Checklist di dimostrazione di esercizi nel full body: guida pratica all'esecuzione corretta
Checklist di dimostrazione di esercizi nel full body: guida pratica all'esecuzione corretta
Il full body è un approccio di allenamento che lavora su più gruppi muscolari in una singola sessione. Per massimizzare i benefici e ridurre il rischio di infortuni, una dimostrazione chiara e strutturata degli esercizi è fondamentale. Questa checklist, pensata per trainer, coach e appassionati, mette al centro la tecnica, l’allineamento e la progressione, offrendo strumenti concreti per verificare l’esecuzione di ogni esercizio chiave del programma full body.
Introduzione
In un allenamento completo, ogni movimento ha un ruolo specifico nel reclutare forza, stabilità e controllo motorio. Una dimostrazione efficace non si limita a mostrare l’azione, ma guida l’allievo attraverso una sequenza di controlli: posizione di setup, esecuzione del movimento, respirazione, stabilità della colonna e gestione del carico. Utilizzare una checklist aiuta a standardizzare la valutazione, facilitando feedback immediato e correzioni mirate. Inoltre, una buona dimostrazione facilita la progressione: dal semplice al complesso, dalla tecnica di base a variazioni caricate o modificate.
Cos’è una checklist di dimostrazione
Scopo e benefici
- Garantire coerenza tra istruttore e allievo nella valutazione dell’esecuzione.
- Ridurre gli errori comuni e migliorare la sicurezza.
- Facilitare la comunicazione: criteri chiari, cue semplici e feedback mirato.
- Agevolare la progressione: definire criteri di avanzamento basati su tecnica e controllo.
Come si usa
- Prima dell’esecuzione: verificare setup e postura iniziale.
- Durante l’esecuzione: controllare la fase di movimenti, ritmo, stabilità e respirazione.
- Dopo l’esecuzione: valutare la stabilità finale e annotare eventuali aggiustamenti.
- Adatta la checklist al livello dell’allievo: partire da criteri fondamentali e aggiungere requisiti avanzati con il tempo.
Parametri chiave per la dimostrazione degli esercizi
Postura e allineamento
- Colonna neutra: mantenere la curvatura fisiologica senza rifiutare la linea torace.
- Spalle: scapole stabilizzate e retratte/svate a seconda dell’esercizio, ma sempre controllate.
- Hodges e bacino: mantenere un asse stabile, evitando chinate o rotazioni indesiderate.
Controllo del movimento e ROM
- Range of Motion adeguato alle capacità: nessuna “traccia” limitata o forzata.
- Controllo durante l’intero movimento: nessun slittamento improvviso o rimbalzo.
Respiração e tensione
- Coordinare respirazione: inspirazione in preparazione; espirazione durante lo sforzo principale.
- Tensione del core: mantenere una diga addominale stabile per proteggere la colonna.
Stabilità spinale e scapolare
- Controllo scapolare per movimenti di tirata/push: non permettere scapole fluttuanti.
- Colonna stabile durante l’esecuzione: evitare estensioni o flessioni eccessive.
Tempo ed esecuzione
- Tempo di movimento chiaro: es. lento discesa controllata, breve pausa, risalita controllata.
- Evitare rimbalzi o movimenti comprati: la disciplina del tempo migliora la tecnica.
Progressione e adattamento
- Selezionare carico/variazione adeguata al livello.
- Annotare segni di fatica o compensazioni per modificare la progressione.
Checklist passo-passo per gli esercizi del full body
Di seguito esempi pratici per movimenti chiave. Per ogni esercizio, la checklist è strutturata in setup, esecuzione, argomenti di sicurezza, cue utili e errori comuni con relative correzioni.
Squat
- Setup
- Piedi alla larghezza delle spalle, punte leggermente esterne.
- Peso distribuito sui talloni, talloni ben piantati.
- Schiena neutra, petto aperto, core attivo.
- Esecuzione
- Spinta dei glutei indietro, bacino in retroversione controllata.
- Ginocchia allineate con le punte dei piedi; non valgono all’interno.
- Discesa fino a una profondità che può essere raggiunta senza perdere forma.
- Respira e tensione
- Inspiro in discesa, espiro durante la risalita.
- Core stabile e tronco dritto durante l’intero movimento.
- Sicurezza e cue
- Cue: “spingi i piedi nel terreno”, “torace alto”, “ginocchia con punte verso l’esterno”.
- Errori comuni e correzioni
- Ginocchia collapse inward: correggere con cue visiva o seduta su una scatola a costo controllato.
- Talloni che si sollevano: eseguire con sabot o modifiche di ampiezza.
Stacco da terra (deadlift)
- Setup
- Piedi alla larghezza delle anche, piedi diretti avanti.
- Schiena neutra, scapole retratte, presa bilaterale.
- Esecuzione
- Spinta delle anche in avanti, glutei attivi, carico distribuito lungo la linea dorsale.
- Mantieni una linea retta dal busto al bacino, evita flessioni o rovesciamenti del tronco.
- Respira e tensione
- Inspiro preparatorio, espirazione durante la salita completa.
- Sicurezza e cue
- Cue: “spingi i piedi nel terreno”, “colonna neutra”, “petto alto”.
- Errori comuni e correzioni
- Schiena curva: introdurre riga di guide o ridurre carico.
- Spalle cadenti: rinforzare scapole e core.
Panca/Push-up
- Setup
- Manubri o bilanciere a seconda della variante; mani leggermente più larghe delle spalle.
- Corpo in linea retta dalla testa ai talloni.
- Esecuzione
- Flessione delle braccia mantenendo i gomiti a ~45 gradi rispetto al corpo.
- Torace che tocca quasi la linea del suolo (per push-up normale) o tavola stabile per la variante sulle ginocchia.
- Respira e tensione
- Espiro in fase di spinta, inspiro in fase di abbassamento.
- Sicurezza e cue
- Cue: “mantieni i piedi fermi e il core attivo”, “petto avanti”.
- Errori comuni e correzioni
- Cavità lombare eccessiva o cedimento delle spalle: correggere con variante più facile (in ginocchio) o plancia inclinata.
Rematore (bent-over row) o Row con manubri
- Setup
- Torso leggermente inclinato, ginocchia leggermente flesse, scapole retratte.
- Esecuzione
- Tratteni il scapolo e avvicini il bilanciere o i manubri al busto, gomiti vicino al corpo.
- Respira e tensione
- Espira durante la trazione, inspira in fase di abbassamento.
- Cue e sicurezza
- Cue: “spalla e gomito vanno insieme”, “gira il manubrio invece di sollevarlo”.
- Errori comuni e correzioni
- Schiena curva: enfatizzare la posizione di schiena neutra e carico più leggero.
Military press / Overhead press
- Setup
- Piedi alla larghezza delle anche, bacino stabile, core attivo.
- Manubri o bilanciere all’altezza delle spalle.
- Esecuzione
- Spinta verticale per estendere gomiti; baricentro resta stabile.
- Respira e tensione
- Espiro in estensione completa, inspiro durante la discesa.
- Cue e sicurezza
- Cue: “supera la testa con le mani”, “core attivo”.
- Errori comuni e correzioni
- Ricaduta del tronco: mantenere il core solido, ridurre carico.
Affondi (Lunges)
- Setup
- Passo avanti controllato, ginocchi allineati con le punte del piede.
- Esecuzione
- Discesa controllata, ginocchio posteriore vicino al suolo, busto verticale.
- Respira e tensione
- Inspiro in discesa; espiro durante la risalita.
- Cue e sicurezza
- Cue: “piede fermo, ginocchio avanti”, “spingi attraverso il tallone anteriore”.
- Errori comuni e correzioni
- Ginocchio troppo avanti rispetto alle dita: ridurre profondità o correggere lo stacco.
Core e stabilità
- Plank (frontale)
- Setup: gomiti sotto le spalle, corpo allineato in linea retta.
- Movimento: evita cedimenti a livello lombare; mantieni glutei e addominali tesi.
- Altro sviluppo
- Varianti: side plank, Pallof press per forzare la stabilità anti-rotazionale.
Tecniche di feedback e correzione
- Osservazione mirata: focalizzare su 2-3 criteri principali per ogni movimento.
- Feedback immediato: correggere subito, ripetere l’esercizio.
- Utilizzo di video: registrarsi per analisi post-allenamento e confronto.
- Linguaggio semplice: cue pratici e immediati, adatti al livello dell’allievo.
Sicurezza e progressione
- Adeguare carico e complessità in base al livello e al comfort.
- Progresione graduale: da movimenti di base a varianti caricate o è meglio eseguiti con assistenza.
- Riscaldamento mirato: preparare articolazioni e catene cinetiche prima degli esercizi principali.
- Recupero e ascolto del corpo: segnali di sovraccarico o dolore vanno gestiti con pause o modifiche.
Strumenti utili per la dimostrazione
- Specchi o video: strumenti per autoverifica della tecnica.
- Timer e cronometro: per gestire tempi esecutivi e pause.
- Guida grafica o schede stampate: checklist pronta all’uso durante la sessione.
- Ambienti e attrezzature adeguate: senza distrazioni, con attrezzature sicure.
Riepilogo
La checklist di dimostrazione per un programma full body è uno strumento utile per migliorare l’esecuzione tecnica, aumentare la sicurezza e facilitare la progressione. Applicando setup chiari, controllo del movimento, respirazione coordinata e feedback mirato, trainer e atleti possono lavorare in modo più efficace. Ricorda di adattare la checklist al livello di ogni persona, utilizzare cue semplici e documentare i progressi per ottimizzare le sessioni future. Un approccio strutturato non solo migliora la qualità degli esercizi, ma favorisce anche una relazione di fiducia tra coach e allievo, contribuendo a risultati sostenuti nel tempo.
