Procedura:
    • Con una mano, porta il pugno dietro la schiena dall’alto cercando di toccare la scapola alta.
    • Con l’altra mano, porta l’altra mano dietro la schiena per cercare di toccare o superare i peli di contatto tra le dita.
    • Valuta la distanza tra le mani o se riesci a toccarti i pollici.
  • Interpretazione: se le mani si toccano o si avvicinano molto, indica una buona ROM nella spalla e nella cinghia scapolare; se le mani non si incontrano o c’è grande distanza, c’è una restrizione di ROM in una o entrambe le spalle.

Nota: questo test è qualitativo. Può essere usato per confronti tra destra e sinistra e per monitorare cambiamenti nel tempo.

Test di flessione dell’anca e della mobilità lombare (piega del ginocchio al petto)

Questo test controlla la mobilità dell’anca e la flessione lombare in posizione supina.

  • Preparazione: sdraiati sulla schiena, ginocchia piegate o estese in base a comfort.
  • Procedura:
    • Porta un ginocchio al petto tenendolo vicino al petto con entrambe le mani.
    • Mantieni la spalla e i piedi a terra.
    • Rileva la distanza tra la coscia avvicinata al petto e la tua cassa toracica; o nota se senti che l’altro ginocchio si solleva.
  • Interpretazione: più vicino al petto, maggiore ROM dell’anca e flessibilità della regione lombare; se la schiena si inarca e si solleva, potrebbe indicare limitazioni in alcune catene muscolari.

Note: se hai problemi al ginocchio o alla schiena, svolgi i test con moderazione o consulta un professionista.

Come interpretare i risultati e pianificare il miglioramento

  • Tieni un registro: annota data, test eseguito, risultato e eventuali note sulla sensazione durante l’esecuzione.
  • Disegna una linea di base: confronta i risultati con misurazioni precedenti per verificare trend: miglioramenti, stabilità o peggioramenti.
  • Stabilisci obiettivi SMART per ROM: specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e legati al tempo (ad es. aumentare di 2 cm la distanza nel Sit-and-Reach entro 6 settimane).
  • Integra la mobilità nella tua routine: pianifica almeno 5–15 minuti di mobilità quotidiana o 2–3 sessioni settimanali dedicate.

Routine di mobilità consigliata (1–2 volte al giorno, circa 10–15 minuti)

Questa breve routine è pensata per migliorare ROM in modo bilanciato, lavorando su catene posteriori, anteriore, spalle e colonna.

  • Riscaldamento leggero (2–3 minuti): marcia sul posto, circonduzioni delle braccia, movimenti ampi di busto.
  • Stretching dinamico (3–4 minuti):
    • Inch Worms: camminare con mani a terra e ritorno in piedi.
    • Rotaioni toraciche da seduti: seduto, braccia aperte, ruota il torace da un lato all’altro.
  • Routine di flessibilità mirata (6–8 minuti):
    • Sit-and-Reach: 2 serie da 20–30 secondi.
    • Fingertip-to-Floor: 2 serie da 20–30 secondi per lato (se possibile).
    • Apley Scratch: esegui 2–3 ripetizioni per lato, senza forzare.
    • Knee-to-Chest: 2 serie da 20–30 secondi per gamba, alternando destra/sinistra.
  • Raffreddamento e monitoraggio (1–2 minuti): respira profondamente, rilassa i muscoli coinvolti e annota sensazioni o eventuali nuove restrizioni.

Suggerimenti pratici:

  • mantieni una respirazione continua durante gli allungamenti;
  • non forzare mai oltre i limiti e interrompi se compare dolore acuto;
  • alterna giorni di riposo attivo se avverti eccessiva stanchezza muscolare.

Strumenti utili per misurare ROM in casa

  • Goniometro tradizionale: strumenti semplici e affidabili per misurare angoli di ROM in diverse articolazioni.
  • App o strumenti digitali: numerosi smartphone offrono goniometri o inclinometri che consentono misurazioni rapide e registrazioni nel tempo.
  • Metro a nastro: utile per misurare distanze durante i test come Sit-and-Reach o Fingertip-to-Floor.
  • Diario di misurazioni: tieni traccia dei progressi e confronta periodicamente.

Sicurezza e consigli finali

  • Consulta un professionista se hai dolore persistente, lesioni pregresse o condizioni mediche che limitano la mobilità.
  • Esegui sempre un riscaldamento leggero prima dei test per ridurre il rischio di lesioni.
  • Se durante un test avverti dolore intenso, vertigini o debolezza, interrompi subito.
  • Non confrontarti con altri: le misurazioni ROM sono individuali e dipendono da molte variabili.

Domande frequenti

  • Qual è la migliore app per misurare ROM a casa?
    • Esistono diverse app di goniometro e inclinometro; scegli una che sia semplice da usare, con buone recensioni e possibilità di registrare storici.
  • È sufficiente usare solo stretching statico per migliorare ROM?
    • Una combinazione di stretching statico, mobilità articolare e movimenti controllati di attivazione muscolare di solito porta a risultati migliori e più stabili.
  • Ogni quanto dovrei rifare i test a casa?
    • Puoi eseguire i test ogni 4–6 settimane per monitorare i trend, oppure prima e dopo periodi di allenamento o di cambio programma.

Riepilogo

Misurare la flessibilità (ROM) in casa è una pratica utile e accessibile a chiunque. Con strumenti semplici, test mirati e una routine di mobilità costante, è possibile monitorare i propri progressi, identificare aree di miglioramento e progettare un piano di allenamento più efficiente. Ricorda di partire da un riscaldamento adeguato, eseguire i test in modo controllato e annotare i risultati per osservare i progressi nel tempo. Integra una breve routine di mobilità nella tua settimana, e vedrai miglioramenti concreti nella tua quotidianità, nelle attività sportive e nel benessere generale.