Routine per ipertrofia: includere allenamenti di mobilità settimanali
Routine per ipertrofia: includere allenamenti di mobilità settimanali
Una routine di ipertrofia efficace non si limita a sollevare pesi sempre più pesanti. Integrare allenamenti di mobilità settimanali può migliorare l’esecuzione tecnica, aumentare l’amplitudine di movimento (ROM) e ridurre il rischio di infortuni, con vantaggi diretti sulla massa muscolare. In questo articolo vedrai come progettare una programmazione equilibrata che unisca stimolo ipertrofico e lavoro di mobilità, con esempi concreti di schede e sessioni.
Perché combinare ipertrofia e mobilità
La crescita muscolare è facilitata da una tecnica corretta e dall’uso di ROM pieno: eseguire esercizi con una ROM limitata può togliere stimolo ai gruppi muscolari o spostarlo su catene muscolari subordinate. La mobilità migliora la capacità di eseguire movimenti complessi (ad esempio squat profondi, panca con ampia escursione, trazioni apleine ROM) senza compensazioni dannose. Inoltre, una componente di mobilità settimanale favorisce un recupero più efficiente, perché riduce tensioni accumulate, migliora la circolazione e può abbassare la percezione di affaticamento durante la sessione di ipertrofia.
Cosa significano ipertrofia e mobilità nel contesto di una routine
- Ipertrofia: incremento della massa muscolare tramite volume di allenamento, intensità, frequenza e progressione. Obiettivo tipico: 6-12 ripetizioni per serie, serie multiple, tensione muscolare controllata e progressione nel tempo.
- Mobilità: insieme di esercizi che migliorano ROM, controllo motorio e flessibilità attiva delle articolazioni. Non è stretching passivo fine a sé stesso, ma lavoro dinamico e controllo posturale che si integra con gli esercizi di forza.
- Sinergia: una buona mobilità permette una tecnica migliore, che a sua volta permette di caricare più peso in modo sicuro e di stimolare i muscoli target in modo più efficace.
Principi chiave per una routine ibrida
- Periodizzazione: alterna cicli di 4-6 settimane di ipertrofia a periodi più mirati di mobilità e recupero attivo per consolidare ROM e morbida rigenerazione.
- Frequenza: allenare i principali gruppi muscolari 2-3 volte a settimana è comune nell’ipertrofia. Aggiungere 2-3 sessioni di mobilità di 15-30 minuti a settimana migliora la capacità di eseguire i movimenti.
- Intensità e volume: mantieni un volume moderato per le sedute di forza (es. 3-4 serie x 6-12 ripetizioni), e dedica una parte della settimana al lavoro di mobilità con intensità controllata (riposi brevi, focus sull’allungamento dosato).
- Tecnica prima della quantità: una ROM completa e una tecnica pulita sono essenziali per stimolare efficacemente i muscoli target e per prevenire infortuni.
- Recovery: dormi adeguatamente, alimentazione sufficiente e idratazione sostengono sia l’aumento di massa sia i miglioramenti di mobilità.
Struttura settimanale consigliata
Puoi adottare due principali modelli a seconda del tuo livello e dei tuoi obiettivi.
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Modello A: 4 giorni di allenamento ipertrofico + 2 sessioni di mobilità
- Lunedì: Push (petto/spalle/tricipiti) + breve blocco di mobilità post-allenamento
- Martedì: Pull (schiena/bicipiti) + blocco di mobility
- Mercoledì: Riposo attivo o Mobility day (15-20 minuti)
- Giovedì: Legs (quad, glutei, femorali) + mobility
- Venerdì: Push/Pull leggero o Full body dinamico o giornata di tecnica
- Sabato: Mobility + lavoro di core e postura
- Domenica: Riposo completo
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Modello B: 3 giorni di allenamento full body + 2 sessioni di mobilità
- Lunedì, Mercoledì, Venerdì: Full body con focus su movimenti multiarticolari e ROM ampia
- Martedì e Giovedì: Mobility (15-30 minuti ciascuno)
- Weekend: Recupero attivo e valutazione dei progressi
Suggerimento pratico: integra la mobilità come parte integrante del riscaldamento e del defaticamento. Un riscaldamento di 8-12 minuti con movimenti di mobilità dinamica aiuta a preparare articolazioni e catene cinetiche prima della seduta di ipertrofia. Il defaticamento può includere un paio di esercizi di stretching dinamico o di rilascio miofasciale con foam roller per 5-10 minuti.
Esempi concreti di sessioni
Esempio di allenamento A: petto + tricipiti con attenzione alla mobilità della spalla
- Panca piana con bilanciere: 4x6-10
- Panca inclinata con manubri: 3x8-12
- Dips su parallele: 3x6-10
- Croci su inclinata: 3x10-12
- Estensioni tricipiti sopra la testa: 3x10-12
- Esercizi di mobilità dopo l’allenamento:
- Shoulder dislocations con bastone: 2x10
- Stretching degli pectorali contro una parete: 2x40-60 secondi
- Mobility thoracic rotation in quadruped: 2x8 per lato
Esempio di allenamento B: schiena + bicipiti con focus sulla ROM
- Stacchi da terra o Romanian deadlift: 4x6-10
- Rematore con bilanciere: 4x8-12
- Lat machine o pull-up: 3x8-12
- Curl con bilanciere o manubri: 3x8-12
- Facelift o face pull: 3x12-15
- Esercizi di mobilità dopo l’allenamento:
- Foam roll su dorsale e latissimus: 2-3 minuti
- Thoracic mobility in controlled angles: 2x30 secondi per lato
- Band dislocations per spalle: 2x12
Esempio di allenamento C: gambe + core con mobilità mirata
- Squat o front squat: 4x6-12
- Hip thrust o glute bridge: 3x8-12
- Leg press o Bulgarian split squat: 3x8-12
- Leg curl: 3x10-12
- Calf raise: 4x12-20
- Core: planks, dead bug, hollow hold: 3-4 serie
- Mobilità post-allenamento:
- Anterior/posterior knee glide in quadruped: 2x30 secondi
- Hip flexor stretch in lunge: 2x40 secondi per lato
- Ankle mobility drills: 2x30 secondi per lato
Focus sulla mobilità: quali esercizi includere
- Spalle e gomiti
- Dislocazioni delle spalle con bastone o banda
- External/internal rotation con elastico
- York/Winged scapula drill
- Polsi
- Circle dei polsi, basi di stretching estensori
- Mobilità del polso con carico leggero (es. push-up su tavola inclinata)
- Fianchi e ginocchia
- Hip mobility drills: couch stretch, lizard stretch, pigeon pose hold
- 90/90 stretch per glutei e piriforme
- Caviglie
- Ankle dorsiflexion con banda elastica
- Calf stretch dinamico e squat con talloni rialzati
- Stretching dinamico vs statico
- Dinamico: prima o durante il riscaldamento per preparare al movimento
- Statico: post-seduta o nei giorni di mobility dedicati, con durata 30-60 secondi per posizione
- Frequenza consigliata
- 2-3 sessioni settimanali di mobility, ciascuna di 15-30 minuti
- Integrare elementi di mobilità in ogni sessione di allenamento
Nutrizione e recupero in ottica ipertrofia e mobilità
- Apporto proteico: mirare a 1.6-2.2 g/kg di peso corporeo al giorno per supportare la sintesi proteica e la crescita muscolare.
- Bilancio calorico: per l’ipertrofia è comune avere un lieve surplus o un pareggio calorico se sei avanzato; la mobilità non aumenta direttamente le calorie, ma facilita l’allenamento regolare.
- Sonno: 7-9 ore a notte ottimizzano recupero e rigenerazione.
- Recupero attivo: giorni di mobilità riducono rigidi e dolori post-allenamento, migliorano la soglia di allenamento.
Strumenti utili e misurazioni
- Strumenti utili: tappetino, elastici, foam roller, bastone o barre leggere, bilanciere o manubri.
- Misure di progresso: ROM function test (profondità dello squat, profondità di panca), sessioni di mobility test (ad es. distanza tra mani in stretching spalle), valutazioni di forza (1RM o stime) e misurazioni di massa corporea.
- Registro: tieni un diario di allenamento che includa peso, ripetizioni, ROM osservata e eventuali limitazioni di mobilità.
Riepilogo finale
Integrare allenamenti di mobilità in una routine di ipertrofia non è una scelta opzionale, ma una strategia praticabile per aumentare la qualità dell’allenamento, la sicurezza e i risultati di massa muscolare. Progetta una settimana che includa 2-4 sedute di ipertrofia mirata, insieme a 2-3 sessioni di mobilità per migliorare ROM, postura e controllo motorio. Concentrati su una progressione costante sia nel carico che nel miglioramento della mobilità articolare: ROM completo, tecnica impeccabile e recupero adeguato sono i pilastri della tua crescita muscolare sostenibile. Se segui una struttura chiara, con esempi concreti di sessioni e una routine di mobilità regolare, potrai osservare miglioramenti significativi sia in termini di massa muscolare sia di prestazioni complessive.
