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Stretching per basket: scapole e polsi

a yoga mat with two blocks on top of it
Foto Samantha Sheppard su Unsplash

Stretching per basket: scapole e polsi

Il basket richiede movimenti rapidi, cambi di direzione veloci e una costante gestione della palla con mani e polsi. Spalle e polsi sono spesso messi sotto stress durante dribbling, passaggi, tiri e atterraggi. Un programma di stretching mirato a scapole e polsi può migliorare la mobilità, la stabilità e la prevenzione degli infortuni, contribuendo a un rendimento più fluido e a una tecnica di tiro più efficace. In questa guida trovi una serie di esercizi mirati, una routine pratica da inserire nel riscaldamento o nel raffreddamento e consigli utili per praticare in sicurezza.

Perché concentrarsi su scapole e polsi nel basket

Le scapole svolgono un ruolo chiave nel controllo del movimento della spalla, nella parata degli urti sotto canestro e nel mantenimento di una base stabile per tiri e passaggi. Una scapola mobile e stabile evita compensazioni dannose e favorisce una postura corretta durante l’esecuzione di gesti tecnici. I polsi, dallo stretch dinamico ai movimenti di flessione ed estensione, sono costantemente sollecitati da dribbling, tiri in salto e contrasti: una buona flessibilità e una forte resistenza ai carichi assiali riducono il rischio di lesioni da eccesso di carico, crampi al polso o rigidità al polso durante la partita.

Principi di stretching per il basket

  • Variabilità tra dinamico e statico: prima dell’allenamento è utile privilegiare il riscaldamento dinamico per attivare la muscolatura e aumentare il range di movimento in modo funzionale. Dopo l’allenamento si privilegia lo stretching statico per favorire la flessibilità a riposo.
  • Durata e ripetizioni: per gli esercizi statici, mantieni ogni posizione 15-30 secondi e realizza 2-3 serie. Per gli esercizi dinamici, esegui 8-12 ripetizioni o cicli controllati.
  • Respirazione: inspira ed espira in modo regolare durante l’esecuzione. Una respirazione lenta e profonda aiuta la stabilità e riduce la tensione muscolare.
  • Progressione: inizia con movimenti semplici, aumenta l’intensità o la resistenza progressivamente e ascolta il corpo. Se avverti dolore durante uno stretching, interrompi e consulta un professionista.

Esercizi per le scapole

Push-up scapolari (scapular push-ups)

  • Obiettivo: attivare i muscoli stabilizzatori della scapola e migliorare la mobilità delle articolazioni della spalla senza muovere i gomiti.
  • Come eseguire: in posizione quadrupede o in plank alto, mantieni braccia dritte e scapole vicine o separate, muovendo solo le scapole (spalla abduzione/riavvicinamento) senza flettere i gomiti. Mantieni la colonna neutra e il collo lungo.
  • Ripetizioni: 2-3 serie da 10-15 movimenti controllati.
  • Benefici: migliora la sincronia tra scapole e braccia durante tiri e passaggi, riducendo il rischio di scapola alata o movimenti compensatori.

Wall slides (scivolamento al muro)

  • Obiettivo: aumentare la mobilità della cuffia, favorire la posizione “up” della spalla e l’allineamento scapolare.
  • Come eseguire: stai in piedi di fronte a un muro con le braccia a 90 gradi (avambracci appoggiati con i palmi rivolti verso l’alto o in contatto con il muro). Scivola lentamente le braccia lungo il muro verso l’alto, mantenendo contatto costante tra braccia e muro senza forzare i gomiti.
  • Ripetizioni: 2-3 serie da 8-12 ripetizioni.
  • Benefici: migliora la mobilità toracica e l’equilibrio tra scapole durante movimenti di tiro e passaggio.

Band pull-aparts (resistenza elastica)

  • Obiettivo: rinforzare i muscoli scapolari e migliorare la retrazione scapolare.
  • Come eseguire: imposta una fascia elastica a livello del petto, impugna con entrambe le mani e mantieni braccia tese davanti a te. Allarga le mani piegando le scapole insieme, quindi riporta lentamente le mani verso il centro.
  • Ripetizioni: 2-3 serie da 12-20 ripetizioni.
  • Benefici: favorisce la stabilità della cintura scapolare, utile in passaggi e ricezioni rapide in partita.

Retrattori scapolari con elastico (row con elastico in piedi)

  • Obiettivo: lavorare la retrazione scapolare con resistenza controllata.
  • Come eseguire: fissa l’elastico a un punto stabile all’altezza del petto, afferra l’elastico con le mani tese e avvicina le mani al petto contraendo le scapole, poi torna lentamente.
  • Ripetizioni: 2-3 serie da 10-15 ripetizioni.
  • Benefici: migliora la forza di base per contenere i movimenti avversari durante contrasti e posizionamenti.

Esercizi per i polsi

Stretch estensori polsi

  • Obiettivo: allungare i muscoli estensori dell’avambraccio, utili per controllo della palla e gestione del polso durante tiri e palleggi.
  • Come eseguire: mantieni il braccio teso davanti a te con il palmo rivolto verso l’alto. Con l’altra mano, tira delicatamente le dita verso il basso per allungare l’avambraccio. Mantieni senza provocare dolore e ripeti sull’altro braccio.
  • Ripetizioni: 2-3 serie da 15-30 secondi per lato.
  • Benefici: migliora la flessibilità dell’avambraccio e riduce la rigidità durante palleggi rapidi.

Stretch flessori polsi

  • Obiettivo: allungare i muscoli flessori dell’avambraccio, utili per chi tiene la palla e per i gesti di passaggio.
  • Come eseguire: braccio teso di fronte a te, palmo rivolto verso il basso. Con l’altra mano, spingi delicatamente la mano verso il pavimento finché non senti l’allungamento lungo l’avambraccio.
  • Ripetizioni: 2-3 serie da 15-30 secondi per lato.

Prayer stretch (stretch della preghiera)

  • Obiettivo: aprire i polsi e allungare flessori ed estensori.
  • Come eseguire: porta le palme delle mani unite davanti al petto con le dita rivolte verso l’alto come una preghiera. Mantieni i polsi fissi e allunga i gomiti verso l’alto per sentire l’allungamento nei polsi.
  • Ripetizioni: 2-3 serie da 20-30 secondi.
  • Benefici: miglior controllo del polso durante i movimenti di tiro e dribbling, riducendo la tensione.

Towel stretch (stretch con asciugamano)

  • Obiettivo: allungare flessori ed estensori polsi in una posizione controllata.
  • Come eseguire: impugna un asciugamano con entrambe le mani dietro la schiena, una mano superiore che spinge l’asciugamano e l’altra che resiste. Mantieni l’allungamento nel polso e ripeti sull’altro lato.
  • Ripetizioni: 2-3 serie da 15-30 secondi per lato.

Circonduzioni polsi

  • Obiettivo: migliorare la mobilità globale dei polsi con movimenti circolari controllati.
  • Come eseguire: con i gomiti fissi al fianco, ruota i polsi in una direzione per 10-15 cicli, poi inverti la direzione.
  • Ripetizioni: 2-3 serie per direzione.
  • Benefici: riduce la rigidità post-allenamento e migliora la funzione di palleggio in partita.

Routine integrata: come inserirla nell’allenamento

  • Riscaldamento dinamico (5-8 minuti): esercizi di attivazione di scapole e polsi, come scivolamenti a muro, rotazioni scapolari, cigolii leggeri con elastici.
  • Fase di mobilità scapolare (6-10 minuti): esegui 2-3 esercizi per scapole (es. push-up scapolari, wall slides, band pull-aparts) con 2-3 serie ciascuno.
  • Fase di potenziamento leggero (5-10 minuti): includi 1-2 esercizi di retrazione scapolare con elastico e 1-2 serie di rotazioni polsi.
  • Stretching post-allenamento (5-10 minuti): esegui 2-3 esercizi per le scapole e 2-3 esercizi per i polsi con hold di 15-30 secondi e 2-3 serie.
  • Frequenza consigliata: 3-4 volte a settimana, preferibilmente dopo il riscaldamento o come parte del rafforzamento dedicato a spalle e polsi. Durante gare estreme o periodi di carico accumulate, presta particolare attenzione al recupero e ad eventuali segnali di affaticamento al polso.

Benefici principali per il basket

  • Maggiore stabilità della cintura scapolare, con miglior controllo del tiro, dei passaggi e della sensibilità di ricezione.
  • Maggiore ampiezza di movimento delle spalle e del polso, favorendo passaggi precisi e tiri da posizioni diverse.
  • Prevenzione delle lesioni da overuse (stiramenti, tendinopatie) e riduzione del dolore al polso durante allenamenti intensi o partite.
  • Migliore gestione del carico durante contatti fisici e atterraggi, con una postura più corretta.

Sicurezza e consigli pratici

  • Non forzare mai: se senti dolore (più di una leggera tensione), interrompi l’esercizio e consulta un professionista.
  • Personalizza l’intensità: se sei all’inizio, riduci l’intensità e aumenta progressivamente.
  • Integrazione: combina lo stretching con un programma di rinforzo mirato per spalle, core e polsi per un equilibrio funzionale maggiore.
  • Idratazione e nutrizione: mantieni una buona idratazione e una dieta adeguata per favorire il recupero muscolare.

Riepilogo

Lo stretching per basket focalizzato su scapole e polsi è un componente essenziale per migliorare la mobilità, la stabilità e la performance. Attraverso esercizi mirati per scapole come push-up scapolari, wall slides e band pull-aparts e una serie di allungamenti mirati per i polsi (stretch estensori, flessori, prayer stretch, towel stretch e circonduzioni), è possibile predisporre il corpo a movimenti rapidi, ridurre il rischio di infortuni e migliorare la tecnica di tiro e di palleggio. Integra questa routine in fase di riscaldamento o di raffreddamento, eseguila con costanza e ascolta sempre il tuo corpo per garantire allenamenti efficaci e sicuri nel tempo. Se vuoi, posso personalizzare una breve routine in base al tuo livello di attività e al tuo eventuale infortunio pregresso.