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Routine per ipertrofia: allenarsi durante la stagione sportiva

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Foto Ambitious Studio* | Rick Barrett su Unsplash

Routine per ipertrofia: allenarsi durante la stagione sportiva

Allenarsi per l’ipertrofia durante la stagione sportiva è una sfida comune per atleti di squadra, individuali o atleti di discipline in cui la performance tecnica è prioritaria. L’obiettivo non è solo aumentare la massa muscolare, ma farlo in modo intelligente, modulando carico, volume e recupero per non compromettere le competizioni. In questo articolo esploreremo come progettare una routine di ipertrofia efficace durante la stagione sportiva, con strategie pratiche, esempi di strutture settimanali, nutrizione e indicatori di progresso.

Perché è importante allenarsi per l'ipertrofia durante la stagione sportiva

L’ipertrofia non è sinonimo di ingombro: si tratta di aumentare la massa fiberale, migliorare la potenza relativa e sostenere la stabilità articolare. Durante la stagione, mantenere o aumentare la massa muscolare può:

  • migliorare la forza di base e la potenza espressa negli esercizi sportivi specifici;
  • ridurre il rischio di infortuni attraverso una migliore stabilità e resilienza muscolare;
  • favorire una gestione del carico di lavoro, aiutando a sopportare carichi di allenamento frequenti e match o gare;
  • supportare il recupero, grazie a una migliore composizione corporea e a una maggiore efficienza metabolica.

Tuttavia, l’ipertrofia in-season deve bilanciare il volume di lavoro con la prestazione tecnica e l’endurance sportiva. Un approccio eccessivamente voluminoso o intenso può causare affaticamento accumulato, riduzione della tecnica o tempi di recupero prolungati. Ecco perché è cruciale pianificare una routine mirata, periodizzata e adattata alle esigenze dell’attività principale.

Principi chiave per una routine di ipertrofia durante la stagione

Volume, intensità e frequenza

  • Volume: non sovraccaricare troppo in prossimità di partite o gare. Favorisci un volume moderato con enfasi su movimenti multiarticolari per stimolare la crescita in modo efficiente.
  • Intensità: lavora con intensità moderate-alte solo su esercizi chiave, alternando settimane di maggiore intensità a settimane di consolidamento.
  • Frequenza: 2–4 sessioni mirate all’ipertrofia a settimana, integrando con allenamenti di tecnica, resistenze e sport praticato. L’obiettivo è mantenere la massa muscolare senza sottrarre energia alle competizioni.

Periodizzazione e microciclo

  • Organizza microcicli di 7–10 giorni all’interno della stagione, modulando volumi e intensità in base al calendario competitivo.
  • Prevedi settimane di riduzione del carico (deload) durante fasi di maggiore stress prestativo o dopo eventi importanti.
  • Inserisci cicli di allenamento complementare (forza, potenza, stabilità) che si armonizzano con la specifica disciplina sportiva.

Recupero, sonno e gestione del fatigue

  • Recupero attivo e/passivo sono fondamentali. Integra giorni di riposo o di attivazione leggera tra sessioni intense.
  • Dormire a sufficienza (7–9 ore) è cruciale per la sintesi proteica e la riparazione muscolare.
  • Monitora segnali di sovrallenamento: affaticamento persistente, diminuzione delle performance, irritabilità o irritabilità muscolare.

Esercizi chiave e pattern di allenamento

  • Prediligi esercizi multiarticolari che coinvolgono grandi gruppi muscolari: squat, stacchi, pressa, trazioni, distensioni su panca e spinte verticale.
  • Integra movimenti di isolamento mirati per gli equilibri muscolari e per colpire gruppi meno enfatizzati dalla disciplina sportiva.
  • Modifica l’alternanza tra giorni di forza/potenza e giorni di ipertrofia per gestire la fatica.

Struttura di una routine efficace

Esempio di modello settimanale (3–4 sessioni mirate all’ipertrofia)

  • Giorno 1: parte superiore corpo (pettorali, dorso, spalle) + lavoro di stabilità
    • Esercizi principali: panca piana o inclinata, rematore, trazioni o lat machine, panca militar, scrollate, esercizi per spalle.
    • Serie/rep: 3–4 serie da 6–10 ripetizioni per i movimenti principali; 2–3 esercizi ausiliari da 10–15 ripetizioni.
  • Giorno 2: parte inferiore del corpo + core
    • Esercizi principali: squat o front squat, stacchi (o Romanian deadlift), leg press, calf raise.
    • Serie/rep: 3–4 serie da 6–12 ripetizioni; lavoro di core 3–4 serie.
  • Giorno 3: lavoro tecnico/sport specifico o recupero attivo
    • Sessione leggera di forza centrata su movimenti controlati, oppure attività senza carico pesante per favorire il recupero syncronico.
  • Giorno 4: full body o focus su debolezze
    • Esercizi composti + movimenti assistiti mirati a correggere squilibri.
    • Serie/rep: 3–4 serie da 8–12 ripetizioni, con attenzione alla tecnica.
  • Nota: se il calendario sportivo è particolarmente intenso (più di una partita a settimana), riduci la frequenza o sostituisci una sessione di ipertrofia con lavoro di mobilità, tecnica o recupero attivo.

Esercizi consigliati per l’ipertrofia durante la stagione

  • Esercizi principali: squat, stacchi, panca piana o inclinata, rematore, military press, hip thrust.
  • Esercizi complementari: leg curl, leg extension, calf raise, pull-up assistito, curl bilaterali, face pull.
  • Esercizi unilaterali: step-up, bulgarian split squat, single-leg RDL, anti-rotazionali con cavo.
  • Variazioni di carico: usa serie progressivamente pesanti ma non eccessivamente vicine alle gare; alterna settimane heavy-light o heavy-medium.

Esempi di microciclo

  • Settimana di carico moderato:
    • Giorno 1: upper body heavy, 4x6-8
    • Giorno 2: lower body moderate, 3x8-12
    • Giorno 3: sport-specifico o rigenerativo
    • Giorno 4: full body moderate, 3x8-12
  • Settimana di mantenimento:
    • Riduci volume complessivo del 20–40%, mantieni intensità su esercizi chiave.
  • Settimana di recupero attivo:
    • Focus su mobilità, técnica e resistenza muscolare a basse intensità.

Integrazione tra allenamento di forza e sport praticato

  • Sinergia tra forza e pratica sportiva: quando possibile, integra esercizi di forza con movimenti che simulano i gesti sportivi principali (ad es. movimenti palla/passo, sprint, accelerazioni) senza compromettere la tecnica.
  • Pianifica il timing degli allenamenti: evita di eseguire sessioni ad alta intensità di forza nelle 24–48 ore precedenti una competizione importante.
  • Alimentazione ed idratazione: assicurati di avere una nutrizione adeguata per supportare il recupero e la crescita muscolare; carboidrati post-allenamento e proteine adeguate sono essenziali.

Aspetti nutrizionali e recupero

  • Proteine: consumare circa 1,6–2,2 g/kg di peso corporeo al giorno, distribuite nell’arco della giornata, con un pasto post-allenamento contenente proteine e carboidrati.
  • Carboidrati: adeguati al volume di allenamento e al carico di gare; i carboidrati supportano il recupero e la riparazione muscolare.
  • Grassi: fonti sane per la salute generale; non compensare eccessivamente l’apporto calorico.
  • Idratazione: rifornisci liquidi e elettroliti prima, durante e dopo l’attività, soprattutto in periodi di alta intensità o gare.
  • Recupero: sonno di qualità (7–9 ore) e pratiche di recupero attivo (stretching, foam rolling, massaggi, breathing routines) per facilitare la riparazione muscolare.

Errori comuni da evitare durante la stagione

  • Aumentare troppo rapidamente il volume o l’intensità senza adeguato recupero.
  • Ignorare segnali di sovrallenamento: mancanza di energia, calo delle performance, sonnolenza o irritabilità.
  • Non coordinare il programma di ipertrofia con la programmazione sportiva: avere settimane di picco di forza in concomitanza con settimane di picco tecnico può compromettere le performance.
  • Stringere troppo la routine: rigidità eccessiva può portare a infortuni; è preferibile una struttura flessibile che si adatta al calendario settimanale.

Monitoraggio e adattamento

  • Indicatori chiave: forza massima su esercizi principali, volume di allenamento, ripetizioni di lavoro, tempi di recupero e cambiamenti nella massa muscolare (se possibile, tramite misurazioni semplici come circonferenze o foto progressivi).
  • Adatta rapidamente: se una gara è imminente, riduci il volume o l’intensità e privilegia la conservazione della forza e del tecnico.
  • Registra allenamenti: tieni un diario per osservare la risposta al carico e identificare pattern di affaticamento o miglioramento.

Riepilogo e take-away

  • Allenare l’ipertrofia durante la stagione sportiva è possibile e utile, ma richiede una pianificazione attenta per bilanciare crescita muscolare, tecnica sportiva e recupero.
  • Un modello settimanale con 2–4 sessioni di ipertrofia, focalizzate su movimenti multiarticolari, integrato da giorni di recupero attivo, è una strategia efficace.
  • La chiave è la periodizzazione: modulare volume e intensità in base al calendario competitivo, includere deload e utilizzare esercizi sia composti sia mirati per equilibrare lo sviluppo muscolare.
  • Nutrizione adeguata, idratazione e sonno sono fondamentali per trasformare l’allenamento in crescita muscolare reale durante la stagione.
  • Monitora i progressi, ascolta il corpo e adatta rapidamente l’allenamento per massimizzare i benefici senza compromettere le prestazioni sportive.

Se vuoi, posso adattare questa guida a una disciplina specifica (calcio, basket, atletica leggera, nuoto, ecc.) o creare un piano settimanale personalizzato in base al tuo calendario gare, al livello di esperienza e alle risorse disponibili.