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Routine per ipertrofia: proteine ideali al giorno

A plate of broccoli on a napkin on a table
Foto Maria Kovalets su Unsplash

Routine per ipertrofia: proteine ideali al giorno

Un programma di allenamento finalizzato all’ipertrofia muscolare non basta senza una gestione accurata dell’apporto proteico quotidiano. Le proteine sono i mattoni dei muscoli: forniscono gli aminoacidi necessari per la sintesi proteica e la riparazione dei tessuti dopo l’allenamento. In questo articolo esploreremo quanto proteine servono, come distribuirle nell’arco della giornata e quali fonti privilegiare per massimizzare la crescita muscolare in modo sostenibile e realistico.

Fabbisogno proteico quotidiano per l’ipertrofia

La domanda chiave è: quanto proteine al giorno servono per favorire l’ipertrofia?

  • Linee guida generali: per chi pratica attività fisica regolare e vuole aumentare la massa magra, si recomenda un’assunzione di circa 1,6–2,2 g di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Questo range è stato evidenziato da studi mirati all’ipertrofia e tiene conto della sintesi proteica muscolare durante l’allenamento.
  • Variazioni individuali: età, sesso, livello di attività, tipo di allenamento e stato di salute influenzano il fabbisogno. atleti di sport di forza o bodybuilder possono orientarsi verso l’estremità superiore (circa 2,0–2,2 g/kg/d o anche un poco di più in periodi di massa), mentre chi è alle prime armi potrebbe trovare utile partire da 1,6–1,8 g/kg/d e adattare nel tempo.
  • Limiti pratici: superare i 2,5–3,0 g/kg/d non porta vantaggi significativi per la maggior parte delle persone e può comprimere l’assunzione di altri nutrienti. È preferibile distribuire le proteine in modo equilibrato su più pasti.

Esempio pratico: una persona di 75 kg potrebbe mirare a circa 120–165 g di proteine al giorno, a seconda del piano di allenamento e della risposta individuale.

Distribuzione delle proteine nel corso della giornata

Non basta solo «quanta» proteina assumi, ma anche «quando» la assumi. La distribuzione ottimale aiuta a mantenere una sintesi proteica muscolare continua e a ridurre la perdita di massa durante i periodi di dieta o allenamento intenso.

  • Distribuzione tipica: 4–6 pasti proteici di circa 0,25–0,4 g/kg per pasto. Per una persona di 75 kg, questo si traduce in circa 19–30 g di proteine per pasto in una giornata da 5 pasti.
  • Post-allenamento: un pasto/proteina subito dopo l’allenamento favorisce la riparazione e la crescita muscolare. Una porzione di 20–40 g di proteine di rapida digestione può essere benefica entro 0–2 ore dal termine dell’allenamento.
  • Le cadenze frequenti: distribuire proteine nel corso della giornata, idealmente ogni 3–4 ore, aiuta a mantenere elevata la sintesi proteica e facilita la gestione appetito e sazietà.

Le proteine a digestione rapida (ad es. proteine del siero) sono particolarmente utili subito dopo l’allenamento, mentre proteine a digestione più lenta (caseina) possono essere utili al pasto serale o come spuntino notturno per proteggere la sintesi proteica durante il digiuno notturno.

Fonti proteiche ideali e scelta delle proteine

La scelta delle fonti proteiche influisce non solo sull’apporto ma anche sulla qualità della proteina e sull’assorbimento.

  • Proteine animali di alto valore biologico:
    • Carne magra, pesce, pollo, tacchino
    • Uova
    • Latte e derivati (yogurtto greco, latte scremato o parzialmente scremato, formaggi magri)
    • Proteine del siero del latte (whey) e caseina in integratori
  • Fonti proteiche vegetali (complementari per profilo aminoacidico completo):
    • Legumi (lenticchie, ceci, fagioli)
    • Cereali integrali (riso integrale, quinoa)
    • Soia e derivati (tofu, tempeh)
    • Semi e frutta secca (mandorle, semi di zucca)
    • Seitan (glutine)
  • Considerazioni pratiche:
    • Le proteine animali offrono spesso un profilo completo di aminoacidi in ogni porzione, ma si può ottenere un profilo completo anche con combinazioni vegetali nel corso della giornata.
    • Se segnali intolleranze o preferenze, è assolutamente possibile costruire un piano proteico efficace con proteine vegetali, facendo attenzione all’assunzione di ending essential amino acids (EAA) e di L-leucina, che gioca un ruolo chiave nel trigger della sintesi proteica.

Integrazione proteica: quando usarla

  • Proteina in polvere di siero (whey) o proteine d’uovo: comode e rapide, utilissime subito dopo l’allenamento.
  • Caseina: lenta da digerire, utile prima di dormire o in periodi di digiuno prolungato.
  • Leucina ed EAA: se si fa uso di integratori, quante dosi? Una porzione di proteina in polvere solitamente contiene una quantità adeguata di leucina; in casi particolari (digiuno prolungato, età avanzata) si può valutare l’integrazione mirata di leucina.

Nota pratica: la scelta tra proteine animali e proteine vegetali dipende anche dalle preferenze personali, dal budget e da eventuali restrizioni dietetiche. L’obiettivo rimane lo stesso: fornire dosi adeguate di proteine in modo costante e bilanciato durante la giornata.

Timing, integrazione e strategie pratiche

Per rendere la routine proteica realmente utile all’ipertrofia, è utile mettere in pratica alcune strategie:

  • Post-allenamento: 20–40 g di proteine ad assorbimento rapido entro 1–2 ore dal termine dell’allenamento, associati a una fonte di carboidrati per favorire il recupero e il riempimento delle riserve di glicogeno.
  • Pasto pre-allenamento: un pasto contenente proteine e carboidrati complessi 1–3 ore prima dell’allenamento può migliorare la risposta anabolica.
  • Spuntini proteici: yogurt greco, fiocchi di latte, una manciata di noci con formaggio, o una banana con uno shake proteico possono costituire break proteici utili per la regolarità quotidiana.
  • Pre-sleep proteico: una porzione di caseina o un latte proteico può limitare la perdita proteica durante la notte e sostenere la sintesi proteica al risveglio.

Se si ricorre a integratori, è utile ricordare:

  • Controllare etichette: dosi di proteine per porzione, contenuto di leucina e altri aminoacidi essenziali.
  • Idoneità per lo stile di vita: preferire prodotti a basso contenuto di zuccheri aggiunti e grassi non necessari.
  • Evitare eccessi: un eccesso calorico proteico non si traduce automaticamente in ipertrofia aggiuntiva e può essere trasformato in grasso corporeo se l’apporto calorico totale supera notevolmente quello consumato.

Piano proteico di esempio per una giornata

Ecco un esempio pratico per una persona di 75 kg orientata all’ipertrofia. L’obiettivo è circa 1,8 g/kg/d di proteine (circa 135 g/d).

  • Colazione: 25–30 g di proteine (ad es. yogurt greco 200 g + 1 cucchiaio di proteine in polvere o 3 uova intere con pane integrale)
  • Spuntino mattutino: 15–20 g (una porzione di latte scremato o una manciata di mandorle con una mela)
  • Pranzo: 35–40 g (petto di pollo o tonno + quinoa e verdure)
  • Spuntino pre-allenamento/post-workout: 25–30 g (shake proteico whey e una banana)
  • Cena: 25–35 g (pesce o legumi, contorno di cereali integrali)
  • Spuntino serale (opzionale): 15–25 g (fiocchi di latte o caseina)

Questo schema fornisce una distribuzione equilibrata di proteine durante il giorno, favorisce la sintesi proteica e supporta il recupero e la crescita muscolare. Naturalmente, i pasti possono variare in base a preferenze alimentari, orari di allenamento e fabbisogno energetico totale.

Adattamenti per diete particolari

  • Dieta vegetariana/vegana: è possibile raggiungere l’apporto proteico consigliato combinando diverse fonti vegetali nel corso della giornata (legumi, cereali, tofu/tempeh, integratori di proteine vegetali se necessario). Punti chiave: assicurarsi di raggiungere una quota sufficiente di leucina e di aminoacidi essenziali; pianificare i pasti per coprire tutti gli aminoacidi.
  • Dieta ipocalorica per definizione: se si è in leggero deficit calorico, mantenere l’assunzione proteica alta per proteggere la massa muscolare e ridurre al minimo la perdita di tessuto magro.
  • Protein pacing: una strategia avanzata consiste nel “pacing” delle proteine in pasti regolari e controllati, tenendo sotto controllo l’apporto calorico totale senza compromettere la crescita muscolare.

Riepilogo finale

  • Per l’ipertrofia, l’obiettivo proteico quotidiano consigliato è circa 1,6–2,2 g/kg di peso corporeo al giorno, modulato in base a età, livello di attività e risposte individuali.
  • Distribuire le proteine su 4–6 pasti nel corso della giornata facilita la sintesi proteica e migliora il recupero.
  • Le fonti proteiche ideali includono sia proteine animali di alto valore biologico sia fonti vegetali complete o ben combinate. L’uso di proteine in polvere post-allenamento e di caseina pre-sleep può ottimizzare l’apporto proteico nelle finestre critiche di recupero.
  • Un piano pratico, adattato alle proprie esigenze, può garantire una crescita muscolare efficace senza eccedere in calorie.

Seguire una routine proteica ben strutturata, abbinata a un programma di allenamento mirato all’ipertrofia e a un adeguato equilibrio di carboidrati e grassi, aumenta significativamente le probabilità di aumento della massa magra nel tempo. Se vuoi, posso proporti un piano proteico personalizzato basato sul tuo peso, età, livello di attività e abitudini alimentari.