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Routine per ipertrofia: guida avanzata per bodybuilder

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Foto Eduardo Cano Photo Co. su Unsplash

Routine per ipertrofia: guida avanzata per bodybuilder

Questa guida avanzata si propone di offrire una strategia completa per chi mira all’ipertrofia muscolare in modo mirato e sostenibile nel tempo. Non basta allenarsi di più: serve pianificazione, gestione del volume, intensità e recupero. Se sei un bodybuilder che vuole portare la propria massa muscolare a un livello superiore, questo articolo ti fornirà strumenti concreti per costruire una scheda di allenamento efficace e personalizzata.

Introduzione all’ipertrofia avanzata

L’ipertrofia muscolare è il risultato di stimoli allenanti ripetuti nel tempo, combinati a una nutrizione adeguata e a un recupero sufficiente. Per raggiungere progressi significativi serve una strategia di training basata su principi chiari: overload progressivo, gestione del volume, frequenza adeguata e intensità controllata. Nel bodybuilding avanzato, spesso la chiave non è solo “più peso” ma anche come manipolare i parametri del lavoro: tempo sotto tensione, tecnica, pause, ripetizioni e strutturazione dei blocchi di allenamento.

Principi chiave della progressione per l’ipertrofia

Overload progressivo

Per stimolare la crescita muscolare è fondamentale aumentare gradualmente la richiesta sul muscolo nel tempo. L’overload può avvenire tramite:

  • incremento del carico (kg) sollevato
  • aumento del volume (set e ripetizioni totali)
  • miglioramento dell’efficienza tecnica (minore tempo di recupero tra le serie)
  • riduzione del tempo di recupero (quando appropriato) senza compromettere la forma

Volume di allenamento

Il volume settimanale è una variabile cruciale. Per l’ipertrofia, una sintesi efficace è:

  • volume medio-alto per i grandi gruppi muscolari: 12-20+ set a settimana
  • volume moderato per i piccoli gruppi: 8-14 set a settimana

La distribuzione può variare in base al livello di esperienza, alla risposta individuale e all’obiettivo di mantenere un equilibrio tra massa e definizione.

Frequenza e split

Una frequenza adeguata permette di mantenere una stimolazione continua senza saturare. Le opzioni comuni includono:

  • 4 giorni a settimana (Push/Pull/Legs o Upper/Lower 2x/settimanale)
  • 5 giorni a settimana (Upper/Lower o Push/Pull/Legs con una giornata extra per volumi mirati)
  • 6 giorni (split molto mirato, spesso con focus su tecnica e recupero)

Scegli un modello che permetta di lavorare ogni gruppo muscolare con una stimolazione adequate, evitando sovraccarichi eccessivi prolungati senza recupero.

Intensità e RPE

L’intensità non è solo carico. Puoi esprimerti in percentuale del massimo o con la scala RPE (Rate of Perceived Exertion). Una guida utile:

  • cellule di ipertrofia: 70-85% 1RM per le serie principali, corrispondenti a RPE 7-8
  • finiture ad alta intensità: 85-95% 1RM per poche serie, RPE 9-10
  • includi periodi di lavoro a RPE più basso per la tecnica, non per questo meno efficace

Struttura di una routine avanzata (8-12 settimane)

Una routine avanzata per ipertrofia può prendere forma in diverse configurazioni. Qui proponiamo due schemi pratici, compatibili con 4-5-6 giorni di allenamento settimanali.

Esempio A: 4 giorni a settimana (Push/Pull/Legs/Upper)

  • Giorno 1 – Push (petto, spalle anteriori, tricipiti)
    • Distensioni su panca piana 4x6-8
    • Panca inclinata 3x8-12
    • Lento avanti o alzate laterali 3-4x10-12
    • Dip o chest dip 3x8-12
    • French press o pushdown 3x10-12
  • Giorno 2 – Pull (schiena, bicipiti)
    • Stacchi da terra o rack pull 3-4x4-6
    • Rematore con bilancere 4x6-8
    • Lat machine/pull-down 3x8-12
    • Curl bilancere 3x8-12
    • Curl inclinado 2x10-12
  • Giorno 3 – Legs (quadricipiti, glutei, ischiotibiali)
    • Squat 4x6-8
    • Leg press 3x10-12
    • Romanian deadlift 3x8-10
    • Leg curl 3x10-12
    • Calf raise 4x12-20
  • Giorno 4 – Upper (spalle, tricipiti, bicipiti, petto leggero)
    • Military press or arnold press 4x6-8
    • Panca declinata 3x8-12
    • Rowing in piedi 3x8-12
    • L-sit o face pull 3x12-15
    • Curl a martello 3x10-12

Esempio B: 5 giorni a settimana (Upper/Lower/Push/Pull/Legs)

  • Lunedì – Upper
  • Martedì – Lower
  • Giovedì – Push
  • Venerdì – Pull
  • Sabato – Legs Questo approccio permette di lavorare con una combinazione di volumi e intensità, mantenendo una ricarica continua su tutti i gruppi.

Blocchi di fase (ipertrofia, forza, definizione)

  • Accumulo ipertrofico (8-12 settimane): volume alto, range di 6-12 ripetizioni, focus su tempo controllato e tecnica.
  • Intensificazione (4-6 settimane): riduzione del volume ma aumento dell’intensità, include 4-6 ripetizioni pesanti su alcuni movimenti principali.
  • Definizione o mantenimento (4-6 settimane): mantenere ipertrofia mantenendo un leggero deficit calorico e attenzione alla qualità del movimento.

Volume e carico per gruppi muscolari principali

  • Petto: 12-20 set settimanali, con 4-6 serie per movimento principale e 2-3 movimenti accessori.
  • Schiena: 12-20 set settimanali, includendo esercizi composti (stacchi, rematori) e movimenti di isolamento.
  • Gambe: 15-22 set a settimana, includendo squat, affondi, leg press e leg curl.
  • Spalle: 9-15 set settimanali per deltoidi anteriori, laterali e posteriori, bilanciando con la salute delle spalle.
  • Braccia: 8-14 set totali (tricipiti e bicipiti) se si lavora molto su spalle e petto, può essere ridotto.

Suggerimento pratico: osserva la tua risposta individuale. Se iProgressi stagnano, considera un aumento di 1-2 set per gruppo muscolare o una modifica degli esercizi principali per stimolare nuovi segmenti muscolari.

Tecniche avanzate per stimolare l’ipertrofia

  • Tempo controllato (slow tempo): esecuzioni lente 4-0-1-2 o 3-0-1-2 per migliorare il tempo sotto tensione.
  • Rest-pause: una o due brevi pause (10-15 secondi) tra le ultime ripetizioni critiche per aumentare le ripetizioni totali.
  • Drop set: eseguire una serie fino al cedimento, ridurre il peso e continuare fino all’esaurimento.
  • Pre-allenamento Secondario: includi movimenti di isolamento dopo i composti principali per esaurire i muscoli target.
  • Tecnica di pompaggio (pump work): serie finali a ripetizioni moderate per aumentare lo stimolo metabolico.

Nota: integra queste tecniche con attenzione, garantendo una buona forma e recupero adeguato. L’uso eccessivo può aumentare rischi di infortunio o di sovrallenamento.

Nutrizione e recupero come supporto all’ipertrofia

  • Apporto proteico: 1,6-2,2 g/kg di peso corporeo al giorno, distribuendo l’assunzione su 3-5 pasti.
  • Calorie: spesso necessario un surplus moderato di 250-500 kcal al giorno per favorire la crescita muscolare, adattando in base al progresso e alla composizione corporea.
  • Carboidrati: fonti complesse (riso, pasta integrale, patate, avena) per sostenere l’allenamento intenso.
  • Grassi: 0,8-1,0 g/kg/d di grassi sani, includendo fonti come olio d’oliva, pesce, frutta secca.
  • Timing nutrizionale: priorità al pasto post-allenamento entro 1-2 ore con proteine e carboidrati per facilitare recupero e sintesi proteica.
  • Recupero: sonno di qualità 7-9 ore per notte; eventuali giorni di riposo attivo per facilitare la rigenerazione.

Monitoraggio e adattamento

  • Registrazione allenamenti: registra carico, ripetizioni, tempo di recupero e sensazioni soggettive.
  • Misure del corpo: con cadenza mensile prendi misure di busto, vita, fianchi, braccia e cosce; foto frontali/laterali per monitorare progressi naturali.
  • Test di forza: esegui test di forza periodici (es. 1RM o ripetizioni massime a percentuale) per valutare progressi e adatta la programmazione.
  • Ritmi di progresso: se entro 8-12 settimane non vedi miglioramenti, considera una leggera modifica al volume o all’intensità, oppure una variazione di esercizi principali.

Errori comuni da evitare

  • Manutenzione di uno stesso schema troppo a lungo: cambiare periodicamente le esercizi chiave stimola nuove fibre e scongiura plateau.
  • Recupero inadeguato: allenare troppo spesso senza rigenerare può compromettere i guadagni.
  • Eccessivo volume senza performance: più non è sempre meglio; privilegia qualità, tecnica e progressione.
  • Alimentazione trascurata: senza supporto nutrizionale adeguato, i guadagni di massa diminuiscono drasticamente.

Domande frequenti (FAQ)

  • Quanto tempo deve durare una fase di ipertrofia avanzata? In genere 8-12 settimane, con valutazioni intermedie per apportare piccole modifiche e prevenire plateau.
  • È meglio fare più set per giorno o più giorni a settimana? Dipende dalla tua capacità di recupero. Suddividere il volume su più giorni può favorire una stimolazione continua e ridurre la fatica.
  • È utile una dieta chetogenica per l’ipertrofia? per l’ipertrofia è preferibile un regime bilanciato con carboidrati adeguati intorno all’allenamento per supportare intensità e recupero.

Riepilogo finale

La routine per ipertrofia avanzata richiede una pianificazione attenta che integri overload progressivo, volume calibrato, frequenza adeguata e intensità controllata. Utilizza strutture di allenamento coerenti con i tuoi obiettivi, alternando blocchi di accumulo ipertrofico, intensificazione e contenimento, con una nutrizione mirata a supporto della crescita muscolare e al recupero. Monitora i progressi nel tempo attraverso misure, foto e forza, e adatta la scheda in base alle risposte del tuo corpo. Con pazienza, costanza e attenzione alla tecnica, potrai ottenere guadagni concreti di massa muscolare e una migliore composizione corporea, conservando salute e prestazioni nel lungo termine.