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Taping e fasciature per recupero: guida completa per riabilitazione sportiva e quotidiana

a couple of vases sitting on top of a wooden table
Foto Vladislav Iakunichev su Unsplash

Taping e fasciature per recupero: guida completa per riabilitazione sportiva e quotidiana

Il taping e le fasciature rappresentano strumenti utili in molte fasi della riabilitazione: dal controllo dell’edema al supporto articolare, dal miglioramento della propriocezione alla facilitazione dell’esercizio terapeutico. In questa guida esploreremo tipologie, benefici, tecniche di applicazione e casi pratici per capire come utilizzare al meglio taping e fasciature nel recupero da infortuni o durante la fase di riabilitazione sportiva.

Tipologie di Taping e Fasciature

Kinesio Taping

Il kinesio taping è un nastro elastico ad alta traspirabilità che si allunga per seguire i movimenti del corpo. Viene utilizzato per favorire la circolazione sanguigna e linfatica, modulare il dolore, sostenere i muscoli senza limitare troppo la mobilità e migliorare la propriocezione durante l’esecuzione degli esercizi.

Athletic Tape

L’athletic tape è un nastro meno elastico o addirittura non elastico che offre supporto più rigido alle articolazioni. Viene spesso usato per stabilizzare caviglie, ginocchia o spalle durante attività sportive ad alto impatto o durante sport di salto e di contatto.

Fasciature elastiche e compressive

Le fasciature elastiche e le fasciature compressive hanno lo scopo di ridurre l’edema, sostenere strutture muscolari e articolari e favorire la funzione muscolare durante la riabilitazione. Possono essere utilizzate anche durante il riposo attivo per contenere piccole compressioni e migliorare il drenaggio.

Fasciature post-operatorie e supporti

In alcune fasi del percorso post-operatorio, le fasciature e i bendaggi specifici possono favorire la stabilità e proteggere la ferita, mantenendo al contempo una certa mobilità controllata. Questi interventi devono essere eseguiti o supervisionati da professionisti qualificati.

Benefici e meccanismi d'azione

  • Sostegno funzionale delle strutture: tappare o fasciature riducono l’abbassamento delle superfici articolari e offrono una stabilità mirata.
  • Controllo dell’edema e drenaggio linfatico: le fasciature compressive e il kinesio taping possono facilitare il flusso linfatico, riducendo gonfiore e tensione.
  • Propriocezione migliorata: una stimolazione cutanea controllata migliora la percezione del movimento e la coordinazione durante gli esercizi.
  • Riduzione del dolore: una copertura leggera e mirata può modulare i recettori della pelle e diminuire l’iperreattività nocicettiva.
  • Preparazione all’esercizio: tape e fasciature permettono di allenarsi in modo più sicuro, mantenendo una certa stabilità senza dover ricorrere a immobilizzazioni rigide.

È importante notare che l’efficacia del taping può variare da persona a persona e dipende dalla corretta applicazione, dal tipo di infortunio e dal contesto riabilitativo. Non sostituisce l’intervento di un professionista sanitario né la riabilitazione mirata.

Indicazioni e controindicazioni

Indicazioni comuni

  • Infortunio sportivo lieve o moderato per supporto temporalmente durante la riabilitazione.
  • Controllo dell’edema post-traumatico o post-operatorio.
  • Miglioramento della propriocezione durante esercizi riabilitativi.
  • Supporto durante attività fisica per ridurre il rischio di ulteriori microtraumi.
  • Compressivi leggeri per condizioni di edema persistente.

Controindicazioni

  • Pelle lesa, ferite aperte o irritate.
  • Reazioni allergiche note al materiale del nastro o adagentì adesivi.
  • Problemi di circolazione o neuropatia grave dove la compressione può peggiorare la condizione.
  • Presenza di DVT non stabilizzato o altre condizioni mediche che richiedono supervisione medica.
  • Applicazioni su aree cutanee infette o con scarsa igiene della pelle.

In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un fisioterapista o un medico dello sport prima di iniziare un programma di taping o fasciature.

Tecniche di base per l'applicazione

Preparazione della pelle

  • Pulisci e asciuga bene l’area interessata. Evita oli, lozioni o deodoranti che potrebbero diminuire l’adesione.
  • Se hai peli eccessivi, valuta la rasatura leggera o la gestione della peluria per migliorare l’adesione.
  • Esegui un test cutaneo su una piccola zona per verificare eventuali reazioni allergiche.

Applicazione del Kinesio Taping

  • Taglia le strisce necessarie, riservando una sezione più ampia per l’anchor (punti di fissaggio).
  • Applica le strisce con la pelle a riposo o leggermente in tensione a seconda della tecnica e dell’obiettivo.
  • Le zone di movimento o di supporto spesso utilizzano una tensione moderata (indicazioni generali: 10-25% di allungamento della striscia, evitando tensione sulle estremità).
  • Fissa gli estremi in modo completo senza pieghe indesiderate, assicurando una buona adesione.
  • Evita di massaggiare vigorosamente subito dopo l’applicazione per non staccare le estremità.

Applicazione dell’Athletic Tape

  • Scelta del nastro: di solito non elastico, più rigido di quello kinesio.
  • Preparazione: come per il kinesio.
  • Tecnica: può prevedere cerchi o figure di supporto, bendaggi a seconda del gesto tecnico e dell’area da stabilizzare.
  • È comune applicarlo con meno estensione rispetto al kinesio e puntare a un sostegno articolare mirato.
  • Verifica la mobilità e la circolazione una volta applicato; rimuovi se ci sono segni di intossicazione cutanea o formicolio marcato.

Fasciature compressive

  • Avvolgere dall’esterno verso l’interno (distale verso proximale) per facilitare il drenaggio e evitare l’accumulo di liquidi.
  • Evita pieghe e eccessiva compressione; controlla periodicamente la circolazione (colorazione delle dita, sensazione di freddo o formicolio).
  • Usa clip o ganci per fissare la fasciatura senza ostacolare la pelle.

Valori pratici e limiti

  • Seguendo le linee guida generali, preferisci tensioni moderate; se hai dubbi sulle percentuali di allungamento, consulta le istruzioni del produttore o chiedi a un professionista.
  • Ogni applicazione dovrebbe essere reversibile: se la pelle diventa rossa, pruriginosa o irritata, rimuovi immediatamente e consulta un professionista.

Esempi pratici per infortuni comuni

Caviglia

  • Taping esterno per legamento peroneo astragalico o legamenti collaterali laterali.
  • Tecnica di base: applicare una base stabile attorno all’osso malleolare con pigmentazione leggera e una o due strisce diagonali per fornire supporto laterale.

Ginocchio

  • Tape per la rotula (patellare) o per stabilizzare l’area femoro-rotulea.
  • L’applicazione può includere una striscia che corre lungo la faccia anteriore del ginocchio per guidare la rotula, con spinte di supporto laterali a seconda del range di movimento.

Spalla

  • Taping per instabilità glenoidea o per ridurre dolore acromio-umerale.
  • Tecniche comuni comprendono fasciature che stimolano la stabilità della cuffia dei rotatori o che limitano eccessive abduzioni.

Polso e mano

  • Supporto per distorsioni o sindromi da overuse.
  • Applicazioni orientate a mantenere il polso neutro o leggermente esteso, con fasciature atte a proteggere i tendini durante la riabilitazione.

Riabilitazione e recupero: quando utilizzare tape e fasciature

  • Durante la riabilitazione attiva, taping e fasciature possono facilitare l’esecuzione di esercizi mirati senza sovraccaricare l’area interessata.
  • Per attività sportive, l’uso di athletic tape può offrire protezione extra in sessioni ad alto carico.
  • In fasi di riposo controllato o di edema, le fasciature compressive possono favorire una gestione adeguata del drenaggio e del dolore.
  • Rimuovi le fasciature o i nastri se compaiono irritazioni cutanee, rossore persistente o sensazione di formicolio intenso.

Cura e manutenzione della benda e del nastro

  • Per il kinesio tape: asciuga bene dopo la doccia; evita l’esposizione prolungata al calore e ai olii che possono indebolire l’adesivo.
  • Controlla quotidianamente l’adesione e sostituisci subito in caso di pieghe o sollevamenti.
  • Per l’athletic tape: di solito viene rimosso al termine della sessione o al giorno successivo. Se resta a lungo, potrebbe irritare la pelle.
  • Mantieni la pelle pulita e asciutta tra una applicazione e l’altra.

Sicurezza, errori comuni e consigli pratici

  • Non utilizzare tape o fasciature su pelle irritata o aperta senza consultare un professionista.
  • Evita di stringere eccessivamente la fascitura: problemi di circolazione possono insorgere.
  • Usa materiali di qualità e, se possibile, scegli prodotti specifici per medicazioni o per scopi sportivi.
  • Se hai condizioni mediche particolari (diabete con neuropatia, malattie della pelle, anticoagulanti) consulta prima un professionista sanitario.
  • L’applicazione non sostituisce la riabilitazione guidata: integra taping e fasciature con esercizi mirati e supervisione clinica.

Risorse utili e riferimenti

  • Se sei nuovo all’argomento, rivolgiti a un fisioterapista o a un medico dello sport per una valutazione personalizzata.
  • Per approfondire, consulta risorse accreditate su tecniche di taping e riabilitazione sportiva, linee guida di professionisti e corsi di formazione certificati.
  • Ricorda: ogni infortunio è unico. Una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato aumentano notevolmente le probabilità di una ripresa rapida e sicura.

Riepilogo

Taping e fasciature rappresentano strumenti utili per supportare il recupero sportivo e quotidiano, offrendo stabilità mirata, gestione dell’edema e miglioramento della propriocezione. Esistono diverse tipologie: kinesio taping elastico, athletic tape rigido e fasciature compressive. L’applicazione corretta dipende dall’obiettivo terapeutico, dal tipo di infortunio e dalla fase riabilitativa. È fondamentale preparare la pelle, controllare sempre la circolazione e evitare applicazioni su pelle irritata o condizioni non adatte. In caso di dubbi, consultare un professionista e integrare taping e fasciature con un programma di riabilitazione guidato per ottenere i migliori risultati nel recupero.