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Routine per ipertrofia: affondi corretti per massa

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Foto Eduardo Cano Photo Co. su Unsplash

Routine per ipertrofia: affondi corretti per massa

Gli affondi sono uno degli esercizi fondamentali per sviluppare massa muscolare nelle gambe e nei glutei, ma per ottenere ipertrofia è fondamentale eseguire la tecnica corretta e integrare l’esercizio in una programmazione mirata. In questa guida analizzeremo come eseguire gli affondi in modo sicuro ed efficace, quali varianti privilegiano la crescita muscolare e come inserirli in una routine di ipertrofia completa.

Perché gli affondi sono utili per l’ipertrofia

  • Coinvolgono gruppi muscolari chiave: quadricipiti, glutei, ischiocrurali e, in misura diversa, anche i muscoli stabilizzatori del core e della gamba.
  • Stimolano il lavoro unilaterale: gli affondi correggono squilibri di forza tra gamba destra e sinistra e migliorano la stabilità articolare del ginocchio e dell’anca.
  • Permettono un’ampia gamma di carichi: è possibile lavorare con manubri, bilanciere, kettlebell o solo peso corporeo, adattando l’intensità alle fasi di ipertrofia.
  • Favoriscono la progressione: è semplice aumentare il carico, la lunghezza del ROM o il tempo sotto tensione per stimolare la crescita muscolare.

Tecnica corretta degli affondi

Una buona tecnica è essenziale per massimizzare l’ipertrofia e ridurre il rischio di infortuni. Ecco una guida passo-passo.

Posizione di partenza

  • Piedi hip-width o leggermente più larghi, ginocchia leggermente piegate, core attivo e schiena neutra.
  • Spalle rilassate, petto aperto, sguardo davanti a sé.
  • Se si lavora con carico, impugna manubri o bilanciere in modo stabile, senza bloccare i gomiti.

Movimento discendente

  • Fai un passo avanti o indietro controllato (a seconda della variante scelta).
  • Accentua la discesa mantenendo ginocchio anteriore in asse con la caviglia e con la punta del piede. Il ginocchio non deve superare la punta del piede.
  • Scendi finché la coscia anteriore è parallela al pavimento o leggermente al di sotto. Non sacrificare la colonna vertebrale per andare troppo in profondità; mantieni la tensione muscolare in tutto l’arto inferiore.
  • Il tallone della gamba posteriore resta a contatto con il suolo, senza sollevarlo eccessivamente.

Ritorno e back-off

  • Spingi attraverso il tallone della gamba anteriore per tornare alla posizione di partenza.
  • Evita di bloccare completamente il ginocchio in estensione; mantieni una leggera flexione per la stabilità.
  • Controlla sempre la velocità: una fase eccentrica di 2-3 secondi favorisce l’ipertrofia.

Consigli utili

  • Mantieni il busto verticale; evitare inclinazioni anteriori eccessive che trasferiscano carico sull’addome o sulla bassa schiena.
  • Respira correttamente: inspira durante la fase discendente ed espira durante la spinta verso l’alto.
  • Evita cedimenti del ginocchio interno: lavora sulla stabilità dell’anca e della caviglia per prevenire varismi.

Varianti di affondi utili per massa

Diversificare le varianti permette di stimolare i muscoli da angolazioni diverse e di introdurre progressioni di carico.

Affondi classici (forward lunges)

  • Variante base eseguita in stazione o camminando.
  • Ideale per integrare quadricipiti e glutei, con possibilità di carico moderato.

Affondi indietro (backward lunges)

  • Meno stressanti sulle ginocchia rispetto agli affondi in avanti, ma comunque efficaci per la crescita muscolare.
  • Buoni per preservare l’equilibrio se si è agli inizi.

Affondi bulgari ( Bulgarian split squat)

  • Piede posteriore elevato su panca o piattaforma.
  • Richiedono un ROM maggiore e un forte lavoro dei glutei e quadricipiti; molto efficaci per ipertrofia asimmetrica tra le gambe.

Affondi camminati (walking lunges)

  • Stimolano resistenza e forza funzionale, permettono di accumulare volume senza pause.
  • Ottimi per allenare stabilità e coordinazione, particolarmente utili in routine di corpo libero o con carichi leggeri.

Affondi laterali (lateral lunges)

  • Variazione utile per sollecitare in modo differente glutei e adduttori.
  • Aiuta a bilanciare lo sviluppo muscolare tra le parti interne ed esterne della coscia.

Attrezzi e progressione

  • Manubri o kettlebell: aumentano intensità e forza di presa.
  • Bilanciere: permette carichi pesanti per stimolare ipertrofia massiva.
  • Tempo di esecuzione: una combinazione di eccentrica lenta e concentrica controllata aumenta la tensione muscolare e la risposta anabolica.

Come strutturare una routine di ipertrofia utilizzando gli affondi

Una buona programmazione combina volume, intensità e recupero. Di seguito un modello orientativo da adattare al livello.

Frequenza e volume

  • Frequenza consigliata: 2-3 sessioni settimanali dedicate agli esercizi di quadricipiti/glutei, includendo affondi o varianti in 2/3 sessioni.
  • Serie e ripetizioni: 3-4 serie da 8-12 ripetizioni per variante, con 60-90 secondi di recupero tra le serie.
  • Se si lavora con 4-6 serie di 6-8 ripetizioni, aumentare il carico progressivamente per stimolare ipertrofia maggiore.

Progressione e carico

  • Progresso graduale: aumenta il carico di 2,5-5 kg quando si completano senza eccessiva fatica le serie consigliate.
  • Alterna settimane di volume maggiore (8-12 ripetizioni) con settimane di intensità maggiore (6-8 ripetizioni) per stimolare diverse fibre muscolari.
  • Inserisci microprogresioni, come una rep in più o una variante più difficile (es.: passare da affondi classici a bulgari) quando la tecnica è solida.

Tempo di esecuzione e controllo

  • Tempo: 2-0-2-0 o 3-0-1-0 per promuovere tensione continua sul muscolo.
  • Controllo: evita scatti o slanci; la mobilità delle ginocchia e delle anche deve rimanere stabile durante tutto l’esercizio.

Sicurezza e prevenzione infortuni

  • Riscaldamento specifico: 5-10 minuti di attivazione glutei/quadriceps, mobilità delle anche e caviglie.
  • Carico adeguato: evita carichi che compromettono la tecnica.
  • Supervisiona la tecnica se stai utilizzando carichi pesanti, soprattutto per le varianti bulgari, che richiedono equilibrio e stabilità.
  • Include lavoro di stretching dinamico post-allenamento e rafforzamento del core per sostenere la colonna.

Errori comuni e come evitarli

  • Ginocchio che cede verso l’interno: rinforza i glutei mediani e mantieni il ginocchio in linea con la punta del piede durante tutto il movimento.
  • Torso inclinato in avanti: mantieni la colonna neutra; concentrati su un movimento controllato e su un core attivo.
  • Non raggiungere ROM sufficiente: scendere fino a parallelo o oltre per massimizzare la tensione muscolare.
  • Carico eccessivo senza tecnica: privilegia la qualità dell’esecuzione prima di caricare pesi elevati.
  • Recupero insufficiente: 48-72 ore tra sessioni di affondi o esercizi simili per permettere la ricostruzione muscolare.

Alimentazione e integrazione per supportare l’ipertrofia

  • Proteine: mira a 1,6-2,2 g/kg di peso corporeo al giorno, distribuite nell’arco della giornata.
  • Calorie: per favorire l’aumento di massa, potrebbe essere utile un surplus calorico moderato, bilanciato tra proteine, carboidrati e grassi.
  • Timing: un pasto proteico entro 1-2 ore dopo l’allenamento può favorire la sintesi proteica.
  • Integrazione: creatina monoidrata (3-5 g al giorno) è utile per migliorare la forza e la massa; le proteine in polvere possono facilitare l’apporto proteico giornaliero.

Riepilogo finale

  • Gli affondi sono un esercizio chiave per l’ipertrofia delle gambe e dei glutei, capaci di stimolare crescita muscolare attraverso un lavoro unilaterale efficace e varianti facilmente adattabili al livello.
  • Eseguire gli affondi con tecnica accurata è fondamentale: controlla la discesa, mantieni la ginocchia allineate, proteggi la schiena e respira correttamente.
  • Le varianti (classici, bulgari, camminati, laterali) permettono di sollecitare i muscoli da diverse angolazioni, favorendo uno sviluppo bilanciato e robusto.
  • Una routine ottimizzata per l’ipertrofia con affondi include un mix di volume e intensità, progressione costante e tempi di recupero adeguati, con una progressione del carico mirata.
  • Presta attenzione agli errori comuni: ginocchio, busto, ROM eccessivo carico senza tecnica sono i principali rischi. Usa una progressione graduale per mantenere forma e sicurezza.
  • L’allenamento va accompagnato da una buona alimentazione: proteine adeguate, surplus calorico moderato e, se utile, integrazione mirata (creatina, proteine) per supportare la crescita muscolare.

Seguendo questa guida, potrai costruire una routine di ipertrofia efficace sfruttando gli affondi in tutte le loro varianti, migliorando forza, massa e definizione delle gambe e dei glutei. Se vuoi, posso proporti una programmazione settimanale personalizzata in base al tuo livello attuale, agli obiettivi e all’attrezzatura disponibile.