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Porzioni: come dosare proteine

A plate of broccoli on a napkin on a table
Foto Maria Kovalets su Unsplash

Porzioni: come dosare proteine

Gestire correttamente le porzioni di proteine è fondamentale per sostenere la massa muscolare, controllare la fame e raggiungere i propri obiettivi di salute. In questo articolo esploriamo come dosare le proteine nel modo giusto, considerando fabbisogni individuali, distribuzione nel corso della giornata e scelte di fonti proteiche, sia animali sia vegetali.

Perché dosare le proteine correttamente

Le proteine hanno un ruolo chiave nel corpo: riparano i tessuti, supportano la crescita muscolare e contribuiscono al metabolismo basale. Dosare le proteine in modo adeguato evita carenze e, al tempo stesso, evita eccessi energetici inutili.

  • Distribuzione ottimale: quando la proteina è distribuita uniformemente tra i pasti, la sintesi proteica muscolare è più efficace rispetto a grandi dosi concentrate in pochi pasti.
  • Sazietà prolungata: le proteine tendono a saziare a lungo, facilitando il controllo dell’apporto calorico complessivo.
  • Adattamento agli obiettivi: chi pratica sport, chi cerca dimagrimento o chi è più avanti con l’età ha fabbisogni differenti. Si passa da circa 0,8 g/kg/d per adulti sedentari a livelli superiori per atleti, persone attive o anziani.

Come calcolare il fabbisogno proteico

Determinare quanto proteine serve al giorno è il primo passo per impostare le porzioni per pasto.

Fabbisogno quotidiano generale

  • Adulti sedentari: circa 0,8 g di proteine per kg di peso corporeo al giorno.
  • Adulti attivi o sportivi leggeri/moderati: 1,2-1,6 g/kg/d.
  • Atleti o persone molto attive: 1,6-2,0 g/kg/d.
  • Anziani: spesso 1,0-1,2 g/kg/d, con possibilità di aumentare a 1,4-1,6 g/kg/d in presenza di allenamento intenso o malattie.

Esempi pratici di calcolo

  • Esempio A: persona di 70 kg sedentaria. Fabbisogno approssimativo: 70 × 0,8 ≈ 56 g di proteine al giorno.
  • Esempio B: atleta di 70 kg. Fabbisogno approssimativo: 70 × 1,6 ≈ 112 g di proteine al giorno.
  • Esempio C: persona adulta di 85 kg attiva. Fabbisogno approssimativo: 85 × 1,4-2,0 ≈ 119-170 g al giorno (intervallo indicativo in base al carico di lavoro).

Come tradurre in porzioni per pasto

Una regola pratica è distribuire proteine in 4-6 pasti al giorno e puntare a un apporto proteico di circa 0,25-0,4 g/kg per pasto, a seconda delle esigenze.

  • Se si segue una dieta con 4 pasti principali: 70 kg → circa 70 × 0,25-0,4 ≈ 18-28 g di proteine per pasto.
  • Se si adotta 5-6 pasti: si può scendere a circa 15-25 g per pasto, ma è possibile aumentare per pasti post-allenamento o per pasti principali in base al fabbisogno.
  • Per chi mira a una sintesi proteica efficace, puntare a 0,4 g/kg per pasto in 3-4 pasti principali è una strategia comune.

Note: gli anziani o chi ha difficoltà a stimolare la sintesi proteica possono beneficiare di porzioni leggermente superiori per pasto, ad esempio 0,4 g/kg o più, fino a 0,5 g/kg in alcuni casi.

Come distribuire le proteine nel corso della giornata

La distribuzione delle proteine è spesso più importante della singola quantità assunta in un unico pasto.

Numero di pasti e intensità proteica

  • Cercare una distribuzione equilibrata per 4-5 pasti al giorno è una strategia comune per massimizzare la sintesi proteica.
  • Un pasto post-workout con una porzione di proteine di alta qualità (20-40 g) supporta il recupero e la crescita muscolare.
  • Per chi ha fame notturna o preferisce pasti leggeri, si può integrare con uno spuntino proteico di 15-25 g prima di dormire, soprattutto se l’obiettivo è preservare massa magra.

Quantità per pasto consigliate

  • Pasti principali: 25-40 g di proteine per pasto per la maggior parte degli adulti attivi.
  • Spuntini proteici: 15-25 g quando non si prevede un pasto proteico immediato.
  • Pasti per anziani: 35-40 g per pasto possono essere utili per stimolare al meglio la sintesi proteica.

Fonti proteiche e combinazioni per una proteina completa

  • Fonti animali: carne magra, pesce, uova, latticini sono fonti ad alto valore proteico con aminoacidi essenziali completi.
  • Fonti vegetali: legumi, cereali integrali, tofu/tempeh, soia, seitan, noci e semi. Le proteine vegetali possono essere combinate durante il giorno per assicurare l’ottenimento di tutti gli aminoacidi essenziali (ad esempio riso + fagioli, o ceci + quinoa).
  • Idee pratiche: una colazione con uova e yogurt, pranzo con pollo o pesce + legumi, cena con legumi e cereali, spuntino con frullato proteico vegetale o uno yogurt di soia.

Porzioni consigliate per fonti proteiche

Ecco una guida pratica con porzioni indicative per fonti comuni, utile per pianificare i pasti senza dover pesare ogni grammo.

Proteine animali

  • Pollo/ tacchino (pettoo senza pelle): 100 g forniscono circa 31 g di proteine.
  • Manzo magro: 100 g forniscono circa 26 g di proteine.
  • Pesce (salmone, tonno, merluzzo): 100 g forniscono circa 20-25 g di proteine (a seconda del tipo).
  • Uova: 1 uovo grande ≈ 6 g di proteine; 3 uova ≈ 18 g.
  • Latte scremato o parzialmente scremato: 250 ml ≈ 8 g di proteine.
  • Yogurt greco magro: 150-200 g ≈ 15-20 g di proteine.

Proteine vegetali

  • Ceci o lenticchie cotte: 100 g ≈ 8-9 g di proteine.
  • Tofu: 100 g ≈ 8 g di proteine; tempeh leggermente superiore.
  • Seitan: 100 g ≈ 25 g di proteine.
  • Quinoa cotta: 185 g ≈ 8 g di proteine (ma fornisce anche tutti gli aminoacidi essenziali in quantità discrete).
  • Burro di noci o semi: 2 cucchiai ≈ 6-8 g di proteine (oltre a grassi sani).

Strategie pratiche

  • Mix proteico: alterna fonti animali e vegetali per garantire varietà di aminoacidi e micronutrienti.
  • Controlla le etichette: le proteine di dolci e snack spesso hanno contenuti variabili; scegli prodotti con etichette chiare.
  • Pianifica micro e macro: combina proteine con carboidrati complessi e grassi sani in ogni pasto per una sazietà duratura.

Esempi pratici: porzioni per pasti tipici

Per darti un'idea concreta, ecco alcune combinazioni di porzioni reali per pasti comuni, pensate per una persona di circa 70 kg che mira a un apporto di proteine di circa 110-120 g al giorno.

  • Colazione: omelette di 3 uova (≈18 g) con 200 ml di latte (≈7 g) e una porzione di formaggio magro (≈6 g) → circa 30 g di proteine.
  • Spuntino mattutino: yogurt greco 200 g (≈20 g) o una porzione proteica vegetale (≈15-20 g).
  • Pranzo: 150 g di petto di pollo (≈46 g) + 60 g di riso integrale (≈5 g) + verdure; totale ≈ 51 g.
  • Spuntino pomeridiano: una manciata di noci e una mela, oppure barretta proteica da 15-20 g di proteine.
  • Cena: salmone 150 g (≈32 g) + quinoa cotta 100 g (≈4 g) + contorno di verdure; totale ≈ 36 g.

Questi esempi mostrano come sia possibile costruire pasti bilanciati che raggiungano l’obiettivo proteico giornaliero senza sacrificare la varietà.

Strumenti pratici e consigli utili

  • Usa una bilancia da cucina: pesare le porzioni aiuta a controllare l’apporto proteico con precisione.
  • Leggi le etichette: verifica grammi di proteine per porzione, non affidarti solo al contenuto energetico.
  • Pianifica in anticipo: crea un menu settimanale con una varietà di fonti proteiche per assicurarti di raggiungere i target.
  • Considera l’orario: includi proteine subito dopo l’attività fisica per sfruttare al massimo la stimolazione della sintesi proteica.
  • Adatta alle esigenze: se sei anziano, contemporaneamente all’aumento della porzione per pasto, potresti beneficiare di una leggera intensificazione della frequenza dei pasti.

Errori comuni da evitare

  • Cercare di “spremere” proteine in un solo pasto: la sintesi proteica è migliore se la quantità è distribuita su più pasti.
  • sottovalutare le proteine vegetali: se si segue una dieta vegetariana o vegana, è importante combinare fonti proteiche per garantire aminoacidi essenziali.
  • ignorare la qualità proteica: predili fonti di proteine di alta qualità per assicurare un profilo aminoacidico completo.
  • affidarsi solo a integratori: gli integratori possono supportare, ma non sostituiscono una dieta equilibrata con porzioni proteiche adeguate.

Riepilogo

  • Dosare le proteine significa stabilire porzioni adeguate per ogni pasto in base al proprio peso, al livello di attività e agli obiettivi.
  • Il fabbisogno proteico varia: 0,8 g/kg/d per adulti sedentari, fino a 1,6-2,0 g/kg/d per atleti o persone molto attive; gli anziani possono richiedere 1,0-1,2 g/kg/d o più in determinate condizioni.
  • Una distribuzione di 0,25-0,4 g/kg per pasto, distribuita su 4-6 pasti al giorno, aiuta a massimizzare la sintesi proteica e a controllare la fame.
  • Scegli fonti proteiche di alta qualità e bilancia proteine animali e vegetali; pianifica i pasti con attenzione e utilizza strumenti pratici come bilance e tabelle nutrizionali.
  • Esempi concreti di porzioni includono 100 g di pollo (≈31 g proteine), 150 g di yogurt greco (≈20 g), 1-2 uova (≈6-12 g), e combinazioni vegetali per assicurare aminoacidi essenziali.

Seguendo questi principi, potrai dosare proteine in modo efficace, ottimizzare i tuoi pasti e avanzare verso i tuoi obiettivi di salute e forma fisica in modo sostenibile e pratico. Se vuoi, posso aiutarti a costruire un piano settimanale personalizzato in base al tuo peso, al tuo livello di attività e alle tue preferenze alimentari.