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Routine per ipertrofia: piano di massa per chi è in turni di lavoro

a couple of rings hanging from a ceiling
Foto Moment PTP su Unsplash

Routine per ipertrofia: piano di massa per chi è in turni di lavoro

In tempi di cambi di turno, trovare una routine di allenamento efficace per l’ipertrofia può diventare una sfida. Turni di lavoro irregolari, sonno frammentato e pasti non programmati possono compromettere la progressione. Questo articolo propone un piano di massa adattato ai lavoratori su turni, con schemi di allenamento mirati, linee guida nutrizionali e strategie pratiche per massimizzare la crescita muscolare senza rinunciare al riposo e al benessere.

Perché i turni complicano l’ipertrofia

L’ipertrofia richiede volume di allenamento adeguato, progressione costante e recupero ottimale. Nei turni di lavoro, però, si incontrano:

  • Fluttuazioni del ritmo circadiano che riducono la sintesi proteica post-allenamento.
  • Pasti irregolari e potenzialmente insufficienti in calorie e proteine.
  • Difficoltà a pianificare sonno ristoratore, con effetto sul recupero e sull’energia durante l’allenamento.
  • Periodi di inattività o ore notturne che complicano l’abitudine di allenarsi.

La chiave è costruire una routine flessibile ma strutturata, capace di adattarsi alle variazioni del turno mantenendo un volume sufficiente per stimolare la crescita muscolare.

Obiettivi e principi chiave

Per l’ipertrofia, i principi di base da rispettare, soprattutto in situazione di turni, includono:

  • Volume e intensità adeguati: quantità di lavoro settimanale combinata con intensità mirata (rep range tipico 6-12 per la crescita muscolare).
  • Frequenza: stimolare gruppi muscolari 2-3 volte a settimana quando possibile, o usare schemi mirati (upper/lower, push/pull/legs) per una copertura bilanciata.
  • Progressione: aumentare progressivamente carico, ripetizioni o densità di lavoro. La progressione è la leva principale per l’ipertrofia.
  • Recupero: sonno e riposo sufficienti, gestione dello stress e nutrienti adeguati per sostenere la sintesi proteica.
  • Adattabilità: piani che possano essere mantenuti anche durante turni particolari, con alternative rapide in caso di cambiamenti improvvisi.

Piano di massa: pianificazione settimanale per turni

Una pianificazione ben strutturata permette di mantenere la coerenza anche quando i turni cambiano. Ecco due approcci pratici, entrambi validi per chi lavora su turni.

4 giorni a settimana: struttura Upper/Lower

  • Giornata A – Upper: focus su torace, schiena, spalle e braccia
    • Esercizi chiave: panca piana 4x6-8, rematore bilanciere 4x6-8, military press 3-4x8-10, lat pulldown 3-4x8-12, curl con bilanciere 3x8-12, pushdown tricipi 3x8-12
  • Giornata B – Lower: focus su quadricipiti, femorali e polpacci
    • Esercizi chiave: squat 4x6-8, stacchi rumeni 3-4x8-10, leg press 3x10-12, calf raise 4x12-15, leg curl 3x10-12, plank 3x60s
  • Giornata C – Upper (seconda sessione)
    • Esercizi chiave: incline bench 4x6-8, row manubri 4x6-8, arnold press 3x8-10, pull-up o lat pull-down 3-4x8-12, hammer curl 3x10-12, skull crusher 3x10-12
  • Giornata D – Lower (seconda sessione)
    • Esercizi chiave: front squat o goblet squat 3-4x6-8, Romanian deadlift 3-4x8-10, leg extension 3x12-15, seated calf raise 4x12-15, leg raise o hollow hold 3x12-15

Vantaggi: equilibrio tra upper e lower, recupero relativamente gestibile e volume settimanale elevato ma suddivisibile in giorni disponibili sui turni.

3 giorni a settimana: Full-body o Push/Pull/Legs

  • Opzione Full-body (3 giorni non contigui)
    • Giornata 1: squat 3x6-8, panca piana 3x6-8, rematore 3x8-10, military press 3x8-10, leg curl 3x10-12, curls 2x10-12
    • Giornata 2: hip hinge heavy 3x6-8, incline bench 3x6-8, pull-up 3x6-10, lunges 3x8-10 per gamba, calf raise 3x12-15, tricipi 2x10-12
    • Giornata 3: repeat con leg day leggero e variazioni (stacco rumeno, pressa, row a presa neutra)
  • Opzione Push/Pull/Legs (PPL) su tre giorni consecutivi o con day off tra i cicli
    • Push: panca, military press, dips, tricipi
    • Pull: trazioni/rank, rematore, bicipiti
    • Legs: squat, stacchi, hip hinge accessori

Entrambi gli schemi sono efficaci se si mantiene la progressione. Nella pratica, scegli la struttura che si adatta meglio al tuo turno fisso o al tuo ritmo di lavoro.

Consigli pratici per la programmazione

  • Periodi di 4-6 settimane: una microciclo di 4-6 settimane seguito da una settimana di sviluppo/ridotto o di deload.
  • Progressione: aumenta di 1-2 ripetizioni o 2-5% il carico ogni settimana quando mantieni la stessa rimatura.
  • Recupero: inserisci 1-2 giorni di riposo completo o attività a bassa intensità durante i turni più pesanti.

Esercizi e routine di esempio

Di seguito due esempi concreti di routine da adattare a turni.

Esempio di routine 4 giorni Upper/Lower (scheda tipo)

  • Giornata A – Upper
    • Panca piana: 4x6-8
    • Rematore bilanciere: 4x6-8
    • Military press: 3x8-10
    • Lat pulldown: 3x8-12
    • Curl bilanciere: 3x8-12
    • Pushdown tricipiti: 3x8-12
  • Giornata B – Lower
    • Squat: 4x6-8
    • Stacchi rumeni: 3x8-10
    • Leg press: 3x10-12
    • Calf raise: 4x12-15
    • Leg curl: 3x10-12
    • Plank: 3x60s
  • Giornata C – Upper (variazione)
    • Incline bench: 4x6-8
    • Row con manubri: 4x8-10
    • Arnold press: 3x8-10
    • Pull-up o lat pull-down: 3x8-12
    • Hammer curl: 3x10-12
    • Skull crusher: 3x10-12
  • Giornata D – Lower (variazione)
    • Front squat: 3-4x6-8
    • Romanian Deadlift: 3-4x8-10
    • Leg extension: 3x12-15
    • Seated calf raise: 4x12-15
    • Hanging leg raise: 3x12-15

Esempio di routine 3 giorni Full-body

  • Giorno 1
    • Squat 3x6-8
    • Panca piana 3x6-8
    • Rematore 3x8-10
    • Military press 3x8-10
    • Romanian deadlift 3x8-10
  • Giorno 2
    • Stacco da terra 3x5-6
    • Panca inclinata 3x6-8
    • Pull-up 3x6-10
    • Curl bilanciere 3x10-12
    • Addominali 3x12-15
  • Giorno 3
    • Front squat 3x6-8
    • Panca push-down 3x8-12
    • T-bar row 3x8-10
    • Lateral raise 3x12-15
    • Calf raise 4x12-15

Note: gli schemi sono esempi. Personalizza i movimenti in base alle disponibilità della palestra, al livello di esperienza e alle eventuali limitazioni fisiche.

Nutrizione: come costruire massa durante i turni

Per l’ipertrofia, l’asse calorico e il profilo proteico sono determinanti.

Macronutrienti e calorie

  • Calorie: leggero surplus di circa 250-500 kcal al giorno rispetto al mantenimento.
  • Proteine: 1,6-2,2 g/kg di peso corporeo al giorno.
  • Carboidrati: quantità sufficienti per supportare l’allenamento (36-60 g/ora durante sessioni lunghe o ad alta intensità, in base al peso e al metabolismo).
  • Grassi: 0,8-1,0 g/kg al giorno.

Timing dei pasti

  • Pasti pre-allenamento: 1-2 pasti leggeri ma energetici 60-90 minuti prima dell’allenamento (opzionali per turni pesanti).
  • Pasti post-allenamento: proteine + carboidrati entro 1-2 ore dal termine della sessione per massimizzare la sintesi proteica.
  • Distribuzione: pasti regolari, con una conferma di proteine in ogni pasto per mantenere flusso anabolico costante.

Snack e pasti rapidi per chi lavora di notte

  • Shake proteico al posto di uno spuntino povero di proteine.
  • Yogurt greco o ricotta con frutta.
  • Fiocchi di avena con proteine in polvere.
  • Riso integrale con pollo/tuna e verdure.
  • Uova sode, pane integrale e avocado.

Integrazione utile

  • Creatina monoidrata: 3-5 g al giorno, anche nei giorni di riposo.
  • Proteine in polvere: utile per raggiungere il target proteico giornaliero.
  • Caffeina: utile come stimolante pre-allenamento, ma evita di usarla troppo tardi se hai turni notturni per non compromettere il sonno.
  • Omega-3: supporto al recupero e alla salute generale.

Recupero, sonno e turni

Il recupero è fondamentale per l’ipertrofia. Ecco strategie pratiche per turni:

  • Sonno costante quando possibile: cerca di andare a dormire e svegliarti agli stessi orari, anche se i turni cambiano.
  • Ambiente di sonno: oscurità, temperatura fresca, rumore ridotto.
  • Posa post-allenamento: evita pasti pesanti immediatamente prima di dormire; preferisci una cena leggera o uno spuntino proteico.
  • Naps intelligenti: se possibile, brevi sonnellini (10-20 minuti) prima di sessioni impegnative o a metà turno per recuperare.
  • Evita sedativi o ormoni che interferiscono con i ritmi naturali, salvo indicazione medica.

Strategia di monitoraggio e adattamento

  • Registro allenamento: carico, ripetizioni, tempo di recupero, sensazione generale.
  • Peso corporeo e misure: controllo settimanale per evitare aumenti eccessivi di grasso.
  • Adattamenti: se la perdita di forza o stanchezza marcata persiste, rivedi volume/traffico di pasti, e considera un breve periodo di deload.

Errori comuni da evitare

  • Eccessivo volume senza recupero: rischi di sovrallenamento e infortuni.
  • Pasti irregolari o insufficienti: ostacolo chiave alla sintesi proteica.
  • Visione “mordi e fuggi” della massa: limitare la progressione può rallentare la crescita a lungo termine.
  • Trascurare il sonno: senza sonno di qualità, i benefici dell’allenamento si riducono.

Riepilogo

  • Un piano di massa efficace per chi è in turni deve bilanciare volume, intensità e recupero, tenendo conto delle fluttuazioni dei turning.
  • Strutture proposte: 4 giorni Upper/Lower o 3 giorni Full-body/Push-Pull-Legs, con progressione costante e adattamenti in base al turno.
  • Alimentazione: surplus moderato, proteine adeguate, carboidrati strategici intorno all’allenamento e pasti regolari per sostenere la crescita.
  • Recupero: sonno di qualità, ambiente adeguato, eventuali pisolini e gestione del caffeinismo per non disturbare i ritmi di sonno.
  • Monitoraggio: mantieni un diario di allenamento, misura i progressi e adatta intensità e volume di conseguenza.

Con una pianificazione mirata e una gestione oculata di sonno, pasti e allenamento, è possibile ottenere progressi consistenti in ipertrofia anche quando si lavora su turni. Se vuoi, posso personalizzare una scheda concreta basata sui tuoi turni, livello di forma e obiettivi specifici.